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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 22 novembre 2022
Il Dubbio, 20 novembre 2022 78 morti in poco più di 10 mesi. È il numero di suicidi in carcere registrati fino ad oggi. Un record lugubre, terribile, inaccettabile. Mai prima d’ora era stato raggiunto questo abisso. Sappiamo bene cosa si dovrebbe fare per evitare o contenere questo massacro quotidiano: depenalizzare e considerare il carcere solo come extrema ratio, moltiplicare le pene alternative, dare la possibilità al cittadino detenuto di iniziare un vero percorso di inclusione nella comunità.
di Gianfranco Marcelli
Avvenire, 22 novembre 2022 Con i quasi 80 suicidi in carcere già ufficialmente registrati dal 1° gennaio, l’Italia si avvia a concludere l’anno più tragico della sua storia penitenziaria. Questo pur deplorevole record di morti autoinflitte non basterà ad assegnare al nostro Paese l’ennesima “maglia nera” d’Europa, anche se forse alla fine del 2022 ci farà scalare qualche posizione nella triste classifica: in rapporto al numero dei reclusi, eravamo al decimo posto nel 2021, dietro Repubblica Ceca, Lettonia, Austria, Francia ed altri.
di Rossella Grasso
Il Riformista, 22 novembre 2022 Il numero di detenuti che decide di togliersi la vita in carcere aumenta giorno dopo giorno. Questa volta quasi in contemporanea arriva la notizia di altri due suicidi in cella, uno nel carcere fiorentino di Sollicciano, l’altro a Foggia. Due carceri, due regioni, distanti chilometri l’uno dall’altro, ma che sono uniti dallo stesso dramma. Una ecatombe senza fine che sta scritta nei numeri: al 21 novembre sono 80 il numero dei detenuti che si sono tolti la vita in carcere.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 22 novembre 2022 “L’ergastolo è contro la Costituzione”. Il fondatore di Libero aderisce alla nostra campagna per fermare la strage dei suicidi in cella. Benno Neumair, reo confesso dell’omicidio dei suoi genitori, è stato condannato all’ergastolo. Questa decisione del Tribunale di Bolzano ha suscitato una forte critica da parte di Vittorio Feltri. Ne parliamo direttamente con lui.
di Alessandro Parrotta*
Il Dubbio, 22 novembre 2022 I dubbi sono molti; mai come ora occorrerà aspettare e attendere quello che sarà il dialogo, si auspica, o il braccio di forza, tra il decisore politico e quello giuridico.
di Simona Musco
Il Dubbio, 22 novembre 2022 Si terranno oggi e domani le audizioni in Commissione Giustizia al Senato sul decreto Meloni, che include le misure su ergastolo ostativo, rave e riforma Cartabia. Ventiquattro, in totale, le persone che compariranno davanti ai senatori, venti dei quali riferiranno sui temi della giustizia. Ad aprire gli interventi, alle 14, sarà Giuseppe Santalucia, presidente dell’Anm, la cui audizione è stata richiesta dal M5S.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 22 novembre 2022 In sciopero della fame dal 30 ottobre, il detenuto che da maggio è sottoposto al regime di carcere duro nel penitenziario di Bancali. “La fattispecie di reato attribuitagli non è stata contestata nemmeno agli autori degli attentati che uccisero i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.
di Patrizio Gonnella*
Il Manifesto, 22 novembre 2022 La vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito, in sciopero della fame contro il carcere duro del 41 bis, ci aiuta a fare alcune considerazioni intorno a ciò che dovrebbe essere la pena in una società democratica e ci porta ad affrontare questioni di grande rilievo giuridico ed etico.
di Enrico Sbriglia*
L’Opinione, 22 novembre 2022 Sono il presidente onorario del Cesp, Centro europeo di Studi penitenziari. Ho lavorato per circa 40 anni nelle carceri e sono diventato esperto penitenziarista, quantomeno, per accumulazione e stratificazione di esperienze, talvolta entusiasmanti, spesso estenuanti, accompagnando gli studi e la ricerca alla pratica amministrativa, ostinatamente, perché quel mondo continuava ad apparirmi bisognevole di una continua e doverosa cura.
di Ludovica Criscitiello
luce.lanazione.it, 22 novembre 2022 Secondo la segretaria nazionale Dirpolpen Daniela Caputo è necessario che gli istituti siano gestiti da autorità pubbliche distinte dalla polizia penitenziaria e affiancate da psicologi ed educatori.
GIUSTIZIA
di Errico Novi
Il Dubbio, 22 novembre 2022 Perseguire il reato o il “fenomeno”? Dal caso Benno Neumair a Bolzano alla “mostra” dei condannati nel tribunale di Livorno, due esempi emblematici.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 22 novembre 2022 Triplice omicidio a Roma, sui media telecronaca minuto per minuto dell’interrogatorio del sospettato. La questura smentisce che la fuga di notizie sia attribuibile alla polizia. Ma chi ha violato la direttiva sulla presunzione d’innocenza?
di Vincenzo Crasto*
ildenaro.it, 22 novembre 2022 La giustizia nel nostro Paese si trova ad un bivio decisivo. Oggi il governo può imboccare la strada dell’efficienza oppure può decidere di assecondare la definitiva paralisi del sistema e la conseguente perdita di svariati miliardi dei fondi del Pnrr.
di Iuri Maria Prado
Il Riformista, 22 novembre 2022 Il linciaggio mediatico (a testate unificate) dell’on. Soumahoro. Anche se fossero soltanto la parte più artefatta di una patetica messinscena, come pure in tanti gli hanno rinfacciato, le lacrime di Aboubakar Soumahoro rispondevano a un fatto invece verissimo: e cioè che molti gli vogliono male, e pretendono di giudicarlo volendogli male, e gliene vogliono perché è un negro (non si scriva “nero”, per favore, almeno in questo caso).
di Nello Trocchia
Il Domani, 22 novembre 2022 Lavoratori non pagati, due impiegati in nero, l’ombra delle false fatture e le condizioni dei centri di accoglienza. Sono questi i quattro fronti aperti che riguardano le cooperative Karibu e consorzio Aid, operanti nel sud del Lazio e gestite da Liliane Murekatete e Marie Terese Mukamitsindo, moglie e suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, dell’Alleanza verdi e sinistra.
di Jacopo Storni
Corriere Fiorentino, 22 novembre 2022 Ancora una volta si tratta di un detenuto marocchino, che si è tolto la vita impiccandosi all’interno della sua cella, dove era recluso da solo. Aveva problemi di dipendenze.
immediato.net, 22 novembre 2022 Sembra non voler finire la maledizione che avvolge il carcere di Foggia che ne ha fatto il penitenziario con maggior suicidi (5) della nazione dall’inizio dell’anno. A tre mesi circa dall’ultimo suicidio, questa notte un giovane nigeriano di quasi 40 anni arrestato giovedì 17 novembre per concorso in estorsione, rinchiuso nel reparto accoglienza del penitenziario foggiano di via delle Casermette con il suo coimputato, si è impiccato.
foggiatoday.it, 22 novembre 2022 Detenuto nigeriano 40enne si tolto la vita impiccandosi. Con cinque decessi il carcere di Foggia resta l’istituto penitenziario dove sono avvenuti più casi di suicidio dall’inizio dell’anno. Si aggrava il bilancio già denuncato nel dossier presentato nei mesi scorsi da Antigone ‘Suicidi. Persone, vite, storie. Non solo numeri’, secondo il quale in via delle Casermette ci sarebbe un educatore ogni 190 detenuti.
di Roberta Barbi
vaticannews.va, 22 novembre 2022 “Disagio dentro” è la mostra fotografica che accende i riflettori sul dramma dei suicidi nelle carceri italiane. Nata dagli scatti realizzati negli istituti di pena milanesi dagli stessi detenuti e dagli agenti della Polizia Penitenziaria, l’esposizione, che chiuderà a fine novembre, è stata allestita in un luogo simbolo: il Palazzo di Giustizia di Milano
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 22 novembre 2022 È affetto da gravi patologie, deve essere operato d’urgenza ma è in balia di continui trasferimenti da un carcere all’altro come se fosse una vera e propria patata bollente. Nessuno è in grado operarlo. Non riesce a trovare pace Giuseppe Sposato, attualmente detenuto presso il carcere di Secondigliano e ancora in attesa di essere ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Dai referti medici risulta che è affetto da diverse patologie cardiache, diabetiche e oncologiche.
di Diego De Lucia
anteprima24.it, 22 novembre 2022 Un’importante iniziativa per il reinserimento nella società civile dei detenuti della Casa Circondariale di Benevento ha visto la luce stamane nell’Istituto di contrada Capodimonte. La Caritas Diocesana con il presidente Pasquale Zagarese, il Garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello, e la Casa Circondariale con il direttore Gianfranco Marcello, hanno formalizzato una intesa che prevede la collaborazione degli ospiti della struttura carceraria con le attività diurne della Caritas.
di Silvia Di Conno
barinedita.it, 22 novembre 2022 “Le più motivate sono le mamme: sentono la responsabilità di aiutare i figli che sono a casa e questo le spinge a impegnarsi più degli altri”. Sono le parole della 60enne leccese Luciana Delle Donne, che nel 2007 ha fondato la onlus “Officina Creativa”: una cooperativa sociale senza scopo di lucro che aiuta i detenuti a riabilitarsi attraverso il lavoro, riconoscendo loro un regolare stipendio.
napolitoday.it, 22 novembre 2022 Presentazione del libro di Don Franco Esposito, cappellano della Casa Circondariale “Giuseppe Salvia” di Poggioreale. La prefazione del volume scritta da don Mimmo Battaglia.
di Francesca Siroli
Il Resto del Carlino, 22 novembre 2022 In carcere grazie al teatro il riscatto è possibile. Il liceo ‘Vincenzo Monti’ di Cesena partecipa al festival ‘Trasparenza di teatro carcere’ che coinvolge le città di Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Bologna, Forlì, Ravenna e Modena.
di Piero Ghetti
forlitoday.it, 22 novembre 2022 All’incontro ecumenico tenutosi domenica nel carcere di Forlì, presenti fra gli altri il vescovo Livio Corazza, il sindaco Gian Luca Zattini e il presidente della comunità islamica di Forlì Mohamed Ballouk, si è fatto il punto sul processo di condivisione e dialogo fra le due comunità.
ilfattonisseno.it, 22 novembre 2022 Testi e musiche di Rosa Balistreri diventano strumenti di riflessione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne presso la Casa di Reclusione di San Cataldo. Protagonista un gruppo di detenuti che, guidati da Ivana Bellomo, psicologa, racconteranno la storia travagliata della cantautrice siciliana madre della musica popolare.
di Roberto Ciccarelli
Il Manifesto, 22 novembre 2022 Meritare e punire a scuola. Le Idee sanzionatorie e le visioni paternalistiche del ministro dell’Istruzione. Meritare e punire. È l’idea del neo-ministro dell’Istruzione (e “del merito”) Giuseppe Valditara che ieri ha scritto su Twitter di volere mandare ai “lavori socialmente utili” gli studenti “violenti” “che non rispettano le regole” “in classe”. In un convegno Valditara ha illustrato la sua idea di formazione per correggere l’esistenza dei cosiddetti “Neet”, i ragazzi e ragazze “che non studiano e non lavorano”.
di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 22 novembre 2022 Il sindacato “Gilda” chiede di garantire supporto legale agli insegnanti tramite l’Avvocatura dello Stato, “tenuto conto che un docente in media ha uno stipendio di 1.500 euro”.
di Francesca Basso
Corriere della Sera, 22 novembre 2022 La commissaria europea agli Affari interni, Johansson: la situazione non è più sostenibile. Il ministro dell’Interno Piantedosi apre: “Soddisfatto”. Rafforzamento della cooperazione con i Paesi di provenienza e di transito e le organizzazioni internazionali; un approccio più coordinato alla ricerca e al soccorso; un rafforzamento dell’attuazione del meccanismo volontario di solidarietà per il ricollocamento dei migranti.
di Carlo Lania
Il Manifesto, 22 novembre 2022 La Commissione Ue presenta un piano per la gestione dei flussi: un codice europeo per le navi delle ong e maggiore impiego di Frontex. Un piano in venti punti che corrispondono ad altrettante azioni da intraprendere lungo le rotte dei migranti, a partire dal Mediterraneo centrale. Dopo le tensioni con la Francia seguite al caso Ocean Viking, l’Unione europea prova a venire incontro alle richieste italiane di una maggiore partecipazione degli Stati nella gestione di quanti arrivano in Europa.
ESTERI
La Repubblica, 22 novembre 2022 Nella prigione più grande del Paese, Roumieh, il numero di detenuti supera di tre volte la capacità prevista. La Banca Mondiale sostiene che il Libano stia vivendo uno dei tre peggiori crolli economici globali dal 1850.
di Massimo Basile
La Repubblica, 22 novembre 2022 La governatrice, dopo l’ennesimo intoppo, ha ordinato di rivedere le procedure. La sete di vendetta dell’Alabama si è fermata per la terza volta in cinque mesi sulla vena introvabile di un condannato a morte. Kenny Smith, 57 anni, è rimasto sdraiato per più di un’ora sulla barella, nel mezzo di una stanza bianca, illuminata dal neon, bloccato da cinque fasce nere, mentre gli addetti all’esecuzione nel carcere di Atmore si affannavano a cercare inutilmente sul suo braccio la vena giusta in cui affondare l’ago.
di Monica Ricci Sargentini
Corriere della Sera, 22 novembre 2022 La popolazione al confine, intanto, vive nel terrore perché i razzi cadono anche sulle case, sulle scuole, sugli uffici e non solo su obiettivi militari. Muoiono i civili nel Kurdistan siriano e iracheno ma anche in Turchia. Nel silenzio generale della comunità internazionale Ankara porta avanti senza sosta l’operazione Spada-Artiglio, lanciata dopo l’attentato del 13 novembre ad Istanbul di cui addossa la responsabilità al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) e alla milizia curdo-siriana dell’Ypg.
di Greta Privitera
Corriere della Sera, 22 novembre 2022 Sono centinaia le giovani vite spezzate durante le manifestazioni: “Questa volta è diverso, accanto a noi ci sono anche amici e compagni. Non c’era mai stata una rivolta nelle strade per una donna”.
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