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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 1 novembre 2022
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 1 novembre 2022 Riproposto per decreto il testo sui mafiosi (e non solo) sul quale alla Camera si era astenuto Fratelli d’Italia. I penalisti italiani: “Norme in spregio delle indicazioni del Giudice delle Leggi”.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 1 novembre 2022 Il decreto legge non solo riprende il testo già approvato, ma inserisce punti peggiorativi tratti dalla vecchia proposta del M5S. L’allarme Ucpi: “Sarà colpito anche chi non è all’ergastolo ostativo”.
di Alessandro Galimberti
Il Sole 24 Ore, 1 novembre 2022 Nuove regole per l’ergastolo ostativo. A pochi giorni dalla nuova udienza della Consulta sull’illegittimità del regime di divieti per i detenuti più pericolosi (la terza, prevista per l’8 novembre prossimo) il Governo interviene con un decreto legge per tamponare il mancato esito parlamentare sul tema.
di Conchita Sannino
La Repubblica, 1 novembre 2022 Il collaboratore dell’ex ministra: “Blitz mai visto. Dubbi di legittimità costituzionale”. Meloni: “Si rischiava la paralisi, saremo nei tempi del Pnrr”.
di Giulia Merlo
Il Dubbio, 1 novembre 2022 Nel mezzo della crisi energetica e del caro bollette, il primo Consiglio dei ministri di Giorgia Meloni detta le priorità del governo: una stretta securitaria fatta di manette e intercettazioni. La premier ha annunciato tre provvedimenti in materia di giustizia, tutti confluiti in un maxi decreto legge insieme alle norme sanitarie sul reinserimento dei medici No-vax in ospedale.
di Errico Novi
Il Dubbio, 1 novembre 2022 Intervista al presidente emerito della Consulta. “Problematica la pretesa che il detenuto provi che in futuro non riallaccerà legami con la mafia: pare fatta apposta per rendere inaccessibile la liberazione. E con rinvio del decreto penale rischiamo di veder compromesse, in fase di conversione, le conquiste della riforma”.
di Giulia Prosperetti
quotidiano.net, 1 novembre 2022 Il decreto apre alle richieste della Consulta: basta la cessazione dell’appartenenza all’organizzazione. “La finalità rieducativa è un principio che tocca la stessa dignità dell’individuo: non si può chiudere alla speranza di un recupero della persona.
di Giuseppe Salvaggiulo
La Stampa, 1 novembre 2022 Un pessimo esordio: dagli entusiasmi liberali siamo rapidamente passati alla delusione populista”, dice Gian Domenico Caiazza, avvocato e presidente dell’Unione Camere Penali.
di Conchita Sannino
La Repubblica, 1 novembre 2022 “Rispettare la Carta per ridurre le recidive. Consentire il lavoro fuori dai penitenziari”, sono queste le misure necessarie secondo il cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano. Don Gino Rigoldi è il cappellano del carcere minorile Beccaria, a Milano. Da sempre è impegnato sul fronte dei diritti dei detenuti.
di Giancarlo de Cataldo
La Repubblica, 1 novembre 2022 La norma-cardine è l’articolo 27 della Costituzione: la pena non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanità. Il carcere, in altri termini, non deve torturare né peggiorare ma, se possibile, restituire alla società un individuo rinnovato, migliorato.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 1 novembre 2022 Dopo mesi di propaganda, la premier costretta a rinnegare se stessa sul “fine pena mai” (in contrasto con la Costituzione). Per l’imbarazzo ricicla le più antiquate fantasie dell’antimafia complottista.
di Claudio Cerasa
Il Foglio, 1 novembre 2022 Ieri all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri è stato presentato un decreto legge sulla giustizia che inizialmente doveva comprendere una misura considerata evidentemente per la destra populista una priorità: il superamento delle attuali norme sull’ergastolo ostativo.
di Michele Damiani
Italia Oggi, 1 novembre 2022 Mentre la proroga era stata già suggerita in passato da diverse associazioni di categoria. Consenso (quasi unanime) per la proroga della riforma Cartabia e dissenso totale per le misure sull’ergastolo ostativo. Queste, in estrema sintesi, le reazioni degli operatori della giustizia italiana alle misure approvate ieri nel primo Consiglio dei ministri del nuovo governo Meloni.
di Gian Carlo Caselli
La Stampa, 1 novembre 2022 Con un’ordinanza pronunziata il 15 aprile 2021 la Consulta ha “aperto” ai mafiosi non pentiti l’ergastolo ostativo per quanto riguarda il beneficio della liberazione condizionale. Ma gli effetti della pronunzia di incostituzionalità sono stati differiti affinché il Parlamento potesse intervenire. Il termine fissato (un anno, poi prorogato di cinque mesi) è ormai prossimo alla scadenza.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 1 novembre 2022 Il ministro fa e dice l’opposto di quello che diceva fino a poco tempo fa. Sia sull’ergastolo ostativo sia sulla riforma che porta il nome della precedente Guardasigilli. Non è solo un rinvio tecnico.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 1 novembre 2022 Gatta, ex consigliere di Cartabia: “Una cosa mai vista”. L’Ucpi: sistema sanzionatorio a rischio. Ieri, nella prima conferenza stampa del nuovo Governo, sono serviti solo due minuti al ministro Nordio per illustrare la parte del decreto legge relativo all’ergastolo ostativo, sei invece per motivare il rinvio il rinvio dell’entrata in vigore della riforma del processo penale non oltre il 30 dicembre.
di Carlo Lania
Il Manifesto, 1 novembre 2022 Introdotto un nuovo reato di “invasione di terreni o edifici”. Per chi organizza le manifestazioni previste pene fino a sei anni.
di Michele Serra
La Repubblica, 1 novembre 2022 L’ordine pubblico è solo un’opinione. Tra il rave party di Modena e la curva di San Siro svuotata dagli ultras dell’Inter (polizia autoproclamata), qual è l’affronto più grave alle leggi e all’ordine?
di Enrica Riera
Quotidiano del Sud, 1 novembre 2022 Luci e ombre. Sono quelle che avvolgono gli istituti penitenziari calabresi, in alcuni dei quali l’associazione nazionale “Antigone” ha fatto ingresso - anche nei mesi estivi del 2022 - delineandone, per l’appunto, i “punti di forza” e i nodi problematici. È di luglio scorso, ad esempio, la visita nel nuovo complesso della Casa circondariale di Vibo Valentia.
di Ignazio Marchese
blogsicilia.it, 1 novembre 2022 Un detenuto è stato trovato morto impiccato nel carcere dia Termini Imerese. L’uomo era stato arrestato per un codice rosso perché avrebbe aggredito la madre. Era stato ai domiciliari per avere aggredito la moglie. Portato ai domiciliari in casa della madre ha aggredito anche lei. L’uomo era disabile, aveva una protesi e ha avuto problemi con la droga.
di Marina Paglieri
La Repubblica, 1 novembre 2022 Non si conosce nulla di lui, forse anche il nome è inventato. Arrestato per una rapina con un amico, si è impiccato dopo 48 ore dall’entrata in carcere.
di Stefania Totaro
Il Giorno, 1 novembre 2022 Infermo totale di mente e socialmente pericoloso, ma resta detenuto in carcere perchè non c’è nessun posto nelle Rems, le residenze per l’esecuzione di misure di sicurezza, costituite dopo la chiusura dei manicomi giudiziari ma sempre a corto di disponibilità.
sardegnalive.net, 1 novembre 2022 Di recente il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per l’istituzione. “L’istituzione di un Garante dei detenuti è un obiettivo di civiltà necessario, a supporto della riabilitazione dei detenuti e a tutela e per la valorizzazione del sistema carcerario nel suo complesso”.
ferraratoday.it, 1 novembre 2022 Dopo una fase di rallentamento dovuta al Covid, aumentano iniziative e laboratori nella struttura dell’Arginone. Numerosi corsi scolastici, dall’alfabetizzazione alla scuola superiore come operatore della ristorazione, in collaborazione con l’Istituto alberghiero Vergani-Navarra e con il Cpia.
di Tommaso Guidotti
varesenews.it, 1 novembre 2022 Alcuni figli di detenuti hanno potuto incontrare i propri genitori nello “Spazio Giallo” dei Miogni, grazie ad un progetto di Bambinisenzasbarre.
di Luca Kocci
Il Manifesto, 1 novembre 2022 Guerre. Verso la manifestazione per la pace del 5 novembre a Roma, il documento di 47 associazioni, da quelle istituzionali ai movimenti del “dissenso”. Cattolici in campo contro la guerra e contro le armi, alla vigilia della grande manifestazione per la pace di sabato prossimo, 5 novembre, a Roma (ritrovo a Piazza della Repubblica e corteo fino a Piazza San Giovanni).
di Umberto De Giovannangeli
Il Riformista, 1 novembre 2022 La responsabile Esteri del Pd: “Il Memorandum va rinegoziato o cancellato. I profughi sono sottoposti a trattamenti degradanti. Ma così come Conte, Meloni non rivedrà l’intesa”. Il Memorandum Italia-Libia, l’esternalizzazione delle frontiere e i guasti prodotti. Il Riformista ne discute con Lia Quartapelle, responsabile Esteri del Partito democratico, neo rieletta parlamentare.
di Marta Serafini
Corriere della Sera, 1 novembre 2022 Il professor Mohammadi dirigeva la scuola “Maria Grazia Cutuli” di Herat: con la sua famiglia è in salvo in Italia dopo un anno. Il piano di fuga con Farnesina, Sant’Egidio e Corriere. L’approdo alla comunità di Spazio Aperto Servizi.
di Samuele Finetti
Corriere della Sera, 1 novembre 2022 Il presidente eletto per il terzo mandato è stato condannato in due processi per corruzione ed è stato in cella per 580 giorni. Solo lo scorso anno è stata riconosciuta la parzialità dei giudici e la violazione dei diritti politici nei procedimenti a suo carico.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 31 ottobre al 6 novembre 2022
Convegno: "Il carcere e Verbania. Ieri, oggi e domani" (Pallanza - Verbania, 5 novembre 2022)
Presentazione del libro: "Il malinteso della vittima", di Tamar Pitch (Firenze, 11 novembre 2022)
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