Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it Sito internet: www.ristretti.org |
Notiziario quotidiano dal carcere
--> Rassegne Tematiche <--
Edizione di venerdì 18 novembre 2022
di Ornella Favero*
Ristretti Orizzonti, 18 novembre 2022 Gentile Marco Grasso, naturalmente ho letto il suo articolo, e potrei affannarmi a cercare di spiegare che la nostra Costituzione non esclude nessuno dalla possibilità della rieducazione, e che per quel che riguarda i circuiti di Alta Sicurezza “l’assegnazione ad un circuito penitenziario non comporta alcuna deminutio nella titolarità dei diritti del detenuto, potendo soltanto implicare l’allocazione in sezioni particolarmente sicure” (come scrive Federico Falzone, magistrato, uno dei massimi esperti in materia, nell’articolo “Il circuito detentivo dell’alta sicurezza e il procedimento di declassificazione”).
di Giuliano Pisapia
Il Dubbio, 18 novembre 2022 La condizione delle nostre carceri non è degna di un paese “culla del diritto”, tanto culla del diritto, che la giustizia “si è addormentata”. Se si scrive o si parla di carcere non si può non ricordare Dostoevskij e la sua celebre frase tratta da Delitto e Castigo “Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni”.
di Luca Pons
fanpage.it, 18 novembre 2022 Il giornalista e sociologo Luigi Manconi parla dell’altissimo numeri di suicidi in carcere (77) che si è registrato quest’anno. Il primo problema è “l’impatto” dei detenuti con il carcere, una vera e propria “società straniera”, e “l’unica prospettiva seria” sarebbe di abolirlo.
di Manuela Boggia
dire.it, 18 novembre 2022 Il direttore dell’Istituto penale minorile di Nisida Gianluca Guida: “Non è un fenomeno legato alla detenzione, dietro c’è un bisogno inascoltato”. “Oltre il 40% delle persone detenute (compresi i minori) fa uso di psicofarmaci. La risposta che solitamente viene data è che la condizione detentiva stessa porta a fare uso di questi farmaci.
di Fulvio Fulvi
Avvenire, 18 novembre 2022 Lettera aperta di 70 penalisti sul caso Cospito: non è un boss, non serve il carcere duro. Manconi: mi appello al Dap, neppure il medico riesce a visitarlo. L’uomo è sottoposto all’ergastolo ostativo nel carcere di Sassari. Dal 20 ottobre fa lo sciopero della fame, mentre cresce la mobilitazione per lui.
di Errico Novi
Il Dubbio, 18 novembre 2022 Dopo l’iniziale impennata, si profila la tregua nella politica giudiziaria della maggioranza. In perfetta coerenza con la linea della premier Meloni, ha parlato di “lavoro nei penitenziari” e anche di “sport”, ha ricordato la necessità di rilanciare l’edilizia carceraria, ma non ha fatto cenno a soluzioni per limitare il ricorso alle pene inframurarie. D’altra parte, alcuni di quegli strumenti sono già disponibili nella riforma Cartabia. In cui si prevede un maggiore ricorso alle misure alternative, anche nel senso di renderne l’applicazione possibile fin dalla sentenza di condanna.
di Otello Lupacchini
Il Riformista, 18 novembre 2022 Il procuratore di Catanzaro è quanto di più distante dalla cultura garantista del Guardasigilli: non si affidano le carceri a chi ha fatto inchieste show senza costrutto.
di Giulia Merlo
Il Domani, 18 novembre 2022 La Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha avanzato proposte per aggiornare la giustizia penale minorile, soprattutto con la giustizia riparativa e le misure alternative alla detenzione. La giustizia penale minorile va aggiornata e va ritagliata su misura dei ragazzi che la subiscono. Soprattutto ora che il fenoneno delle cosiddette “baby gang” è sulle pagine dei giornali come nuovo fenomeno criminale, utile a fare notizia ma non ancora efficacemente studiato e contrastato a livello giuridico.
di Simona Musco
Il Dubbio, 18 novembre 2022 Le proposte dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti al governo: “La giustizia riparativa sia la principale risposta ai reati”. Sanzioni penali a misura di minorenne, giustizia riparativa come risposta prioritaria, sportelli dedicati a sostegno delle vittime, piena attuazione dell’ordinamento penitenziario minorile, spazi per i giovani ed educazione alla legalità.
TERRITORIO
di Giacomo Galeazzi
interris.it, 18 novembre 2022 In mille hanno partecipato a “Sportello Lavoro Carcere”. Un’iniziativa per il reinserimento e per “abbassare le recidive”. Laboratorio-Piemonte contro la recidiva. Tre milioni di euro per il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro. E 975 destinatari che hanno preso parte al progetto “Sportello lavoro carcere”. Sono “alcuni dei dati che si possono leggere nella sintesi 2020-22.
ansa.it, 18 novembre 2022 L’attivazione in Umbria di strutture dedicate ai detenuti con problemi psichiatrici “è molto urgente” per il garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale Giuseppe Caforio.
di Andrea Aversa
vocedinapoli.it, 18 novembre 2022 “Doveva stare in comunità, aveva l’udienza”. È stato il sesto detenuto suicida in Campania, il 77° in Italia. Un triste primato già superato da un’altra persona a Lecce. Perché è questo che sono, persone e non numeri. Ad oggi, dall’inizio dell’anno, sono stati 78 i suicidi avvenuti all’interno dei penitenziari italiani. Una mattanza di stato che sta continuando nel silenzio e nell’indifferenza.
di Giuseppe Legato
La Stampa, 18 novembre 2022 Tre agenti penitenziari a processo per la morte di un detenuto al Sestante, la psichiatra: “Ci è stato detto che stavano guardando una partita in tv”.
di Davide Varì
Il Dubbio, 18 novembre 2022 È il caso di Alessandro Gallelli, 21 anni, che si sarebbe impiccato con un laccio. La Procura chiede di nuovo l’archiviazione, ma la famiglia non si arrende.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 18 novembre 2022 Al carcere duro di Viterbo sembra che sia un delitto dare un dolce a una bambina. Allo stesso detenuto fu negato il libro della ex ministra Cartabia. In altri istituti vietano anche la farina, ritenuta un potenziale esplosivo.
di Laura Spanò
Giornale di Sicilia, 18 novembre 2022 Una contestazione va avanti da un paio di giorni nella casa circondariale Pietro Cerulli di Trapani, ed è la cosiddetta protesta della “battitura”, un modo per portare la “rivolta” dei detenuti all’esterno del carcere. I reclusi, con pentole e oggetti di ferro battono contro le sbarre delle finestre, tutti insieme.
di Giuliana Covella
Il Mattino, 18 novembre 2022 Parole in Libertà si pone l’obiettivo di aprire per un gruppo di detenuti delle due carceri una finestra sul mondo esterno. Verrà data loro infatti la possibilità di cimentarsi nella scrittura e di vestire i panni di commentatori e opinionisti di grandi temi di attualità, cultura e sport. Gli articoli prodotti verranno poi pubblicati, una volta a settimana, in una pagina dedicata sulle pagine de Il Mattino.
di Adolfo Adamo*
Il Riformista, 18 novembre 2022 In un luogo non luogo, in un tempo non tempo, ci ritroviamo... Noi, in perenne attesa di chissà cosa. Non siamo attori, non siamo personaggi, siamo anime e, forse un’umanità ritrovata. L’attesa diventerà speranza che si tramuterà in vita... Solo provando a vincere una battaglia epica: quella con se stessi.
di Filippo Femia
La Stampa, 18 novembre 2022 La missione di Fasciatti: “Dopo una vita criminale riscoprono il rispetto delle regole e imparano a frenare gli impulsi”. Le lezioni di scacchi si tengono una volta a settimana nella biblioteca del carcere di Spoleto. Ma i detenuti giocano quasi tutti i giorni.
di Micaela Ghisoni
piacenzasera.it, 18 novembre 2022 “Ho fatto dodici anni di reparto e ora sono dal 2008 in portineria. Mi trovo bene, ma a volte vorrei sigillare quella porta perché entrano ed escono migliaia di persone. E poi sarebbe bello avere maggior dialogo con gli educatori, gli psicologi e gli psichiatri… Se fossi in loro mi metterei di più nei panni di chi lavora all’interno. È un pezzo che viene a mancare per avere un quadro definito della persona ristretta”.
di Federica Fantozzi
Il Riformista, 18 novembre 2022 Qual è - nella società globalizzata in cui l’informazione galoppa sui social - il punto di equilibrio tra libertà di stampa e giusto processo? Dove (e come) finisce il diritto di cronaca e inizia la presunzione di non colpevolezza? Chi contribuisce, a volte inconsapevolmente, alla creazione di un “populismo penale e giudiziario” che deforma la realtà in senso criminogeno creando allarmi sociali inesistenti e alimentando pulsioni securitarie?
di Liana Milella
La Repubblica, 18 novembre 2022 Da gennaio 2.853 i rimpatri forzati. Seguiti sui voli charter e monitorati dall’ufficio del Garante dei detenuti e delle persone private della libertà. Che chiede di rendere certe conquiste fondamentali di persone di fatto detenute in un Cpr “meno trasparente di una prigione”.
di Alessandra Ziniti
La Repubblica, 18 novembre 2022 La proposta che il capo del Viminale porterà al vertice dei ministri dell’Interno europei del 25 novembre a Bruxelles. “Siamo riusciti a far tornare in cima all’agenda il tema della gestione degli ingressi”. Ma al G7 non si è parlato delle navi Ong.
di Roberto Maggioni
Il Manifesto, 18 novembre 2022 Tra Francia e Italia controlli rinforzati dopo la recente crisi diplomatica: gendarmerie e troupe tv. Negli ultimi anni vittime lungo i binari, in gallerie e dirupi. Erano diretti oltralpe. Il viaggio in treno tra Ventimiglia e Mentone-Garavan dura solo 10 minuti ma custodisce sette anni di storia delle migrazioni dall’Italia verso la Francia. Da giugno 2015 ogni vagone che attraversa questo confine viene controllato dalla polizia francese che rimanda indietro chi non è in regola con i documenti.
asianews.it, 18 novembre 2022 Le ultime esecuzioni risalivano al 2017 e hanno riguardato anche un membro della famiglia reale. Fra le persone giustiziate quattro cittadini kuwaitiani (tre uomini e una donna), un siriano, un pakistano e una etiope. La condanna della Ue, che minaccia ritorsioni fra cui il blocco dell’iter sui visti di ingresso.
DOCUMENTI
Articolo. "Potere della parola, parole del potere", di Domenico Pulitanò
APPUNTAMENTI
Convegno: "Le rotte della legalità. Strumenti giuridici e di welfare a tutela dei lavoratori migranti vulnerabili" (Padova, 18 novembre 2022)
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 21 al 27 novembre 2022
CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni
Culturali