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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 3 maggio 2022
di Paolo Bustaffa
agensir.it, 3 maggio 2022 Il carcere mette alla prova una città nella sua capacità di condividere fatiche e sofferenze, di distinguere l’errore dall’errante. Nelle carceri italiane nel 2021 ci sono stati 57 suicidi e sono 21 quelli registrati nei primi mesi 2022.
di Isabella De Silvestro e Luigi Mastrodonato
Il Domani, 3 maggio 2022 Si sa dei grandi scandali che riguardano il sistema penitenziario italiano e non si sa di tutto il resto. Gli istituti di pena sono luoghi dove il corpo decade e dove il dolore assume forme opache, simili a un sonno cosciente.
di Michele Serra
La Repubblica, 3 maggio 2022 Bisogna che in galera finisca uno famoso, come Boris Becker, per scoprire che in Inghilterra esistono carceri vecchie di centosettant’anni, piene di topi, di promiscuità, di urla che bucano i muri. È la prigione di Wandsworth, in piena Londra, la stessa metropoli molto costosa e molto glamour dove Becker, per rimanere all’altezza della sua racchetta e della sua giovinezza, ha pasticciato con i quattrini al punto di venire condannato per bancarotta.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 3 maggio 2022 L’ex magistrato Roberto Scarpinato, in due articoli su “Il Fatto”, sostiene che con l’eliminazione della preclusione dei benefici per chi non collabora, c’è il rischio di favorire l’omertà e non si potrà mai far luce sui misteri.
di Viviana Lanza
Il Riformista, 3 maggio 2022 “A Carinola, nel reparto destinato ai protetti, manca qualsivoglia divisorio tra il water, il lavabo e il letto”, si legge nella relazione annuale dell’associazione Antigone sullo stato delle carceri. Sembra un dettaglio, invece non lo è. Dà la misura di cosa sia realmente il carcere e di quanto i bisogni elementari e i diritti fondamentali siano ancora mortificati e non tutelati.
di Luca Liverani
Avvenire, 3 maggio 2022 Maria Cartabia usa le parole di Paolo Borsellino che in ogni uomo, anche nel criminale, “cercava la scintilla divina che ha dentro di sé”. Lo fa per ribadire che la pena deve cercare di “riaccendere quella scintilla”.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 3 maggio 2022 All’assemblea confronto serrato fra politici e magistrati, colpiti dalla 5S Sarti che ha avvertito: “In Senato il testo può peggiorare...”. Riguardo alla riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario tre al momento sono gli elementi certi: domani il testo approda nella commissione Giustizia del Senato; contro il ddl delega l’assemblea dell’Anm ha deliberato, sabato scorso, lo sciopero; l’attuale consiliatura del Csm termina il 25 settembre e il tempo stringe.
di Errico Novi
Il Dubbio, 3 maggio 2022 Nel sindacato dei giudici c’è consapevolezza che sarà difficilissimo riaprire il ddl al Senato: ma per la norma più temuta l’attuazione sarà decisiva. Difficile decifrare del tutto il senso dello sciopero deliberato sabato dall’Anm.
di Francesco Damato
Il Dubbio, 3 maggio 2022 Ciò che più mi sconcerta dello sciopero dei magistrati deliberato dall’assemblea generale del loro sindacato non è il solito dubbio di costituzionalità, sollevato in qualche sede anche in questa circostanza. E neppure la doppia circostanza scelta per deciderlo: alla vigilia della festa del lavoro, quasi per onorarla con uno sciopero sia pure differito.
di Paolo Comi
Il Riformista, 3 maggio 2022 Il giudice di sorveglianza: “La cancellazione del sorteggio è uno scampato pericolo per le correnti: ha prevalso il solito asse politica-magistratura che spadroneggia nelle procure “calde”. “Ho già preparato il cartello da mettere davanti alla porta del mio ufficio. C’è scritto: ‘Questo giudice non sciopera’. Voglio chi sia ben chiaro a tutti, avvocati e cittadini, che non condivido minimamente la protesta dell’Anm”. A dirlo è il giudice Andrea Mirenda, magistrato di sorveglianza presso il tribunale di Verona.
di Iuri Maria Prado
Il Riformista, 3 maggio 2022 Neppure un invito all’astensione. Per raggiungere l’obiettivo della diserzione delle urne, pratica prescelta dagli anti riformatori, si confida nel fatto che i cittadini nemmeno sappiano di poter votare. Ricordo una campagna referendaria della fine del secolo scorso (credo fosse il 1997) che si concluse, come tante altre, con il triste nulla di fatto dovuto alla mancanza di quorum.
di Lorenzo Cinquepalmi
Il Riformista, 3 maggio 2022 La stagione a cui ci affacciamo costituisce, per l’amministrazione della Giustizia e per l’idea stessa di Giustizia, uno snodo di grande importanza. La mentalità giustizialista che ha intriso l’opinione pubblica, a partire dai primi anni 90 del secolo passato, pare ancora sopravvivere, anche se con meno furia, nell’istinto di una parte rilevante dei nostri concittadini, ma la sua sopravvivenza si mostra ogni giorno più stentata, più irrazionale, più rituale e abituale; in una parola: più debole.
di Giuliano Foschini
La Repubblica, 3 maggio 2022 La procura di Roma fa ricorso contro lo stop al procedimento per l’omicidio dello studente italiano al Cairo: “Imputati alla sbarra anche se l’Egitto non fornisce i loro domicili”. Per i magistrati i quattro imputati sono “finti inconsapevoli”.
casertanews.it, 3 maggio 2022 È la triste storia di Lorenzo Rapicano, 62enne napoletano, che non è riuscito a vedere per l’ultima volta l’amore della sua vita, Rosaria Liguori.
di Fabrizio Bertè
La Repubblica, 3 maggio 2022 La storia di solitudine e di miseria sociale di un pregiudicato di 38 anni. Un ex detenuto, per ben due volte, nella notte tra venerdì e sabato, ha “bussato” con insistenza alle porte della casa circondariale di Gazzi, a Messina, chiedendo di poter tornare dietro le sbarre, perché “spaventato” dal mondo esterno. Un uomo libero, di 38 anni, che non aveva alcuna pena da scontare, e non doveva neanche costituirsi.
zic.it, 3 maggio 2022 Situazione “conseguente alla decisione dell’amministrazione della giustizia minorile di aumentare il numero di giovani reclusi”, affermano la Garante regionale per i minori e il Garante regionale dei detenuti, elencando numerose criticità riferite alla struttura di via del Pratello.
di Andrea Siravo
La Stampa, 3 maggio 2022 Una navetta per aiutare i parenti con le visite in carcere. “Quando la famiglia lascia il carcere per tutti i detenuti è un colpo al cuore, è come se ti arrestassero di nuovo”. È stata questa la molla dietro l’iniziativa “41 Bus”, un servizio navetta rivolto a parenti per facilitare i collegamenti tra le stazioni e gli aeroporti con le case di reclusione italiane.
di Khalid Boudlal
Corriere della Sera, 3 maggio 2022 L’arrivo dal Marocco a 14 anni, l’impatto col crimine, la svolta. “Decisivo è stato l’incontro con persone che hanno creduto in me”. La detenzione trasformata in “percorso”, storia in prima persona.
torinoggi.it, 3 maggio 2022 I reclusi della 9/a sezione del blocco B lo hanno ricevuto dalla consigliera regionale Francesca Frediani e da alcune delle “Mamme in Piazza per la Libertà di Dissenso”.
Il Mattino, 3 maggio 2022 Durante una piccola ma emozionante cerimonia, il garante comunale dei detenuti Pietro Ioia ha consegnato a tre detenuti gli attestati di frequenza e di benemerito che hanno ottenuto in virtù dell’impegno dimostrato durante il corso “Lettere amore e libertà”.
Corriere del Mezzogiorno, 3 maggio 2022 Oggi alle 19 nella Galleria Toledo (via Concezione a Montelcavario 34) si terranno la proiezione del cortometraggio “Stabat Mater”, girato dal regista Giuseppe Tesi con gli attori Melania Giglio e Giuseppe Sartori e con la partecipazione dei detenuti della Casa Circondariale “Santa Caterina” di Pistoia, e la presentazione del volume “Senza pregiudizio. Dove il cinema si fa riscatto” (Edizioni Metilene 2021), ispirato al percorso cinematografico affrontato all’interno della struttura carceraria.
di Lorenzo Degrassi
Il Piccolo, 3 maggio 2022 L’iniziativa del Rossetti con compagnia Fierascena, Enaip e casa circondariale “Ernesto Mari” Alcuni ospiti del Coroneo si esibiranno davanti al pubblico: la partecipazione è aperta e gratuita. Portare il teatro in carcere come forma di integrazione e riscatto sociale per i suoi ospiti. È il progetto portato avanti dal teatro Rossetti in collaborazione con la compagnia teatrale Fierascena, l’Enaip e la casa circondariale “Ernesto Mari” di via Coroneo.
AFFARI SOCIALI
di Luciano Eusebi*
Il Sole 24 Ore, 3 maggio 2022 Lo scorso 27 marzo, con un elzeviro su queste pagine dal titolo 2Il silenzio del diritto mentre la guerra infuria2, Natalino Irti denunciava l’inanità del diritto rispetto ai fatti più tragici della storia: nei cui confronti si leva solo “al tramonto”, quando il non-diritto ha già ridisegnato i rapporti e il diritto viene riscoperto dai vincitori, che “ne invocano le forme redentrici e punitrici”.
di Maria Brucale
Il Riformista, 3 maggio 2022 Nel giorno del compleanno di Marco Pannella, la Corte d’Appello di Firenze ribadisce l’assoluzione della disobbediente Rita Bernardini, difesa dall’avvocato Giuseppe Rossodivita, dal Tribunale di Siena, dall’accusa di aver coltivato cannabis e di averla ceduta a terzi a fini terapeutici. Da Marco Pannella a Rita Bernardini corre un filo di continuità di ideazione e di azione.
di Riccardo Noury*
Corriere della Sera, 3 maggio 2022 Dal 24 febbraio Roskomnadzor, il servizio federale che sovrintende alle comunicazioni, ha istituito una censura di tipo bellico per ridurre al silenzio la stampa libera. Lo stesso giorno dell’inizio dell’invasione, ha ordinato a tutti gli organi d’informazione di usare soltanto fonti ufficiali, minacciando altrimenti gravi punizioni per “diffusione di notizie false”. Le parole “guerra”, “invasione” e “attacco” sono state vietate.
di Paolo Mastrolilli
La Repubblica, 3 maggio 2022 La Corte Suprema degli Stati Uniti si appresta ad eliminare il diritto all’aborto. Anzi, la sua maggioranza conservatrice ha già votato per cancellare la sentenza Roe vs Wade che nel 1973 aveva legalizzato la pratica, e ha scritto per mano del giudice Alito la motivazione, rivelata dal sito “Politico”.
di Riccardo Noury*
Il Fatto Quotidiano, 3 maggio 2022 Per la fine del mese sacro di Ramadan, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha voluto mostrare di possedere una delle qualità di Allah: la clemenza. Così, alcuni prigionieri hanno lasciato il carcere dopo avervi trascorso periodi di tempo sproporzionati, quando non avrebbero mai dovuto mettervi piede: tra questi, Walid Shawki, attivista del Movimento 6 aprile, arrestato il 14 ottobre 2018; Mohamed Salah, giornalista, arrestato il 29 novembre 2019; e Radwa Mohamed, blogger, arrestata il 15 novembre 2019.
di Carlo Lania
Il Manifesto, 3 maggio 2022 Accordo con Pristina a partire dal 2023. All’inizio saranno 300. Al paese balcanico 15 milioni di euro l’anno. La Danimarca apre una colonia penale in Kosovo dove verranno trasferiti i migranti condannati per aver commesso un reato nel proprio territorio. È il risultato dell’accordo raggiunto tra Stoccolma e Pristina e al quale i governi dei due paesi stavano lavorando da mesi.
DOCUMENTI
Riforma del regime ostativo ex art. 4-bis ord. penit.: il Dossier del Servizio studi del Senato
APPUNTAMENTI
Sottoscrizione dell'Accordo di Rete per lo sviluppo delle Misure di Comunità (Roma, 4 maggio 2022)
CONCORSI
Questo
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