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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di domenica 15 maggio 2022
di Marta Cartabia
La Repubblica, 15 maggio 2022 L’ex presidente della Corte Costituzionale è morto all’età di 86 anni: la titolare del dicastero della Giustizia, che fu sua allieva alla Statale di Milano, lo ricorda così.
di Pier Luigi Petrillo
Il Domani, 15 maggio 2022 È scomparso Valerio Onida, uno dei più nobili costituzionalisti e intellettuali italiani, strenuo difensore dei diritti degli ultimi. Divenuto professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Milano a quarantasette anni, Onida è stato colui che più di tutti ha interpretato il suo ruolo accademico come un impegno civico, caratterizzato dal dovere etico di aiutare gli altri, specialmente i più deboli, a capire la portata dei propri diritti e dei propri doveri.
di Simona Ballatore
Il Giorno, 15 maggio 2022 Il ricordo di Marilisa D’Amico: “Innamorata del Diritto costituzionale grazie a lui. Per me è stato come un padre”. Lo ha conosciuto tra i banchi di via Festa del Perdono, nel corso di Diritto costituzionale: era il 1983. Il professore Valerio Onida era appena arrivato alla Statale e lei, Marilisa D’Amico, era una studentessa di Giurisprudenza preparata e curiosa: alla fine del percorso scelse di laurearsi proprio con lui, con una tesi coraggiosa sulle “decisioni manipolative in materia penale”.
di Valeria Pacelli
Il Fatto Quotidiano, 15 maggio 2022 “È una riforma subdola: le procure torneranno porti delle nebbie e non per compiacenza della magistratura rispetto alla politica, come negli anni Settanta, ma per timore”. Eugenio Albamonte, ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), oggi pm a Roma e segretario di Area, non ha dubbi sull’importanza di protestare contro la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario, partorita dal governo dei “migliori”.
di Gianluca Rotondi
Corriere della Sera, 15 maggio 2022 Scalabrini (Anm) e le ragioni della protesta. Non uno sciopero per protestare ma per richiamare l’attenzione sulle “pericolose storture” della riforma Cartabia sul Csm e sull’ordinamento giudiziario. Così l’Anm inquadra l’astensione di domani dei magistrati.
di Conchita Sannino
La Repubblica, 15 maggio 2022 Il pm di Nola: “Noi stiamo combattendo per i valori su cui si fonda una magistratura rigorosa ed autonoma”
di Luca Fazzo
Il Giornale, 15 maggio 2022 L’ex presidente dell’Anm scettico sulla partecipazione. E sulla riforma: “Resterà lo strapotere delle correnti”. Il silenzio quasi totale sui referendum sulla giustizia non è un caso, dice Luca Palamara: “Se ne parla poco - dice l’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati - per impedire una partecipazione attiva dei cittadini su temi che invece per l’opinione pubblica sono cruciali.
di Paolo Molinari
agi.it, 15 maggio 2022 È l’avvocato Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione delle Camere penali italiane, a denunciare il “silenzio” informativo sulla chiamata alle urne dei quesiti programmati nell’election day del 12 giugno: “Il sistema dell’informazione sin qui non ha fatto abbastanza ma parlerei di una certa approssimazione dalla parte della politica”.
di Nicola Porro
Il Giornale, 15 maggio 2022 Non possiamo fare finta di nulla e lasciare passare anche questa tornata referendaria sulla giustizia con un nulla di fatto. La guerra ha comprensibilmente stravolto l’agenda e la priorità dell’informazione. Difficile non occuparsi dell’invasione russa e dei morti per la guerra in corso nel cuore dell’Europa.
di Dario Martini
Il Tempo, 15 maggio 2022 L’eurodeputato: “È l’occasione di intervenire davvero su separazione delle funzioni e custodia cautelare”. “Il silenzio scandaloso sui referendum sulla giustizia dimostra la sudditanza di gran parte della politica e dei media nei confronti dei magistrati”.
di Carlo Bonini
La Repubblica, 15 maggio 2022 “La mattina di mercoledì 17 maggio 1972, verso le ore 9:15, davanti alla sua abitazione sita in Milano in via Cherubini numero 6 il dottor Luigi Calabresi, commissario capo di Polizia di stato, addetto all’ufficio politico della Questura di Milano, uscito dall’andito del palazzo, attraversava il marciapiede e si avviava verso lo spartitraffico posto al centro della strada.
di Miguel Gotor*
La Repubblica, 15 maggio 2022 “Questi cinquant’anni non sono passati invano ed è davvero il tempo di lasciare questi anni alla Storia e alla memoria privata”. Con queste parole Mario Calabresi ha concluso lo scorso 9 maggio alla Camera dei deputati il ricordo di suo padre Luigi, ucciso da un commando della struttura clandestina di Lotta continua il 17 maggio 1972.
di Benedetta Tobagi
La Repubblica, 15 maggio 2022 Eravamo in piedi, in silenzio, nel cortile della Questura di Milano in via Fatebenefratelli, con una trentina di studenti dell’ultimo anno delle superiori, punto d’arrivo di una camminata nel centro di Milano. Dai luoghi dell’autunno caldo del ‘69 a piazza Fontana, a piazza del Duomo, dove 300mila persone si stiparono per i funerali delle vittime, mentre i depistaggi prendevano la rincorsa.
di Nicoletta Tempera
Il Resto del Carlino, 15 maggio 2022 Un altro detenuto morto. Nello stesso padiglione, allo stesso piano, nella stessa sezione. “La sezione A del secondo piano giudiziario è un luogo dimenticato. La maggior parte dei detenuti fa un uso ludico dei farmaci, c’è assoluta povertà e non ci sono progettualità sociali o educative. Un refugium peccatorum, in tutti i sensi”, così il Sinappe, che racconta di questa terza morte in pochi mesi tra le mura della Dozza.
ildispaccio.it, 15 maggio 2022 Le attività del Cpia Stretto Tirreno-Ionio presso la Casa Circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria si sono arricchite, nei giorni scorsi, dell’importante contributo dello scrittore Daniele Mencarelli, che ha incontrato i detenuti frequentanti i percorsi scolastici.
basnews.it, 15 maggio 2022 Presso l’ex Biblioteca Provinciale, dal 16 maggio la cittadinanza protagonista dell’ideazione di elementi di arredo per valorizzare un’area contigua alla Casa Circondariale di Potenza.
di Enrico Bellavia
L’Espresso, 15 maggio 2022 “Matricola zero zero uno”, di Nicola Graziano e Nicola Baldieri. Nel 2014 il magistrato Nicola Graziano è andato in incognito per tre giorni nell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa. “Non immaginavo che tre giorni potessero essere un’eternità”.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 15 maggio 2022 “Senza sbarre, storia di un carcere aperto”, di Cosima Buccoliero e Serena Uccello. È un libro bello e importante quello scritto da Cosima Buccoliero, già direttrice del carcere di Bollate, insieme a Serena Uccello, giornalista del Sole 24 Ore attenta cronista del lato oscuro dell’economia e delle storie di chi si spende in forme di resistenza.
di Giuseppe Petrocchi
Avvenire, 15 maggio 2022 Pubblichiamo ampi stralci della prefazione del cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de L’Aquila, al libro “Non tutti sanno. La voce dei detenuti di Rebibbia” (Libreria Editrice Vaticana), curato da suor Emma Zordan, da anni volontaria nel penitenziario romano.
di Gloria Riva
L’Espresso, 15 maggio 2022 Il numero di pazienti cresce anche a causa delle conseguenze di lockdown e pandemia, soprattutto tra i bambini. Ma quelli che riescono a ricevere un’assistenza all’altezza sono sempre di meno. “Non un solo euro del Pnrr andrà alla salute mentale” denunciano i medici.
di Stefano Iannaccone
Il Domani, 15 maggio 2022 Nulla a che vedere con gli Usa dove si contano 120 armi ogni cento persone. Ma i numeri del nostro paese sono parziali, e mancano le misure per negare le licenze ai soggetti con problemi mentali.
di Marco Revelli
Il Manifesto, 15 maggio 2022 Conflitto ucraino. Siamo all’ambiguità delle proposte. A chi è rivolto il “cessate il fuoco” di Austin: a Putin o anche a Zelensky? Intanto il conflitto cambia natura, ma anche l’Italia invia armi pesanti.
di Lorenzo Di Stasi
Il Domani, 15 maggio 2022 C’è un anno di nascita assegnato in serie: è il 2003, così da far risultare maggiorenne anche chi non lo è. Ci sono spazi così soffocanti da non rispettare nessuno standard di civiltà, nessuna privacy, manca l’acqua e anche i dottori. Questa è la vita dentro Wędrzyn. Il centro di detenzione per migranti è una vera e propria prigione e qui chi cerca protezione in Ue finisce spogliato della sua storia e dei suoi diritti. Questa è la sorte che la Polonia ha riservato a migranti e rifugiati arrestati al confine con la Bielorussia.
di Davide Lerner
Il Domani, 15 maggio 2022 Il Libano domenica vota per un nuovo parlamento, che a sua volta sarà chiamato ad eleggere un nuovo presidente dopo la scadenza del mandato di Aoun a fine ottobre. Nelle strade di Beirut però c’è sfiducia verso il rinnovo istituzionale. Le parti politiche si sono confrontate sul destino del braccio armato del potente partito sciita Hezbollah, ma tutti sanno che Nasrallah non ha nessuna intenzione di smantellarlo a favore dell’esercito nazionale.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 16 al 22 maggio 2022
Webinar: "Salute in carcere in Toscana: la nuova rilevazione 2022" (Firenze, 20 maggio 2022)
Convegno: "Una mappa per la pena. Ridurre la libertà per ampliarla" (Roma, 25 maggio 2022)
Convegno Camera Penale di Busto Arsizio: "Le pene (im)possibili" (Gallarate-VA, 26 maggio 2022)
Convegno: "Pena detentiva e misure alternative" (Città di San Marino, 10 e 11 giugno 2022)
CONCORSI
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