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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 10 maggio 2022
di Andrea Pugiotto
Il Riformista, 10 maggio 2022 Rimandarlo o bocciarlo? Oggi il verdetto. Il tempo concesso al legislatore è scaduto, la riforma è stata approvata solo alla Camera. La Corte deve decidere se dichiarare l’incostituzionalità o rinviare l’esame. Intanto c’è chi sconta una pena illegale
di Valentina Stella
Il Dubbio, 10 maggio 2022 Oggi la Corte decide se concedere una proroga per la legge. È alta la tensione tra Corte costituzionale e Senato. Oggi infatti la Consulta sarà chiamata a pronunciarsi di nuovo sull’ergastolo ostativo. Cosa faranno i giudici? Aggiungeranno all’accertamento della incostituzionalità anche la sua dichiarazione, adottando quindi una sentenza manipolativa che contempli il pericolo di ripristino, o concederanno ancora più tempo al Parlamento per approvare una norma?
di Giuseppe Pipitone
Il Fatto Quotidiano, 10 maggio 2022 Il Parlamento non ha approvato una nuova legge. L’attesa è grande e c’è chi spera nel rinvio. Come la Commissione Giustizia del Senato che ha all’esame la proposta di riforma approvata dalla Camera e che potrebbe licenziare il testo a fine mese.
di Gian Carlo Caselli
Il Fatto Quotidiano, 10 maggio 2022 No a scivoloni nel 50ennale di Capaci. Con un’ordinanza del 15.4.2021 la Consulta ha “aperto” ai mafiosi non “pentiti” l’ergastolo ostativo per quanto riguarda il beneficio della liberazione condizionale. Gli effetti della pronunzia di incostituzionalità sono stati differiti affinché il Parlamento potesse intervenire. Il termine fissato (un anno) sta per scadere.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 10 maggio 2022 “È davvero arrivato il momento di ripensare la loro presenza nell’ordinamento italiano”, così conclude Antigone nel suo XVIII rapporto, più specificatamente il capitolo dedicato alla figura degli internati nelle cosiddette case lavoro o colone agricole, ma che non si differenziano assolutamente dalla detenzione.
askanews.it, 10 maggio 2022 È stato sancito in Conferenza unificata e in Conferenza Stato-regioni del 28 aprile l’accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali sul documento recante “Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale”.
adnkronos.it, 10 maggio 2022 “Nella situazione troppo spesso drammatica delle carceri italiane, la proposta di legge a prima firma Paolo Siani potrà essere un passo avanti importante in termini di civiltà nella difesa dei diritti dei bambini che non devono scontare le colpe dei propri genitori. È un provvedimento che si basa sul principio ‘mai più bambini in carcere’ condiviso dagli organismi nazionali e internazionali che si occupano dei diritti dei minori, dalla stessa Ministra e credo da tutti noi”.
di Andrea Lezzi
L’Unità, 10 maggio 2022 Quando in piena notte, alcuni giorni fa, gli agenti della casa circondariale di Messina hanno sentito bussare insistentemente al portone d’ingresso ci han messo qualche minuto a comprendere cosa stesse davvero accadendo.
di Antonio Leggiero*
La Ragione, 10 maggio 2022 Un uomo vissuto nell’antica Roma - passato alla storia come grande avvocato, insigne oratore e straordinario politico - soleva ripetere: “Summum ius, summa iniuria” (Il sommo diritto è somma ingiustizia).
di Giovanni Guzzetta
Il Dubbio, 10 maggio 2022 La Consulta ha già “promosso” le norme più criticate dai giudici: che dunque non sono mobilitati per la costituzione. I magistrati che scioperano dunque non lo fanno per tutelare le loro posizioni nell’ambito del rapporto di lavoro, ma per rappresentare la loro visione “politica” di ciò che sia meglio per regolare il funzionamento della giurisdizione.
di Errico Novi
Il Dubbio, 10 maggio 2022 Il leader leghista prova a recuperare terreno sui referendum. A Milano pannelliani in sit-in davanti alla sede Rai, qualcosa si muove: oggi e domani speciale del Tg3, un po’ di spazio sui Gr. “Ci temono...”.
di Anna Maria Greco
Il Giornale, 10 maggio 2022
La convention dei Radicali sugli “orrori” giudiziari. Salvini: “Con i cinque quesiti noi a mani nude contro tutti”. Errori, o meglio “orrori” giudiziari, che travolgono le vite di semplici impiegati e politici affermati, di amministratori locali, ambasciatori, giornalisti, imprenditori, avvocati, docenti universitari, architetti, commercianti...Tutti accusati, sbattuti in prigione, condannati ingiustamente, poi assolti.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 10 maggio 2022 Leader (anziché follower) si nasce e Salvini, tristemente, non lo nacque. Non si può spiegare altrimenti la schizofrenia politica mostrata dal segretario della Lega attorno ai cinque referendum sulla giustizia, previsti il prossimo 12 giugno.
di Marco Cremonesi
Corriere della Sera, 10 maggio 2022 Il vicepresidente del Senato e il referendum sulla Giustizia: “Le toghe vogliono sterilizzare il voto. Decidono per tutto, di fatto non ci sono più i pesi e i contrappesi tra poteri dello Stato. Per dirla semplice: se il vino è buono, te lo dice sempre l’oste”.
di Massimo Carugno
Il Riformista, 10 maggio 2022 Erano gli ultimi giorni di agosto del 2011 quando Michele Vietti, avvocato e cattedratico, insediato sullo scranno di Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura dall’amico Pier Ferdinando Casini, lanciò un proclama che avrebbe avuto conseguenze negativissime nel panorama della giustizia italiana.
La Stampa, 10 maggio 2022
“I carabinieri erano consapevoli delle conseguenze delle percosse”. “La questione della prevedibilità dell’evento nel caso di specie è fuori discussione”, date “le modalità con le quali gli imputati hanno percosso la vittima attingendola con violenti colpi al volto e in zona sacrale ossia in modo idoneo a generare lesioni interne che chiunque è in grado di rappresentarsi come prevedibile conseguenza di tale azione”.
GIURISPRUDENZA
di Dario Ferrara
Italia Oggi, 10 maggio 2022 Giusto processo batte ragionevole durata. Altro che ricorso inammissibile: la Cassazione deve poter annullare con rinvio la pronuncia se la Corte d’appello dichiara il non luogo a procedere perché il reato è prescritto, ma lo fa in fase predibattimentale e senza alcuna forma di contraddittorio tra le parti.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 10 maggio 2022 Corte costituzionale. Si riespande l’area di impugnabilità dei giudizi penali. Questa la conseguenza della sentenza della Corte costituzionale depositata ieri e scritta da Stefano Petitti.
di Silvana Cortignani
tusciaweb.eu, 10 maggio 2022 Morte in carcere di Andrea Di Nino, la procura chiede quattro mesi per il dirigente che ha scelto l’abbreviato e il rinvio a giudizio degli altri tre indagati per omicidio colposo. I quattro imputati sono comparsi nuovamente ieri davanti al gup Giacomo Autizi. Parti civili gli otto fratelli e i cinque figli di Andrea Di Nino, anche per la madre, deceduta un anno dopo la tragica morte del figlio, detenuto romano 36enne del carcere di Mammagialla, trovato impiccato in cella d’isolamento la sera del 21 maggio 2018.
lecceprima.it, 10 maggio 2022 Prosegue il percorso di reinserimento sociale e godimento del diritto allo studio promosso dall’Università del Salento e dalla direzione della casa circondariale di Borgo San Nicola. Circa 20 gli iscritti ai corsi di laurea. È stata inaugurata ieri mattina nella casa circondariale di Borgo San Nicola a Lecce un’aula attrezzata con arredi e supporti tecnologici e destinata a supportare le attività di studio dei detenuti e che sono iscritti a un corso di laurea dell’Università del Salento.
garantedetenutilazio.it, 10 maggio 2022 Santiago Ferrando Kozicki, giurista addetto alla magistratura della difesa pubblica, favorevolmente impressionato dall’organizzazione del servizio sanitario e dalle attività trattamentali.
fondazionedelmonte.it, 10 maggio 2022 Due laboratori di Arteterapia proposti dall’Associazione Art Therapy Italiana, a cura di Rebecca (Rivkah) Hetherington e Tiziana Massa, a Palazzo d’Accursio, Bologna, lunedì 23 maggio e lunedì 13 giugno dalle ore 19.00-21.00. I laboratori sono gratuiti e fanno parte integrante del Progetto “Poiché Io Sono”, incontri di arteterapia nella sezione femminile della Casa Circondariale “La Dozza” di Bologna.
AFFARI SOCIALI
di Dacia Maraini
Corriere della Sera, 10 maggio 2022 Sembra che la voglia di guerra stia spargendo il contagio. Anche chi vuole la pace sta prendendo toni guerreschi e questo non fa che dividere, creare scontri e occasioni di conflitto. Possibile che non si possa discutere sulle idee, coi dubbi che ogni situazione difficile e complicata come quella che stiamo vivendo prospetta? Perché è tanto difficile, soprattutto nel nostro Paese, creare solidarietà e un minimo di saggezza collettiva?
di Umberto De Giovannangeli
Il Riformista, 10 maggio 2022 Il portavoce italiano di Amnesty: “Mosca ha commesso crimini atroci: sarebbe un tragico errore pensare che bisogna subordinare il negoziato all’immunità per Putin”.
di Viola Giannoli
La Repubblica, 10 maggio 2022 L’attivista, affetto da artrite reumatoide, era stato assolto nel processo per detenzione di droga. Coltivava la marijuana per curarsi. Si è spento nella notte di domenica Walter De Benedetto. La sua malattia, la sua storia, il suo processo (finito con una assoluzione piena) e, sopra tutto, la sua battaglia erano diventati un simbolo per tanti: tutti quei malati che, tra intoppi medici e burocratici, cercano sollievo nella cannabis terapeutica.
di Francesca Moriero
Il Domani, 10 maggio 2022 Marlene Förster e il collega Matej Kavcic sono stati fermati il 20 aprile scorso con l’accusa di terrorismo mentre lavoravano su una popolazione di etnia curda I contatti sono pochissimi. Il 20 aprile scorso l’esercito iracheno ha arrestato due giornalisti europei a Shengal, città dell’Iraq nord occidentale.
La Repubblica, 10 maggio 2022
Si tratta dell’ennesimo episodio: in due anni, 350 le vittime delle violenze tra bande nei penitenziari del Paese. Un bilancio spaventoso quello della rivolta in un carcere nel centro dell’Ecuador durante la quale hanno perso la vita 43 detenuti. Altri 108 sono evasi dalla struttura, mentre altri 112 sono stati catturati e riportati nelle celle. Si tratta dell’ennesimo episodio avvenuto nelle strutture penitenziarie del Paese, dove le vittime degli incidenti fra gruppi di detenuti dal febbraio 2021 ad oggi hanno causato almeno 350 vittime.
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