Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it Sito internet: www.ristretti.org |
Notiziario quotidiano dal carcere
--> Rassegne Tematiche <--
Edizione di giovedì 30 giugno 2022
di Gianmarco Catone
La Discussione, 30 giugno 2022 L’obiettivo generale del Protocollo di Intesa firmato dalla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e dal Presidente Cassa delle Ammende, Gherardo Colombo, prevede la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento nella società delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 30 giugno 2022 Alessandro Stomeo: “Il carcere non è un’isola separata dal mondo esterno, ma una comunità fatta di storie, relazioni, problemi che dobbiamo sempre più mettere in relazione con la città”.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 30 giugno 2022 Una vasta panoramica sulla gestione della pandemia da parte del sistema penitenziario, sull’impatto che ha avuto dal punto vista sociale e sanitario, ma anche su quali siano le azioni da mettere in campo per migliorare la situazione nelle carceri. Lunedì scorso, in due ore di audizione da parte della commissione speciale per l’emergenza Covid 19 del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Paolo Ciani, sono emersi diversi spunti di riflessione.
di Marta Bonini
Donna Moderna, 30 giugno 2022 Così l’ha chiamata un ex detenuto, ringraziandola. Perché questa donna ha rivoluzionato le carceri di cui è stata direttrice. Trasformandole da luoghi di segregazione in spazi di incontro. Per offrire davvero un’altra possibilità
GIUSTIZIA
di Alessandro Parrotta*
Il Dubbio, 30 giugno 2022 Ottenuti i voti favorevoli del Senato, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la tanto attesa, quanto dirompente, Riforma Cartabia. Una riforma da più parti attesa che si pone l’obiettivo tra gli altri - di riequilibrare i pesi delle Parti processuali. Come sostenuto proprio da taluni magistrati requirenti, il Pm è ormai diventato il baricentro del Sistema giudiziario.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 30 giugno 2022 Il numero uno della magistratura italiana dà addio al suo ruolo con una lunga chiacchierata con il Corriere che fa arrabbiare molti. Pronta la querela per diffamazione di Palamara.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 30 giugno 2022 La decisione della Corte d’appello si basa sugli articoli 6 e 8 della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo. Calabresi: “Non ha senso mettere Petrostefani in carcere, è anziano e malato”.
di Liana Milella
La Repubblica, 30 giugno 2022 La delusione della ministra della giustizia Cartabia per il rifiuto in blocco dell’istanza italiana, senza distinzioni tra le diverse storie. La telefonata della guardasigilli con il collega francese. Delusione sì, ma soprattutto “sorpresa”. Sono questi i sentimenti che prova Marta Cartabia quando, poco dopo le 14, la sua portavoce Raffaella Calandra le si avvicina nel pieno di una riunione in via Arenula e le mostra le agenzie appena giunte da Parigi.
di Alessandro Trocino
Corriere della Sera, 30 giugno 2022 Sono due le motivazioni per le quali la Corte d’Appello francese ha emesso parere sfavorevole alla procedura di estradizione di una decina di ex terroristi rossi, sulla scorta degli articoli 6 e 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo: il primo è il diritto di ogni imputato a “un equo processo”; il secondo il diritto “al rispetto della vita privata” dell’imputato.
di David Romoli
Il Riformista, 30 giugno 2022 Per chi ha dimenticato i metodi con cui fu condotta, sul piano del diritto, la lotta contro il terrorismo in Italia negli anni Settanta e Ottanta arriva la sveglia dalla patria di Voltaire.
di Maria Teresa Indellicati
Corriere di Romagna, 30 giugno 2022 “Da tempo sono convinto, insieme a mia madre e ai miei fratelli, che mettere oggi in carcere Giorgio Pietrostefani, condannato per l’omicidio di mio padre, non abbia più molto senso, perché è passato mezzo secolo e perché si tratta di una persona anziana e molto malata”. Così Mario Calabresi nel giorno in cui la Francia ha negato l’estradizione per l’ex militante di Lotta Continua, condannato in Italia come uno dei mandanti dell’omicidio del commissario Luigi Calabresi.
di Massimo Pisa
La Repubblica, 30 giugno 2022 Maurizio Campagna è nel direttivo dell’Associazione vittime del terrorismo: suo fratello Andrea, poliziotto, venne ucciso dai Pac di Cesare Battisti. Luigi Bergamin era un loro militante. “Ormai con la Francia ci siamo abituati”. Maurizio Campagna è nel direttivo dell’Associazione vittime del terrorismo: suo fratello Andrea, poliziotto, venne ucciso dai Pac di Cesare Battisti. Luigi Bergamin era un loro militante.
di Paolo Comi
Il Riformista, 30 giugno 2022 “Devo constatare con grande amarezza che ci sono alcuni magistrati i quali non vogliono accettare la pronuncia della Cedu secondo cui la condanna nei confronti di Bruno Contrada deve essere cancellata”. A dirlo al Riformista è il difensore di Contrada, l’avvocato Stefano Giordano, commentando la decisione della Cassazione di accogliere la scorsa settimana il ricorso contro l’ordinanza della Corte d’Appello di Palermo di rigettare la domanda di ingiusta detenzione per l’ex dirigente della polizia di Stato e dei Servizi.
TERRITORIO
di Claudio Reale
La Repubblica, 30 giugno 2022 In Sicilia solo 2.029 reclusi su 5.972 hanno un impiego, spesso a tempo. E appena 122 sono stati assunti da aziende esterne. Ma il tribunale di Palermo dà vita a un organismo per cercare una soluzione: ne fanno parte sindacati, imprese e magistrati.
varesenews.it, 30 giugno 2022 Sono 7.900 i detenuti nelle carceri lombarde a fronte di 6.146 posti. Nel biennio 2020-2021 finanziati progetti per 17 milioni finalizzati al reinserimento sociale dei detenuti.
linkoristano.it, 30 giugno 2022 Una lettera indirizzata alla ministra della Giustizia Marta Cartabia per denunciare ancora una volta le carenze del sistema carcerario sardo, a partire dall’assenza di un provveditore, di direttori, vice-direttori e di funzionari giuridici pedagogici, fino ad arrivare ai disagi dei detenuti e allo “spopolamento” delle case di reclusione all’aperto. A scriverla è stata la socia fondatrice di Socialismo Diritti Riforme, Maria Grazia Caligaris.
di Paola Pioppi
Il Giorno, 30 giugno 2022 Si è impiccato in cella, ieri mattina, mettendo fine alla sua vita e a tre mesi tormentatissimi che lo avevano condotto in carcere. La vittima è un uomo di 38 anni di Cantù, che era finito al Bassone a fine aprile con l’accusa di tentato omicidio. Caratterialmente problematico, pare avesse dimostrato una evidente pericolosità sociale e aggressività, sfociata nel gesto estremo che ha messo fine alla sua esistenza.
tusciatimes.eu, 30 giugno 2022 Comunicato dell’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria. “Nella serata di ieri invano è stato il tentativo di rianimare un detenuto italiano, che ha deciso attraverso impiccagione il suicidio. Dispiace del tragico fatto, non ci è dato sapere le motivazioni e le sue condizioni psicologiche che lo hanno portato a questo gesto estremo.
di Jacopo Storni
Corriere Fiorentino, 30 giugno 2022 Dopo la denuncia del cappellano del carcere. La direttrice: “I problemi? Sì, ma siamo al lavoro”. Ottanta ventilatori in arrivo a Sollicciano per dare sollievo ai detenuti e agli agenti penitenziari che stanno affrontando il caldo torrido all’interno del carcere fiorentino.
Corriere di Verona, 30 giugno 2022 Cinquant’anni. Tutto cominciava nell’estate del 1972 in via Rigaste San Zeno. Lì, nelle sette stanze della soffitta di un edificio di proprietà dei Salesiani, don Sergio Pighi prendeva ad accogliere i giovani senza dimora della città. Nasceva così la “Comunità dei Giovani”. Quella comunità che domani sera alle 20.30 organizza un momento di riflessione in via Rigaste e domenica - alle 9.30, nella chiesa di Albarè a Costermano, in Località Villa - celebra una messa “in ricordo di don Sergio e di tutti i volontari saliti in cielo”.
di Tino Nicolosi
Il Mio Cavallo, 30 giugno 2022 Un progetto ambizioso voluto da Engea nel carcere di Como per formare figure professionali che abbiano vere possibilità di inserimento nel lavoro una volta scontata la pena. Il sistema penitenziario nazionale da molti anni si occupa del reinserimento dei detenuti nel mondo lavorativo e quindi nel tessuto sociale. Scontata la pena, molti cittadini italiani (e non più etichettabili come detenuti) hanno difficoltà a rientrare nell’ambiente lavorativo.
di Marianna Vazzana
Il Giorno, 30 giugno 2022 Spettacolo a Opera per il Municipio 5. Lavori socialmente utili e concerto con i violini prodotti in carcere. “Il dramma della caverna”. È il titolo della rappresentazione teatrale messa in scena ieri dai detenuti di alta sicurezza del carcere di Opera davanti a una platea composta dai consiglieri di Municipio 5, che per la prima volta nella storia hanno organizzato un consiglio all’interno dell’istituto penitenziario.
di Massimiliano Boschi
altoadigeinnovazione.it, 30 giugno 2022 La stragrande maggioranza dei cittadini italiani non ha idea di che cosa sia un carcere, eppure viene evocato a gran voce come soluzione rapida e definitiva di numerose questioni al grido di “In galera e buttate la chiave!”
Corriere di Bologna, 30 giugno 2022 Quattro atti per quattro chiese. È “La scandalosa gratuità del perdono”, spettacolo itinerante scritto e diretto da Paolo Billi che vede in scena il 4 luglio per la prima volta tutti i protagonisti con cui il regista bolognese lavora da oltre vent’anni: i ragazzi dell’Istituto Penale minorile di Bologna, quelli in carico all’Ufficio Servizio Sociale Minorenni e le detenute della Casa Circondariale di Bologna riunite nella Compagnia delle Sibilline, a cui si aggiunge un gruppo di cittadini.
rovigo.news, 30 giugno 2022 “Il carcere in piazza”. Due serate, venerdì 1 luglio in piazza Annonaria alle 21 e sabato 2 luglio in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo alle 21, dedicate alla condizione carceraria organizzate dall’Associazione Voci per la Libertà.
AFFARI SOCIALI
di Carlo Lania
Il Manifesto, 30 giugno 2022 Lega e FdI attaccano i ddl. Salvini: “La sinistra vuol far saltare il governo”. Divisi sul territorio, Lega e Fratelli d’Italia si ricompattano alla Camera pur di fermare la riforma della cittadinanza e il disegno di legge sulla cannabis. I due provvedimenti sono arrivati ieri nell’aula di Montecitorio dopo il via libera delle commissioni e hanno avuto l’effetto di accendere subito lo scontro.
di Flavia Amabile
La Stampa, 30 giugno 2022 La corsa a ostacoli quotidiana: “Viviamo come clandestini, ora il Parlamento deve aiutarci”. Quattro storie di giovani costretti a crescere in Italia senza la cittadinanza italiana.
di Concita De Gregorio
La Repubblica, 30 giugno 2022 Le ragioni della depenalizzazione quando inizia la discussione parlamentare. Se proibisco l’aborto le donne non smetteranno di abortire, se proibisco il fumo chi lo fa non smetterà di fumare: sarà solo più pericoloso, ci guadagnerà gente senza scrupoli, le condizioni per farlo e le sostanze usate potrebbero portarmi alla morte. Sarà più costoso perché illegale e dunque saranno, queste, possibilità legate al denaro, a chi ne ha di più. La sicurezza diventerà una questione di classe, un privilegio di chi può permettersela.
di Franz Baraggino
Il Fatto Quotidiano, 30 giugno 2022 L’80% a carico di famiglie e associazioni. All’Italia solidale? Applausi e zero soldi. Oltre l’ottanta per cento dell’accoglienza dei profughi ucraini è ancora sulle spalle dei privati. A quattro mesi dall’inizio del conflitto, mentre gli arrivi registrati alle frontiere toccano quota 140 mila, in Italia le cose non funzionano.
di Marco Bresolin
La Stampa, 30 giugno 2022 L’ingresso nell’Alleanza atlantica di Svezia e Finlandia è un successo, ma ha un lato oscuro: Ankara continua ad avere il coltello dalla parte del manico. Sull’elenco stilato dal ministero della Giustizia ci sono già 33 nomi: 17 esponenti del Pkk curdo e 16 del movimento di Fethullah Gulen (che la Turchia chiama Feto, accusandolo di essere un’organizzazione terroristica responsabile del fallito golpe del 2016).
di Alberto Negri
Il Manifesto, 30 giugno 2022 Doppio standard. Il Sultano della Nato ha stabilmente insediato le truppe e occupato il territorio di altri stati senza che nessuno osi alzare neppure il sopracciglio. È lui a decidere, con la nostra complicità, chi siamo noi, che cosa è davvero l’Alleanza atlantica e soprattutto anche il destino dei curdi, siriani e iracheni.
di Riccardo Noury
Corriere della Sera, 30 giugno 2022 La Legge sulla nazionalità e i confini, entrata in vigore il 28 giugno, renderà ancora più difficile chiedere asilo nel Regno Unito e allontanerà questo stato dagli impegni assunti nei confronti della Convenzione del 1951 sullo status di rifugiato. Secondo la nuova normativa, fortemente voluta dalla ministra dell’Interno Priti Patel, alcuni gruppi di rifugiati (tra cui coloro che chiedono protezione a causa della persecuzione subita per motivi di orientamento o identità sessuale) dovranno sottoporsi a prove aggiuntive e illegali.
di Dimitri Deliolanes
Il Manifesto, 30 giugno 2022 Un’inchiesta giornalistica svela l’operazione criminale al confine con la Turchia. Il traffico di “schiavi” parte da Istanbul e si snoda lungo il fiume Evros. Le denunce sono innumerevoli e si accumulano da anni: la polizia greca e agenti della Guardia Costiera non si accontentano di picchiare selvaggiamente i migranti intercettati nell’Egeo ma provvedono anche a derubarli prima di rispedirli in Turchia.
di Fabio Bucciarelli
agi.it, 30 giugno 2022 Rapporto shock delle Nazioni Unite redatto sulla base di testimonianze dirette. L’elenco dei presunti autori di queste atrocità rimane riservato. Omicidi, torture, schiavitù. I migranti detenuti in Libia sono vittime di atroci abusi, in particolare le donne che vengono violentate in cambio di cibo e acqua. La denuncia arriva dalle Nazioni Unite che hanno redatto un nuovo rapporto sullo stato dei migranti detenuti in Libia.
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 4 al 10 luglio 2022
CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni
Culturali