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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 21 giugno 2022
di Mauro Palma
Il Manifesto, 21 giugno 2022 Il testo ufficiale della relazione 2022 al Parlamento del Garante nazionale delle persone private della libertà.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 21 giugno 2022 Nella relazione al Parlamento il Garante chiede una soluzione alternativa per questi detenuti. Affollate, in condizioni inaccettabili per chi vi è ristretto e per chi vi lavora ogni giorno, inadeguate anche sul piano degli spazi per una esecuzione penale costituzionalmente orientata, le carceri sono sempre più piene di persone prive di mezzi.
di Susanna Marietti*
Il Fatto Quotidiano, 21 giugno 2022 È stata presentata ieri mattina al Senato, al cospetto del Capo dello Stato Sergio Mattarella, la relazione annuale al Parlamento dell’Autorità Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, organo collegiale presieduto da Mauro Palma. Oltre 500 pagine di descrizioni, riflessioni, mappe e dati che disegnano il quadro complesso delle quattro aree di intervento del Garante: quella delle migrazioni (Cpr, hotspot, rimpatri e respingimenti), quella delle carceri, quella della salute (le Residenze per l’esecuzione di misure di sicurezza psichiatriche, le residenze per anziani o per disabili, i trattamenti sanitari obbligatori) e quella relativa alle camere di sicurezza di polizia e carabinieri.
di Luca Cereda
vita, 21 giugno 2022 Sono 1.319 i detenuti in carcere per esecuzione di una sentenza di condanna a meno di un anno e altre 2.473 per una condanna da uno a due anni: i numeri della Relazione presentata dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale.
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 21 giugno 2022 Così si eviterebbe il sovraffollamento e anche il rischio di abbrutimento: le pene brevi non consentono quella possibilità di rieducazione e reinserimento che dovrebbero essere lo scopo della detenzione. La relazione di Mauro Palma al Parlamento.
di Angela Stella
Il Riformista, 21 giugno 2022 Quasi 4mila in cella con una pena inferiore a due anni. “La riforma dell’ergastolo è peggiorativa”, denuncia Palma. Sovraffollamento, ergastolo ostativo, carcere anche per pene molto brevi, malattia psichica: sono i punti di crisi delle nostre carceri e del nostro sistema di esecuzione penale emersi ieri durante la presentazione della Relazione annuale al Parlamento da parte di Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 21 giugno 2022 Presentata in Parlamento la relazione annuale del Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma. Su 54.786 persone in esecuzione penale ben 1.319 sono in carcere per una condanna a meno di un anno e altre 2.473 devono scontare da uno a due anni.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 21 giugno 2022 C’è il “tempo dell’infamia” e quello della responsabilità, il “tempo operatore della pena” e quello “riconfigurato”; c’è il “presente del passato”, il tempo “sospeso” che diventa ancora più sospeso con la pandemia, il tempo del procedere, della “guarigione” e quello che non ha fine, mai. Il tempo recluso e quello liberato; il “non-tempo” che prende il posto del “non-luogo” di augéniana memoria.
di Iuri Maria Prado
Il Riformista, 21 giugno 2022 L’impostazione punitiva voluta dalla magistratura era concepita contro i potenti e i privilegiati, ma ha prodotto l’effetto opposto: le vittime del panpenalismo giudiziario sono soprattutto derelitti ed emarginati. Grossa come una casa, grossa come un carcere, c’è una questione di classe a condannare l’amministrazione della giustizia.
di Giansandro Merli
Il Manifesto, 21 giugno 2022 Nella relazione del Garante nazionale i numeri dei detenuti che studiano. 3.385 persone private della libertà personale hanno frequentato nel 2021 dei corsi di prima alfabetizzazione. Tra loro 3.000 stranieri e oltre 300 italiani.
di Luca De Lellis
Il Tempo, 21 giugno 2022 Presenta “disposizioni decisamente peggiorative rispetto alla disciplina su cui essa è intervenuta”. Il testo della legge sull’ergastolo ostativo approvato dalla Camera non ha convinto il Garante delle persone private della libertà, Mauro Palma. All’interno della relazione fornita in mattinata al Parlamento ha riferito di un contrasto tra la bozza che dovrà essere approvata prima dell’8 novembre in Senato e le direttive date dalla Corte costituzionale. Presente nell’occasione anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
di Stefano Anastasia*
garantedetenutilazio.it, 21 giugno 2022 L’uscita dalla pandemia è ancora gravida di incertezze e di problemi nelle carceri, nei Centri di permanenza per il rimpatrio, nei Servizi psichiatrici di diagnosi e cura, nelle comunità chiuse e nelle residenze socio-assistenziali. Il Garante nazionale ha nuovamente chiamato le amministrazioni competenti alle proprie responsabilità, affinché siano assicurati i diritti fondamentali delle persone in tutti i luoghi di privazione della libertà.
di Giacomo Capodivento
buonenotizie.it, 21 giugno 2022 La situazione delle carceri italiane non è delle migliori se si considerano le condizioni in cui spesso vivono i detenuti tra sovraffollamento e mancanza di servizi, tuttavia da un po’ di tempo va consolidandosi l’idea che il lavoro e l’istruzione siano il veicolo più importante per il riscatto sociale e personale dei detenuti.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 21 giugno 2022 Sovraffollamento, tasso di suicidi tra i più alti in Europa, processi infiniti. Le parole della presidente del Senato sono un atto di denuncia. Il discorso della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati durante la presentazione della Relazione al Parlamento del Garante dei detenuti Mauro Palma non è stato un semplice saluto istituzionale, ma una vera denuncia delle condizioni delle nostre carceri.
di Simona Musco
Il Dubbio, 21 giugno 2022 La senatrice Valeria Valente dopo il botta e risposta con Giulia Bongiorno: “Il carcere deve essere l’extrema ratio. Noi dem siamo garantisti veri, schierati per una giustizia giusta”. “Ridurre i presupposti per le misure cautelari non è la soluzione giusta per evitare abusi. Il vero problema sono i tempi del processo. E ai colleghi dico: il Pd è il partito più attento all’idea di una giustizia giusta”.
di Liana Milella
La Repubblica, 21 giugno 2022 Il caso dei “laici” divide il Parlamento. Domani il Consiglio superiore di magistratura darà il parere sulla divisione territoriale, poi i togati si potranno candidare e la campagna elettorale durerà due mesi. Anche le Camere sceglieranno i laici, ma è già tensione sui numeri.
di Giulia Merlo
Il Domani, 21 giugno 2022 La nuova legge, introdotta con la riforma dell’ordinamento giudiziario, ridisegna il metodo di elezione dei togati e aumenta il numero dei membri da 24 a 30. I laici, però, verranno eletti per rispecchiare l’attuale maggioranza in parlamento pur rimanendo in carica per buona parte della prossima legislatura. I collegi, invece, vanno disegnati tenendo conto di quali corti d’appello aggregare tra grandi e piccole.
di Valeria Casolaro
lindipendente.online, 21 giugno 2022 Si trova ancora in carcere Francesco, uno dei tre studenti sottoposti a custodia cautelare a partire dal 12 maggio scorso per aver partecipato, il 18 febbraio, a una manifestazione studentesca a Torino. Questo nonostante la giovanissima età del ragazzo, peraltro incensurato.
di Anna Martino
La Repubblica, 21 giugno 2022 Si chiama extra moenia ed è il “non luogo” che mette in comunicazione ciò che è dentro le mura con ciò che è fuori. Il progetto è vincitore del premio Creative Living Lab indetto dal ministero della Cultura.
uslnordovest.toscana.it, 21 giugno 2022 La telemedicina in carcere diventa realtà: un risultato importante ottenuto nell’isola-carcere di Gorgona, che permetterà di migliorare le condizioni di salute dei detenuti. Con la consegna il 16 giugno scorso delle tecnologie che consentono di abilitare il servizio, sarà possibile realizzare sull’isola esami diagnostici a distanza, riducendo i tempi di attesa, migliorando le prestazioni e abbattendo i costi di trasferimenti, scorte e piantonamenti.
Corriere del Mezzogiorno, 21 giugno 2022 È nato a Bari il Polo didattico Universitario Penitenziario, uno strumento di formazione dedicato al mondo del carcere. Il protocollo, sottoscritto dagli atenei pugliesi che hanno aderito alla Conferenza nazionale universitaria dei poli penitenziari, istituita dalla Crui, riguarda tutti.
stamparomana.it, 21 giugno 2022 La voce dei detenuti di Rebibbia, la scoperta di quanta umanità ci sia dietro le sbarre e di cosa sia davvero la pena del “ristretto”, il percorso di pentimento e il desiderio di riscatto, il diritto al futuro e alla dignità negato dal pregiudizio e dall’indifferenza, il processo di riforma della detenzione: di tutto questo parleremo giovedì 23 giugno alle ore 17 a Stampa Romana, al 1° piano a piazza della Torretta 36.
AFFARI SOCIALI
di Viola Ardone
La Stampa, 21 giugno 2022 Non chiamateli generazione Covid, non è giusto che siano ricordati così. È vero, questa esperienza li ha segnati, e per gli studenti di ogni età che in questi giorni ricevono la cosiddetta pagella la mancanza di scuola è stata una delle variabili più determinanti. I voti che appariranno sugli schemi del loro telefonino alla voce scrutinio finale risentono di due anni trascorsi quasi interamente in Dad e di un anno scolastico, quello appena concluso, impiegato a colmare le lacune accumulate.
di Jaime D’Alessandro
La Stampa, 21 giugno 2022 Alla fiera di Parigi dedicata all’innovazione, VivaTech, l’azienda Avast spiega perché per proteggere le persone online bisognerà presto alzare lo sguardo e andare ben oltre gli antivirus. “L’Unione europea è la più grande democrazia al mondo dove vivono 445 milioni di persone” ha sottolineato Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno. “Ma il digitale è ancora un west selvaggio”.
di Eraldo Affinati
Avvenire, 21 giugno 2022 Quanti sono i rifugiati nel pianeta? Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite si tratta di cento milioni di persone. Gente costretta a fuggire dalla propria terra per sopravvivere a guerre, dittature, violenza, miseria: molti minorenni, tante donne con figli piccoli, individui feriti, traumatizzati, condannati all’esilio geografico, linguistico e culturale.
di Giansandro Merli
Il Manifesto, 21 giugno 2022 Nella “giornata mondiale del rifugiato”, celebrata ieri da istituzioni e associazioni, fuori dai porti italiani ci sono quasi 900 migranti in attesa di sbarcare. Sulla Sea-Eye 4 le persone soccorse sono 483, alcune si trovano a bordo da oltre una settimana. Nei giorni scorsi in 11 sono state evacuate per emergenze mediche.
di Riccardo Noury
Corriere della Sera, 21 giugno 2022 Amnesty International e 111 organizzazioni per i diritti umani hanno espresso enorme preoccupazione per l’annuncio, da parte delle autorità militari di Myanmar, della ratifica di quattro condanne a morte emesse a seguito di processi gravemente irregolari.
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