Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it Sito internet: www.ristretti.org |
Notiziario quotidiano dal carcere
--> Rassegne Tematiche <--
Edizione di venerdì 17 giugno 2022
di Simona Musco
Il Dubbio, 17 giugno 2022 Il Carroccio vota sì ma critica il provvedimento, astenuta Italia viva. L’Anm: “A rischio l’indipendenza della magistratura”. La riforma del Csm è legge. Dopo una discussione durata poco meno di due ore, il Senato ha dato via libera con 173 voti a favore, 37 contrari e 16 astenuti, garantendo dunque la possibilità di votare a settembre il nuovo Csm e consentire allo stesso di “svolgere appieno la funzione che gli è propria”, ha affermato la ministra della Giustizia Marta Cartabia.
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 17 giugno 2022 Approvata definitivamente la riforma, al senato la Lega si adegua e vota a favore. Ora possono essere convocate le elezioni, a settembre, per i consiglieri “togati”. Ma la difficile mediazione in parlamento per scegliere i “laici” rischia di ritardare tutto e tenere in vita il Consiglio eletto con le vecchie regole.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 17 giugno 2022 Il Senato ha approvato la riforma confermando il testo Camera: i sì sono stati 173, i no 37, gli astenuti 16. Cartabia: “Passaggio importante nella storia del Paese”. Bongiorno (Lega): “Occasione mancata”. Caiazza (Ucp): “Fatto il possibile ma serve riforma radicale”.
di Conchita Sannino
La Repubblica, 17 giugno 2022 Intervista al magistrato, coordinatore di Area: “Il prossimo Csm? Deve essere quello della rifondazione”. Intanto la corrente di sinistra si presenta spaccata alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio: “Una frattura che amareggia”.
di Edmondo Bruti Liberati
La Stampa, 17 giugno 2022 Questioni tecniche e di difficile comprensione non hanno coinvolto la popolazione. I referendum sulla giustizia hanno raggiunto il record di mancata partecipazione. Diverse sono le ragioni di questo sonoro No che l’elettorato ha rivolto ad un referendum proposto su complessi temi di giustizia.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 17 giugno 2022 La nuova lotta partigiana del procuratore di Catanzaro è contro Draghi e Cartabia. Quale il vero terrore? Che qualche avvocato (come da riforma) metta il naso su tutte le sue inchieste finite nel nulla.
di Francesca Scopelliti*
Il Riformista, 17 giugno 2022 Enzo Tortora, come Dante, è entrato nell’Inferno del carcere, non come visitatore, non come scrittore bensì come dannato: ma lui non è violento, non è fraudolento, non è iracondo, non è lussurioso, non è avaro o goloso.
GIURISPRUDENZA
di Simone Marani
altalex.com, 17 giugno 2022 Nella superficie minima pro capite di 3 metri quadrati per detenuto non è computabile lo spazio occupato anche dai letti singoli, se ancorati al suolo (Cassazione n. 18681/2022). Ai fini della determinazione della superficie minima pro capite di tre metri quadrati, da assicurare ad ogni detenuto affinché lo Stato non incorra nella violazione del divieto di trattamenti inumani o degradanti, stabilito dall’art. 3 della Convenzione ECU.
di Roberta Polese
Corriere della Sera, 17 giugno 2022 Otto denunce, per l’unica accolta processo dopo sette anni. La corte europea: “Violazione dell’articolo 3 della convenzione dei diritti umani”. La Corte europea dei diritti dell’uomo lo ha chiamato l’”affaire De Giorgi”: 27 pagine di istruttoria e quattro di sentenza. Verdetto: Strasburgo ha condannato lo Stato italiano per non aver protetto una donna padovana che aveva più volte denunciato l’ex marito che era stato violento con lei e con i suoi tre figli.
di Claudio Conte*
Il Riformista, 17 giugno 2022 Nonostante io sia in carcere ininterrottamente da quasi 33 anni non mi addolora l’ulteriore rinvio della Corte costituzionale che sospende fino all’8 novembre 2022 gli effetti della sua ordinanza del 2021 sull’illegittimità dell’articolo 4-bis dell’Ordinamento Penitenziario in relazione alla liberazione condizionale.
TERRITORIO
di Maria Antonietta Cruciata
toscana-notizie.it, 17 giugno 2022 Per garantire la continuità e incrementare il servizio di assistenza psicologica nelle carceri, la Regione Toscana ha messo a disposizione circa 340mila euro di risorse. Il documento, che prevede il finanziamento complessivo di 338.745 mila euro per tutte e tre le Asl, che dovranno realizzare progetti dedicati, è stato approvato nell’ultima seduta di giunta regionale, in seguito a proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
di Rashad Jaber
Corriere del Veneto, 17 giugno 2022 Tensione dopo il decesso per protestare sulle condizioni di vita. Un detenuto è morto nel carcere dei Due Palazzi, nonostante i vani tentativi di soccorrerlo. La vittima è un uomo, nemmeno trent’enne, di origini nordafricane, che secondo le prime indiscrezioni avrebbe ingerito diversi farmaci che lo avrebbero in breve tempo condotto alla morte.
Ristretti Orizzonti, 17 giugno 2022 Il ragazzo deceduto si chiamava Muhamed Elhabchi, di nazionalità marocchina, aveva 26 anni. Aveva scontato quasi 4 anni e gli mancavano 2-3 mesi per finire la condanna. Ha cominciato a sentirsi male verso le 17.00 del 15.06.2022. Dopo le urla dei detenuti è arrivato il medico dopo 40 minuti. Lo ha guardato e ha chiamato le barelle che non sono mai arrivate.
di Luigi Ferrarella
Corriere della Sera, 17 giugno 2022 La conferma per chiudere il ricorso della famiglia alla Corte europea di Strasburgo: l’Italia ammette di avere violato l’articolo 2 della Convenzione (diritto alla vita).
napolitoday.it, 17 giugno 2022 L’autopsia sul corpo senza vita di Cosimo Di Lauro conferma quello che si pensava. Nessun segno di violenza autoinflitta sul figlio di Ciruzzo o’ milionario. L’ex reggente dell’omonimo clan di camorra di Secondigliano è morto a 49 anni nel carcere di Opera, dov’era detenuto in regime di 41bis, per deperimento fisico. Le sue condizioni di salute erano precarie.
vesuviolive.it, 17 giugno 2022 È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Cosimo Di Lauro, ex reggente dell’omonimo clan di Secondigliano deceduto lo scorso lunedì all’interno del carcere Opera di Milano. In attesa della relazione conclusiva dei medici legali, è già stata esclusa la morte per infarto e suicidio.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 17 giugno 2022 È al 41bis, in area riservata che è un ulteriore restrizione. Da tempo gli hanno diagnosticato un tumore maligno e i medici hanno chiesto il trasferimento presso un ambiente ospedaliero per le cure. Ma è al centro clinico del carcere di Parma (conosciuto per le sue gravi criticità) dove - secondo quanto segnalato dall’associazione Yairaiha Onlus - non gli effettuano nessuna terapia e intervento mirato.
di Massimo Coppero
La Stampa, 17 giugno 2022 Aveva ucciso un vicino di casa e scontava la pena nella Casa di riposo “Maina”. Con i suoi 90 anni è uno dei detenuti italiani più anziani. Isidoro Schillaci, ex operaio metalmeccanico in una fabbrica astigiana, deve la condizione a un episodio particolare: condannato in via definitiva a 17 anni per l’omicidio del vicino di casa nel 2013 in corso Alfieri, aveva ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di età alla casa di riposo Città di Asti.
Messaggero Veneto, 17 giugno 2022 Un focolaio di Covid al carcere di Udine, dove sono 49 i detenuti risultati positivi al coronavirus. Come conferma Franco Corleone, garante dei diritti delle persone private della libertà personale del comune di Udine, a seguito dei contagi sono stati sospesi i colloqui con i parenti e annullate tutte le attività programmate. “Devono essere stabilite delle regole - riferisce Corleone - non possiamo pensare ai detenuti chiusi nelle celle con questo caldo.
di Alessia Ciccotti
csvnet.it, 17 giugno 2022 Voluto da una rete di nove associazioni, nell’ambito del progetto “Nessuno si salva da solo” realizzato in collaborazione con Csv Emilia e finanziato dalla Regione, ascolta e sostiene detenuti, ex detenuti e i loro familiari.
AFFARI SOCIALI
di Chiara Valerio
La Repubblica, 17 giugno 2022 Di un essere umano con nome e cognome non si può dire ciò che si dice della Regina o del Re - la Regina è morta, viva la Regina - gli esseri umani, con i loro nome e cognome, e al netto delle omonimie, non sono funzioni, non possono essere sostituiti.
di Giovanna Casadio
La Repubblica, 17 giugno 2022 Parla la leader radicale Emma Bonino: “In Italia le questioni dei diritti e delle libertà non trovano mai spazio. C’è sempre un’altra emergenza da affrontare”. “La latitanza della politica sul suicidio assistito mostra che i legislatori hanno perso la testa, hanno perso la pietà e la compassione. E la destra la smetta di usare strumentalmente questi temi”. Emma Bonino, storica leader radicale e di + Europa, ex ministra degli Esteri, una vita spesa per le battaglie sui diritti civili sin dall’arresto per l’aborto nel 1975, è un fiume in piena.
di Gian Guido Vecchi
Corriere della Sera, 17 giugno 2022 Il Papa e il cardinale Zuppi hanno esortato, dopo la fase dell’emergenza, a garantire aiuti nel lungo periodo. Il direttore nazionale Marco Pagniello: “Si continui a sostenere anche i bisognosi di Africa e Medio Oriente”.
di Laura Cappon
Il Domani, 17 giugno 2022 Secondo un rapporto di Egyptwid dal 2010 al 2020 il nostro Paese ha fornito armi, equipaggiamento di polizia e corsi di formazione al Ministero dell’Interno egiziano e in particolare alla National security agency, l’agenzia di intelligence cardine della repressione.
di Roberto Saviano
Corriere della Sera, 17 giugno 2022 Centro di detenzione ad Ain Zara, in Libia. Uomini uno accanto all’altro, su giacigli improvvisati. Le persone anziane, le donne e i bambini sono altrove. Qui è morto, si è suicidato, Mohamed Mahmoud Abdel Aziz, aveva 19 anni.
di Alissa Claire Collavo
L’Espresso, 17 giugno 2022 In quello che fu il ricco distretto minerario di Baia Mare sorgono le baraccopoli di Craica, il ghetto romanì. La scuola è un miraggio e i piccoli sniffano sostanze tossiche. “Qui lo Stato non mette piede”. C’è una linea ferroviaria dismessa che taglia a metà la periferia di Baia Mare, capoluogo della contea di Maramures, terra di confine tra le più povere d’Europa, fino a una ventina di anni fa leggendario eldorado, traino economico dell’intera Romania per via delle risorse minerarie.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 20 al 26 giugno 2022
CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni
Culturali