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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 14 giugno 2022
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 14 giugno 2022 Si continua a morire in carcere di suicidio, incuria, di malattia e abbandono. L’ultimo, stroncato da un infarto, è morto nel carcere di Poggioreale. Aveva 47 anni ed era senza fissa dimora. Ma non è l’unico caso riguardante una persona che appartiene a una minorità sociale, ovvero povera. Molti di loro, per via delle pene breve, avrebbero diritto a una misura alternativa, ma non hanno gli strumenti per accedervi e, in mancanza di domicilio, il magistrato non può concederla.
di Angelo Picariello
Avvenire, 14 giugno 2022
Democrazia partecipativa, maneggiare con cura. È un monito inequivocabile quello che ci restituisce l’ultima consultazione referendaria sulla giustizia, in cui la affluenza si è attestata al 20,9%. Un dato, tutto sommato “nella tendenza di fondo di questo ultimo ventennio”, annota Sabino Cassese, che da ex giudice costituzionale aveva messo in gioco tutta la sua autorevolezza perché non andasse sprecata questa finestra di opportunità per sollecitare un’incisiva riforma in un settore nevralgico delle nostre istituzioni che ne ha molto bisogno.
di Simona Musco
Il Dubbio, 14 giugno 2022 Oggi vertice di maggioranza, poi il voto degli emendamenti in Commissione. La ministra decisa a chiudere già mercoledì notte. Il governo ha le idee chiarissime: chiudere subito la riforma del Csm, possibilmente anche mercoledì notte. Ma sul voto sono ancora diverse le incognite, all’esito di una riunione - quella di ieri in Commissione giustizia - servita sostanzialmente per illustrare i 264 emendamenti depositati. Nessuna discussione, in un clima di “distrazione” legato anche allo spoglio per le amministrative, banco di prova per gli equilibri di coalizioni e partiti.
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 14 giugno 2022 Oggi vertice di maggioranza al Senato, il governo punta ad approvare velocemente la legge delega e senza modifiche. Sconfitta con il fallimento dei referendum quella parte della maggioranza che, in senato, si era messa di traverso alla riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario già approvata alla camera, il governo e soprattutto la ministra della giustizia Cartabia sperano di riuscire ad approvare definitivamente il testo della legge delega, rapidamente - entro la settimana - e senza modifiche.
di Virginia Piccolillo
Corriere della Sera, 14 giugno 2022 La riforma Cartabia è solo un restyling del sistema. Quella vera non può che essere costituzionale. L’intento è assicurare all’Italia una giustizia degna di uno Stato liberale. Fratelli d’Italia non ha appoggiato i referendum? Ciascuno ha dato il proprio contributo.
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 14 giugno 2022 Sono stati referendum dei record, tutti negativi per i promotori. L’affluenza più bassa della storia delle votazioni nazionali, appena 9.660.586 elettori (per il quesito meno votato, il quinto) che significa (in media sui cinque quesiti) il 20,8% degli aventi diritto, circa un milione e mezzo di elettori meno del peggior precedente (il primo quesito dei referendum elettorali del 2009).
di Conchita Sannino
La Repubblica, 14 giugno 2022 I contrari ai due quesiti vincono a Napoli, Torino e altre città e salgono dove si è votato anche per le amministrative: doppia sconfitta per i promotori. Mentre il Sì dei proponenti annaspava, lontanissimo dall’approdo del quorum, il No inaspettatamente segnava il suo sorpasso. Almeno sui primi due quesiti, e in città importanti. Bersaglio inesorabilmente fallito: è la pagella finale. Hanno votato solo 2 su dieci: il 20, 95 per cento, record negativo.
di Piero Sansonetti
Il Riformista, 14 giugno 2022 Sui quesiti più importanti (Severino e carcerazione preventiva) i No superano il 40%. Il Referendum è stato vinto dal partito delle Procure. Che oggi festeggia e rilancia. Il Presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia ha rilasciato una dichiarazione nella quale annuncia battaglia anche contro la riformina Cartabia. È chiaro che ora i Pm punteranno a una vera e propria riscossa reazionaria.
di Nicola Imberti
Il Domani, 14 giugno 2022 Nei comuni al voto governati dalla coalizione, dove la mobilitazione per il Sì doveva essere maggiore, i quesiti su legge Severino e misure cautelari vedono spesso prevalere il No. “La partecipazione di questi dieci milioni di italiani al referendum non è un punto di arrivo, ma di partenza”. Matteo Salvini poteva dire che “ogni crisi è un’opportunità”, invece ha preferito affidarsi a un altro luogo comune per commentare il fallimento epocale dei referendum promossi dalla Lega sul tema della giustizia.
di Francesco Damato
Il Dubbio, 14 giugno 2022 Per demerito della politica e per un’evoluzione laica dei costumi, oggi il quorum è un sogno. Magari si potesse liquidare il naufragio dei referendum sulla giustizia nell’astensionismo, per la mancata affluenza alle urne della metà più uno degli elettori aventi diritto al voto come frutto inevitabile del “cinismo” e dei “pasticci” della Lega. Lo hanno fatto anche il nuovo e il vecchio giornale di Carlo De Benedetti: Domani prevedendo di domenica il risultato e Repubblica commentandolo lunedì.
di Francesco Bei
La Repubblica, 14 giugno 2022 La Lega come proponente si è dimostrata poco credibile, i quesiti non hanno appassionato i cittadini e forse lo strumento referendario non è il più appropriato per sanare la magistratura. Le dimensioni del fallimento sono storiche. Scorrendo la serie dei 79 referendum che si sono tenuti nel nostro Paese, il bagno di affluenza che si è registrato ieri sui 5 quesiti promossi dalla Lega e dai radicali è qualcosa di incredibile.
di Domenico Gallo
micromega.it, 14 giugno 2022 A essere punito è stato l’uso strumentale dello strumento referendario. Ecco perché il “non voto”, in realtà, è stato a tutti gli effetti un voto.
di Andrea Indini
Il Giornale, 14 giugno 2022 C’è una maggioranza silenziosa che, per quanto scoraggiata, continuerà a sognare e a lottare affinché il miracolo di un sistema giudiziario equo possa prima o poi essere realtà. Nonostante la scelta, tanto assurda quanto colpevole, di fissare il referendum sulla giustizia non solo in un fine settimana di metà giugno (con trenta e passa gradi sulla testa), appena quarantotto ore dopo la chiusura delle scuole, ma di confinarlo addirittura in un solo giorno di voto.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 14 giugno 2022 Per il Presidente dell’Unione delle Camere penali Gian Domenico Caiazza sono molteplici le cause che hanno portato al fallimento della campagna referendaria promossa da Lega e Partito Radicale. Non solo la disinformazione ma soprattutto l’aver messo tutto in mano al Carroccio per quanto ha riguardato la scelta e la formulazione dei quesiti. Si sarebbe dovuta coinvolgere una platea più ampia di soggetti interessati alle tematiche del diritto penale liberale.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 14 giugno 2022 Nessun trofeo in mano, nessun festeggiamento, solo la consapevolezza che i cittadini hanno condiviso le critiche ai quesiti mosse dalla magistratura associata. Il Presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia è netto nella riflessione sui referendum di Lega e Partito radicale: “L’elettorato ha compreso i quesiti ma ha scelto consapevolmente di non andare a votare per la loro marginalità e inadeguatezza”.
di Liana Milella
La Repubblica, 14 giugno 2022 Il giurista ed ex pm Nello Rossi: “Sulle regole del Csm mi auguro che la ministra Cartabia e il Parlamento ascoltino le critiche più argomentate”. “I referendum, lo dice la Costituzione, sono validi solo se vivificati da una genuina e ampia partecipazione popolare al voto”. Nello Rossi, oggi direttore di Questione giustizia, la rivista online di Magistratura democratica, ma per tutta la sua vita pubblico ministero, dice “no” all’ipotesi di abbassare il quorum.
di Irene de Arcangelis
La Repubblica, 14 giugno 2022 Era detenuto a Milano, al 41 bis. Aveva 49 anni, ancora non note le cause della morte. Era erede e primo dei dieci figli del boss Paolo di Lauro Ciruzzo ‘o milionario.
di Fabio Postiglione
Corriere del Mezzogiorno, 14 giugno 2022 Gli avvocati avevano chiesto da anni di sottoporre Cosimo Di Lauro a una perizia psichiatrica, sempre negata. Il pm di Milano Roberto Fontana ha deciso di disporre l’autopsia. La morte per ora resta un mistero.
di Roberto Saviano
Corriere della Sera, 14 giugno 2022 È morto dopo 17 anni di carcere duro a Milano. Nel 2004 scatenò gli omicidi contro gli scissionisti. La notizia della morte di Cosimo Di Lauro, Cosimino, mi ha riportato direttamente nei giorni della faida di Scampia, quando lui si fece Generale di una delle più sanguinose guerre interne accadute in un’organizzazione criminale, una delle più sanguinose della storia umana.
di Irene Fassini
milanotoday.it, 14 giugno 2022 La priorità viene data alla sicurezza. Per dare un’idea del rapporto, in Lombardia ci sono 3.750 agenti di polizia penitenziaria. “L’educatore è il pilastro del carcere per noi detenuti, una figura molto influente perché tutto passa da lui e segna il tuo percorso”, racconta Martino, nome di fantasia di un ex detenuto di 43 anni che ha accettato di parlare con Dossier di Milano Today.
di Lorenza Pleuteri
Ristretti Orizzonti, 14 giugno 2022 Nessun colpevole per il decesso del detenuto a rischio. Nessun colpevole nemmeno per la fine tragica di Haitem Khedhri, il ragazzo tunisino morto dopo le rivolte scoppiate alla Dozza di Bologna il 9 e il 10 marzo 2020, il tredicesimo e ultimo deceduto nella lista nera delle vittime della strage carceraria di quei giorni. Era un soggetto fragile, a rischio di suicidio, con una scorta di micidiali farmaci in cella, quelli rubati nell’assalto all’infermeria. Andava protetto, anche da se stesso.
di Clemente Pistilli
La Repubblica, 14 giugno 2022 Daniele Cestra è stato condannato dalla Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone. I giudici lo hanno però riconosciuto responsabile solo di uno dei due omicidi di cui era accusato e per i quali il pm Vittorio Misiti aveva chiesto l’ergastolo.
strettoweb.com, 14 giugno 2022 Si è tenuto presso Palazzo San Giorgio giorno 09 giugno 2022 il primo incontro tra il Garante dei detenuti e le sigle sindacali di Polizia Penitenziaria presenti sul territorio reggino. Le O.S. sono state invitate dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale Avv. Giovanna Russo, per un confronto costruttivo su vari temi non solo di esclusiva pertinenza al mondo dei detenuti, ma che pur sempre ricadono nella tutela della loro sfera umana e giuridica.
radiosienatv.it, 14 giugno 2022 Il presidio medico h24 all’interno del carcere di Ranza non sarà più garantito a partire dal prossimo fine settimana. A lanciare l’allarme sono i sindacati della polizia penitenziaria, che definiscono scellerata questa scelta compiuta dal sistema sanitario toscano.
di Antonella Barone
gnewsonline.it, 14 giugno 2022 “Un progetto che ci rende ogni anno più orgogliosi e non smette mai di regalare emozioni”. Lamberto Frescobaldi, presidente della casa vinicola Marchesi Frescobaldi, non trattiene l’entusiasmo per la produzione enologica realizzata insieme ai detenuti dell’isola di Gorgona. Un progetto di rieducazione arrivato al decimo anno.
garantedetenutilazio.it, 14 giugno 2022 27 giovani alberi sono stati messi a dimora nell’area agricola del penitenziario romano. Il Garante delle persone detenute della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, martedì 7 giugno si è recato nella casa circondariale femminile di Rebibbia “G. Stefanini”, per partecipare all’inaugurazione del nuovo frutteto donato dall’Associazione italiana architettura del paesaggio (Aiapp) al Comune di Roma Capitale.
primonumero.it, 14 giugno 2022 Quest’anno il laboratorio, oltre alla direzione del regista Giandomenico Sale, ha ospitato uno tra i maggiori coreografi statunitensi, Richard Move, docente di coreografia alla New York University.
uisp.it, 14 giugno 2022 La storica manifestazione podistica dell’Uisp ha unito unire reclusi e podisti nel segno dello sport per tutti. Detenuti e runners insieme di corsa all’interno della Casa circondariale Mario Gozzini di Firenze per ribadire, grazie alla Uisp, che lo sport unisce e supera ogni tipo di barriera e ostacolo. Dopo due anni di stop causa pandemia, venerdì 10 giugno il cancello del Gozzini si è aperto a una piccola delegazione formata dal presidente della Uisp Firenze Marco Ceccantini e dai rappresentanti di tre società sportive fiorentine.
di Giuliano Foschini
La Repubblica, 14 giugno 2022 L’appello al governo: “Fatelo tornare”. Il cuoco è in carcere a Bali da più di sette mesi dove viene picchiato e torturato per un reato che giura di non aver mai commesso. L’avvocata Ballerini: “Solo in Italia potrà in caso affrontare un giusto processo”.
DOCUMENTI
Articolo: "L’orrore prevedibile/prevenibile che accade", di Gemma Brandi
APPUNTAMENTI
Convegno: "Abitare il carcere. Gli spazi della pena nella società digitale" (Roma, 16 giugno 2022)
CONCORSI
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