Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia

 

 

Padova, 18 dicembre 2022

 

Alla cortese attenzione della Conferenze Regionali Volontariato Giustizia

Alla cortese attenzione degli Enti nazionali che aderiscono alla CNVG

Alla cortese attenzione delle Associazioni e delle realtà del Terzo Settore interessate

Oggetto: Percorso assembleare elettivo

 

Gentili tutti,

vi contattiamo a seguito della videoconferenza del 7 novembre per avviare alcuni Gruppi di lavoro online su piattaforma ZOOM, che ci consentano da una parte di preparare l'Assemblea che il 5 e 6 maggio 2023 eleggerà i nuovi dirigenti della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, dall'altra di ripensare il Volontariato nell'ambito della Giustizia. Non vogliamo infatti ignorare la pesante crisi del Volontariato, innescata dal Covid, dalle restrizioni, dalle chiusure improvvise, dalla paura. I temi in gioco sono complessi: chiedersi perché il Volontariato, specie quello in carcere, così "usurante", sia in difficoltà, ragionare sul fatto che la co-progettazione e la co-programmazione rischiano di essere usate dalle Istituzioni come la possibilità illimitata di usare le nostre risorse e non come uno strumento per riconoscere il nostro ruolo e la nostra autonomia; e ancora, tornare al senso del Volontariato come capacità di ascolto, di innovazione, di sguardo diverso rispetto a quello dell'amministrazione.

 

Ricordiamo con forza le cose buone fatte

- Il progetto A scuola di libertà, che sta coinvolgendo scuole di tutta Italia, ma anche operatori delle carceri e dell’area dell’esecuzione penale esterna, il mondo della Giustizia minorile, quello della messa alla prova: a portare la loro testimonianza, vittime, autori di reato, famigliari, mediatori penali…

-  L’Accordo di collaborazione rinnovato e sottoscritto con il Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, che ha portato frutti significativi come la collaborazione nel progetto A scuola di libertà e molti progetti nell’area della Giustizia Riparativa, un esempio nel Veneto il progetto Dalla reclusione alla restituzione: nuovi modelli per una giustizia di comunità.

- L'Accordo di collaborazione con CSV.NET, che ha portato alla collaborazione sul progetto Su di noi potete contare sul monitoraggio degli Enti del terzo settore attivi in area penale esterna.

- Un confronto con Capo e Vice Capo del DAP, su temi complessi come la nuova circolare sulla media sicurezza, la nostra piattaforma su affetti, colloqui, telefonate, i progetti per l’Alta Sicurezza, le nostre proposte sulla formazione, confronto che ha portato al rinnovo del Protocollo operativo tra Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) e Conferenza nazionale volontariato e giustizia (CNGV) sullo statuto e le modalità d'azione del volontariato in ambito penitenziario.

- L'adozione di un nuovo Statuto, in linea con le disposizioni del D.Lgs 117/2017 (Riforma del Terzo Settore)

-  L’iscrizione al RUNTS - Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, ai sensi del D.Lgs 117/2017.

 

Quello che invece non funziona affatto:

ci sono carceri-deserto, con un vuoto di iniziative e una detenzione passiva, che rischiano di trasformarle in una scuola di criminalità, e carceri-progettificio, dove si accavallano le iniziative, ci si “ruba” i detenuti per farli partecipare, manca un pensiero, una idea, un progetto che accetti davvero la sfida della rieducazione. Che non deve riguardare solo quegli istituti che vengono definiti “a vocazione trattamentale”, in contrasto con la Costituzione, secondo la quale quella “vocazione” dovrebbero averla tutte le carceri;

-  le nuove circolari disegnano un carcere che suscita molti interrogativi: la circolare sulla media sicurezza, per esempio, differenziando sezioni “ordinarie” e sezioni “a trattamento intensificato”, rischia di creare un sistema contorto di “schedatura” delle persone detenute che spinge più all’obbedienza che alla responsabilità; la circolare sulle “Iniziative per l’innovazione del sistema penitenziario” invece certifica un discutibile primato delle attività sportive e teatrali nei percorsi “trattamentali”, primato spesso accompagnato da dati sul crollo della recidiva fra chi fa questo tipo di attività, altrettanto discutibili, perché tutti noi che interveniamo a fianco delle persone detenute sappiamo quanto difficile sia parlare di successi e di “risultati” in un ambito, in cui il rischio di fallimento, l’inciampo, la ricaduta sono dietro l’angolo e non devono essere rimossi, ma costituire motivo di confronto e di messa in discussione;

-  manca una riflessione profonda su dove si colloca il Volontariato in relazione alle persone detenute e a quella amministrazione penitenziaria, che spesso oscilla tra il vedere i volontari come “ospiti” privi di un ruolo chiaro e definito, il chiedergli di fare gli “operatori non retribuiti” e il delegargli dei servizi senza riconoscer loro, però, nessuna autonomia.

 

I Gruppi di lavoro che proponiamo sono tre:

 

Gruppo di lavoro: Vita detentiva, circuiti, rieducazione

Analisi degli interventi del Volontariato alla luce delle più recenti circolari dell'Amministrazione penitenziaria, “Valorizzazione del ruolo e della figura professionale del funzionario giuridico pedagogico”, dedicata alla rieducazione, “Circuito media sicurezza - Direttive per il rilancio del regime penitenziario e del trattamento penitenziario”, “Iniziative per l’innovazione del sistema penitenziario”. Verrà analizzata anche la complessa circolare del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità che dà le prime indicazioni operative “per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari”.

L’arida materia delle circolari va studiata e approfondita, perché il Terzo Settore ha bisogno di ridefinire il suo ruolo, anche alla luce dei cambiamenti della composizione della popolazione detenuta e delle nuove disposizioni sulla vita detentiva, che spesso chiamano in causa il Volontariato senza averlo prima interpellato e coinvolto.

Responsabile: Ornella Favero

PRIMI INCONTRI LUNEDÌ 9 e LUNEDì 23 GENNAIO 2023 ORE 18.00-19.30

Documenti

- Circolare DAP-0442496-2022: "Iniziative per l'innovazione del sistema penitenziario"

- Circolare DAP-0276520-2022: "Circuito media sicurezza - Direttive per il rilancio del regime penitenziario e del trattamento penitenziario"

- Circolare DAP-0040928-2022: "Incremento pianta organica Funzionario Giuridico Pedagogico. Valorizzazione del ruolo e della figura professionale"

 

Gruppo di lavoro: Dal dentro al fuori: il Lavoro come strumento per il reinserimento

La recente circolare del 18 novembre 2022 “Iniziative per l’innovazione del sistema penitenziario” mette al primo punto il Lavoro penitenziario, facendo riferimento agli art. 20 e 25 bis e ter dell’OP vigente. La norma centrale è l’art. 20 che, seppur completamente rivisto nel testo attuale, nella realtà risulta poco efficace, nonostante le enormi potenzialità del lavoro inteso come strumento per il processo risocializzativo e come mezzo indispensabile per assicurare e promuovere la dignità della persona.

Ci sembra importante allora interrogarci su come Volontariato e Terzo Settore possono contribuire a rendere più efficace l’accesso al lavoro, sia interno sia esterno al carcere, anche sostenendo servizi di assistenza ai detenuti e agli internati, per il conseguimento di prestazioni assistenziali e previdenziali e per la ricerca di opportunità lavorative.

Responsabile: Guido Chiaretti

PRIMI INCONTRI: GIOVEDÌ 12 E 26 GENNAIO 2023 ORE 18.00-19.30

Documenti

- Circolare DAP-0442496-2022: "Iniziative per l'innovazione del sistema penitenziario"

 

Gruppo di lavoro: Le misure di Comunità: il focus sulla “messa alla prova”

Dalle statistiche del Ministero della Giustizia al 15 novembre 2022 in Italia ci sono 20.978 uomini e 3.971donne impegnati nella MAP per un totale di 24.949 soggetti.

La grandissima parte di queste persone svolgo lavori di pubblica utilità presso ETS (Enti del Terzo Settore) o parrocchie o cooperative sociali.

Riteniamo che sia quanto mai opportuna una riflessione di noi volontari sul senso del nostro impegno e sui contenuti che siamo in grado di offrire per la comune riflessione su una misura che rischia di essere molto efficace nell’ottica di uno snellimento del carico di lavoro dei tribunali, ma davvero molto povera dal punto di vista formativo.

Responsabile: Carla Chiappini

PRIMI INCONTRI: GIOVEDÌ 19 GENNAIO E 2 FEBBRAIO 2023 ORE 18.00-19.30

Documenti

- Ministero della Giustizia. Statistiche sugli adulti in Area Penale Esterna, al 15 novembre 2022

 

Chiediamo alle Conferenze, agli Enti Nazionali, alle singole Associazioni di partecipare a questi gruppi di lavoro che ci possono permettere di riaprire un dialogo, di formarci e di presentarci a un confronto con l’Amministrazione penitenziaria più uniti.

Se qualcuno sente il bisogno di approfondire altri temi (il tema della salute, per esempio, è scottante, ma richiede competenze specifiche e tempo), lo invitiamo a proporceli ed eventualmente a mettersi a disposizione per affrontarli insieme.

 

Per partecipare ai gruppi di lavoro è necessario iscriversi al link https://forms.gle/RvkjYNEZkYznBDcC8  

 

Link ZOOM dei Gruppi Di Lavoro: https://us02web.zoom.us/j/88181923662?pwd=MVdENW5PdVVkVUNJNHZCMFVwN2EzQT09

ID riunione: 881 8192 3662

Passcode: 423696

Argomento: GRUPPI DI LAVORO CNVG

 

Grazie dell’attenzione.

 

La Presidente

Ornella Favero