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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di mercoledì 7 dicembre 2022
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 7 dicembre 2022 Il rapporto del Garante: “Dei 79 casi di suicidio registrati (74 uomini e 5 donne) 33 riguardano persone con fragilità personali o sociali (senza fissa dimora, persone con disagio psichico, ecc.)”.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 7 dicembre 2022 Dalle anticipazioni dello studio emerge che uno su 5 si verifica nei primi dieci giorni dall’ingresso in carcere, la metà sono persone fragili. Dal 2012 a oggi si sono tolti la vita 583 detenuti.
di Manuela D’Alessandro
agi.it, 7 dicembre 2022 Le testimonianze su alcuni uomini e donne tra i 79 detenuti suicidi. Dal più giovane a chi in cella non ci doveva stare: le loro vite prima che diventassero un numero. D’estate il carcere Lorusso e Cotugno di Torino, come ogni altro, si riempie di un mare di silenzio. Non ci sono attività ricreative, il tempo è di sasso. La notte prima di Ferragosto Alessandro Gaffoglio, 25 anni, si è infilato un sacchetto di nylon sulla testa e il suo cuore ha smesso di battere lentamente sotto la coperta.
agrpress.it, 7 dicembre 2022 Cantone (DAP): vantaggi e agevolazioni per imprese e cooperative disposte ad assumere. I detenuti e le detenute che lavorano con un contratto collettivo nazionale sono 18.654 detenuti (34% dei presenti) di cui 16.181 alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria (84,7%) e 2.473 per imprese/cooperative esterne e hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri dei lavoratori liberi.
di Davide Varì
Il Dubbio, 7 dicembre 2022 Quanto possiamo derogare alla Costituzione e al nostro Stato di diritto? E quanto la lotta alla criminalità organizzata o a qualsiasi forma di estremismo politico violento può giustificare una eccezione ai nostri valori e al nostro sistema di garanzie?
di Valentina Stella
Il Dubbio, 7 dicembre 2022 Via libera della Camera all’ordine del giorno sulla presunzione d’innocenza: sì di Montecitorio al monitoraggio delle conferenze stampa. Ok anche alla riduzione del numero dei magistrati fuori ruolo.
GIUSTIZIA
di Stefano Folli
La Repubblica, 7 dicembre 2022 La scelta della premier per riunire la coalizione e distogliere l’attenzione dalla manovra. Nel merito l’intervento del ministro Guardasigilli al Senato può essere condiviso o no, come è ovvio, tuttavia il suo significato politico è molto chiaro. È un cambio di passo del governo sul terreno più scivoloso, quello della riforma della giustizia.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 7 dicembre 2022 Il Guardasigilli ha presentato le sue linee programmatiche al Senato: separazione delle carriere tra pm e giudici, stop alla gogna, riforma delle intercettazioni, meno carcere.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 7 dicembre 2022 Il guardasigilli illustra in Senato il piano per la giustizia, ed è una raffica da far tremare l’Anm: divorzio fra giudicanti e requirenti, Alta Corte, “ispezioni rigorose sulle intercettazioni”. Si potrebbe dire che il ministro della Giustizia Carlo Nordio, nell’illustrare le linee programmatiche del suo dicastero dinanzi alla commissione Giustizia del Senato, sia tornato quello di sempre: il garantista e liberale nudo e crudo, l’editorialista, lo scrittore di saggi anticonformisti, il presidente del Comitato per il Sì ai referendum sulla giustizia giusta.
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 7 dicembre 2022 Prima le dichiarazioni programmatiche del ministro che propone una linea garantista, poi le precisazioni della presidente del Consiglio e le posizioni della sua maggioranza nelle votazioni sul decreto rave.
di Giulia Merlo
Il Domani, 7 dicembre 2022 Il ministro annuncia una riforma costituzionale per modificare l’assetto della magistratura. Santalucia (Anm) è “preoccupato” ma per ora le toghe evitano di andare allo scontro. Nel suo intervento alla commissione Giustizia del Senato, in cui ha presentato le linee guida del suo ministero, è intervenuto in modo pesante contro l’attuale assetto della magistratura.
di Carlo Bonini
La Repubblica, 7 dicembre 2022 Si dice, a ragione, che la giustizia italiana, a cominciare da quella penale, abbia disperato bisogno di un suo Giustiniano. La notizia è che ha trovato il suo Nerone. Che oggi veste i panni del ministro di Giustizia Carlo Nordio, ex magistrato arruolato dal governo della destra nel ruolo di angelo vendicatore.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 7 dicembre 2022 La premier: “Condivido il garantismo unito alla pena certa”. Santalucia contesta le accuse sugli “ascolti”. La reazione più attesa all’illustrazione delle linee programmatiche del guardasigilli Carlo Nordio era quella dell’Anm. Nessun comunicato, solo qualche dichiarazione del presidente Giuseppe Santalucia a Rainews 24 sul tema delle intercettazioni: “Le parole del ministro mi sembrano vaghe e ingenerose nei confronti di uno strumento che noi non ci divertiamo a utilizzare, ma che in un Paese come il nostro"...
di Dario del Porto
La Repubblica, 7 dicembre 2022 Il presidente dell’Associazione magistrati critica la proposta del ministro Nordio: “Dare un taglio alle intercettazioni non è un buon servizio alla lotta alla corruzione”.
di Gianni Barbacetto
Il Fatto Quotidiano, 7 dicembre 2022 Nascosto nel dl Rave. Emendamento FI cancella Bonafede che escludeva i reati anti-Pa dai benefici penitenziari. Il Pd astenuto. Un passo verso il ritorno ai bei tempi dell’impunità per i politici e i colletti bianchi.
TERRITORIO
di Gianni Vigoroso
ottopagine.it, 7 dicembre 2022 A lanciare l’allarme il garante dei detenuti Samuele Ciambriello. Il Garante dei detenuti Ciambriello dichiara: “Dignità e reinserimento sociale per i semiliberi con un intervento del Governo”. “Sono 159 le persone sottoposte a regime di semilibertà in Campania, persone che da più di due anni lavorano fuori dal carcere e dormono presso le proprie abitazioni, grazie ai provvedimenti adottati dal Governo per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
primabergamo.it, 7 dicembre 2022 Nella notte tra venerdì e sabato si è sentito male: disposta l’autopsia. Un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti è stato aperto dopo la morte di Stefano Begnis: detenuto nel carcere di Bergamo, l’uomo si è sentito improvvisamente male nella notte tra venerdì e sabato (2 e 3 dicembre) mentre giocava a carte insieme ai suoi compagni di cella. Pare, secondo le prime ricostruzioni effettuate da Corriere Bergamo, che avesse iniziato a perdere sangue dal naso prima di spirare.
di Erminio Cioffi
La Città di Salerno, 7 dicembre 2022 Muore in carcere a Regina Coeli, dov’era detenuto, un immigrato marocchino di 28 anni che si era trasferito nel piccolo centro del Vallo di Diano. Da quanto si apprende, il Nordafricano si è sentito male forse a cause di un infarto. Saranno le indagini disposte della casa circondariale di Roma a stabilire l’esatta analisi sull’origine della morte.
palermotoday.it, 7 dicembre 2022 Vogliamo un garante per i nostri diritti”. Trecento carcerati firmano una lettera che inviano a stampa e istituzioni. Un altro problema urgente è l’accesso alle cure e alle viste mediche: c’è un solo medico di base per 1.300 detenuti e mancano i medici specialisti
di Luigi Lupo
affaritaliani.it, 7 dicembre 2022 Sono 750, in tutta Italia, i detenuti con patologie psichiatriche che attendono il trasferimento nei Rems. E aumentano i suicidi. Da oltre un anno è detenuto in carcere. Ma lì, nel buio di San Vittore, non deve esserci. Giorgio, nome di fantasia per un uomo di 36 anni, che soffre di problemi psichiatrici, dovrebbe trovarsi in un REMS, ovvero le strutture preposte ad accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi.
Corriere Cesenate, 7 dicembre 2022 Le proposte dei detenuti per dare gambe a progetti di autentica rinascita. “Sulle questioni che abbiamo sollevato ci piacerebbe avere un riscontro e magari un impegno fattivo ai tempi di realizzazione delle proposte che abbiamo formulato”, dicono da dietro le sbarre.
dire.it, 7 dicembre 2022 A Rimini cambiamenti in arrivo per garante delle persone private della libertà personale del Comune. Tanto per cominciare, l’incarico durerà cinque anni invece di tre e avrà una maggiore dotazione finanziaria per sostenere i costi di funzionamento dell’ufficio, ferma restando la natura gratuita dell’incarico.
Il Centro, 7 dicembre 2022 Termina il progetto del carcere di Madonna del Freddo e di Academy ForMe, l’accademia dei mestieri di Confartigianato. Undici detenuti del carcere di Madonna del Freddo diventano pizzaioli. Grazie all’iniziativa portata avanti da Academy ForMe, l’accademia dei mestieri di Confartigianatom e dalla casa circondariale di Chieti, i detenuti sono stati a lezione tra le mura del carcere e hanno svolto il tirocinio nella sede di Academy ForMe.
Ristretti Orizzonti, 7 dicembre 2022 Inizia oggi un nuovo corso “Cittadinanza attiva & responsabile” promosso da Progetto Carcere 663 - Acta non Verba OdV con il sostegno dell’Area Giuridico - Pedagogica del carcere vicentino che la Chiesa Valdese, con i fondi dell’8 per mille, ha nuovamente deciso di sostenere finanziandolo e rinnovando la sua fiducia nelle qualità formative dell’OdV e i requisiti dei formatori.
gonews.it, 7 dicembre 2022 Gorgona, l’ultima isola-carcere italiana, sarà ancora protagonista di una storia che intreccia le vite dei detenuti, e il loro recupero, e le vite degli animali, non più destinati da tre anni alla produzione e alla macellazione.
varesenews.it, 7 dicembre 2022 Grazie al Gruppo Presepi Marnate e al Rotary club lo scorso 3 dicembre si è tenuto l’incontro “Chi è senza peccato”, dedicato alla situazione delle nostre carceri, fra volontariato, reinserimento e inclusione sociale.
di Paolo Morando
Il Domani, 7 dicembre 2022 Vincenzo Vinciguerra è in carcere dal settembre del 1979, quando a Roma si consegnò ai carabinieri. Per anni si era reso latitante in seguito alla condanna a 11 anni per il rocambolesco dirottamento di Ronchi dei Legionari. Ora su Vinciguerra esiste anche un docufilm. Lo hanno realizzato Morgan Menegazzo (che ne è regista) e Mariachiara Pernisa. Si intitola “L’irriducibile”.
AFFARI SOCIALI
di Luigi Manconi
La Repubblica, 7 dicembre 2022 Uno strumento utile al monitoraggio dello stato delle tutele è il nono rapporto dell’associazione A Buon Diritto Onlus. Dove si elenca ciò che è stato fatto e si suggerisce quel che si potrebbe fare. Mentre i segnali che arrivano dal governo sono tutt’altro che incoraggianti.
La Repubblica, 7 dicembre 2022 Secondo un sondaggio svolto da Demopolis per Oxfam Italia, 68% teme di incorrere in notizie false 2 italiani su 3 dubitano spesso delle notizie viste o lette in rete. Il 56% ritiene che l’odio generi stereotipi contro gli immigrati.
di Giulia D’Aleo
Il Manifesto, 7 dicembre 2022 L’indagine di ViVa. Il progetto triennale nato da un accordo tra il dipartimento per le Pari Opportunità e il Consiglio nazionale delle ricerche evidenzia l’assenza delle istituzioni. Emerge anche l’assenza di preparazione degli operatori nel parlare di violenza con chi la commette.
di Tommaso Di Francesco
Il Manifesto, 7 dicembre 2022 La questione dell’invio di armi a Kiev contro l’aggressione russa propone ormai dopo più di nove mesi di conflitto sanguinoso, temi ineludibili, domande scomode e irritanti, e un giudizio perlomeno critico.
La Repubblica, 7 dicembre 2022 Mentre continuano le proteste, Amnesty International denuncia come un inganno lo scioglimento della polizia morale. La Guida Suprema Khamenei: “Ricostruire l’assetto culturale del Paese”. Annunciata la condanna a morte di 5 persone accusate di aver ucciso una guardia rivoluzionaria.
di Farian Sabahi
Il Manifesto, 7 dicembre 2022 Terzo giorno di sciopero. A Teheran gli studenti manifestano in piazza della libertà, luogo simbolo della rivoluzione del 1979. Mentre gli iraniani scioperano per il terzo giorno consecutivo, i media governativi in Iran diffondono la confessione estorta al rapper Toomaj Salehi. Arrestato il 30 ottobre, rischia la pena capitale. E sono cinque i condannati all’impiccagione per aver assassinato un paramilitare.
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