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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di venerdì 2 dicembre 2022
Il Dubbio, 2 dicembre 2022 - 78 morti in poco più di 10 mesi. È il numero di suicidi in carcere registrati fino ad oggi. Un record lugubre, terribile, inaccettabile. Mai prima d’ora era stato raggiunto questo abisso. Sappiamo bene cosa si dovrebbe fare per evitare o contenere questo massacro quotidiano: depenalizzare e considerare il carcere solo come extrema ratio, moltiplicare le pene alternative, dare la possibilità al cittadino detenuto di iniziare un vero percorso di inclusione nella comunità.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 2 dicembre 2022 Il Guardasigilli rinvia la discussione, ma denuncia l’aumento delle morti: “Confligge con il diritto, la razionalità e l’etica”. E Zanettin rilancia l’appello del Dubbio.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 2 dicembre 2022 Alfredo Cospito, l’anarchico torinese condannato all’ergastolo ostativo e dal 4 maggio scorso detenuto in regime di 41bis, “non tocca cibo da 40 giorni - ci dice il medico che ieri lo ha visitato nel carcere di Sassari, la dott.ssa Angelica Milia - assume solo qualche pizzico di sale e di zucchero. Ma beve e per fortuna l’ho trovato abbastanza bene, idratato e con meno crampi e tremori del solito”.
di Vito Salinaro
Avvenire, 2 dicembre 2022 Il numero dei suicidi “confligge con il diritto, conia razionalità, con l’etica”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio al question time al Senato, rispondendo a due interrogazioni, una di Forza Italia sui suicidi in carcere e l’altra del Pd sui fondi per l’amministrazione penitenziaria.
di Vito Castagna
oltreimuri.blog, 2 dicembre 2022 Intervista a Carlo Mazzerbo, già direttore della Casa di reclusione di Gorgona. Continua il nostro interesse per il mondo carcerario, soprattutto alla luce dei tanti suicidi che quest’anno segneranno un picco mai rilevato in passato (79 al momento). Una strage silenziosa che è un chiaro atto d’accusa per una politica “distratta”, che ha smesso da tempo di occuparsi degli ultimi.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 2 dicembre 2022 Incrementare il lavoro penitenziario, rendere più accessibili e pratici i colloqui tra detenuti e famigliari, compresi quelli nei luoghi di cura. L’utilizzo di piccoli frigoriferi nelle celle, dare più ampio accesso al digitale terrestre, l’installazione delle lavatrici a gettone. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), tramite la circolare diramata lo scorso 18 novembre, sulla base della relazione finale della Commissione Ruotolo per l’innovazione del sistema penitenziario, ha formulato una serie di possibili iniziative operative.
di Frank Cimini
Il Riformista, 2 dicembre 2022 Ieri a Roma l’udienza sul reclamo degli avvocati di Alfredo Cospito contro l’applicazione del carcere duro. I giudici si sono riservati decidere. L’uomo è in sciopero della fame da un mese e mezzo.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 2 dicembre 2022 Parlava del trattamento penitenziario dei detenuti, il giudice di sorveglianza di Agrigento Walter Carlisi, quando lo scorso 26 novembre, durante un convegno organizzato a Canigattì dalla locale Camera penale e dall’associazione Nessuno tocchi Caino, in un discorso generale ha spiegato che l’azione disciplinare nei confronti dei detenuti “negli istituti penitenziari locali, ultimamente, è scaduta.
di Giulia Ferranti
Il Riformista, 2 dicembre 2022 “Spes contra Spem”, questo il motto del laboratorio del Cambiamento che, da sei anni, Nessuno tocchi Caino tiene con cadenza mensile nelle sezioni di alta sicurezza degli istituti penitenziari italiani. L’iniziativa si rivolge tanto ai detenuti quanto ai partecipanti esterni, ne promuove l’incontro e il dialogo, con l’obiettivo comune di difendere il diritto alla speranza negato ai condannati all’ergastolo ostativo.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 2 dicembre 2022 Il ministero della Giustizia fornisce le indicazioni per l’entrata in vigore. Dalle nuove condizioni di procedibilità alle indagini preliminari, dall’udienza predibattimentale all’inappellabilità, dalle videoregistrazioni alle impugnazioni, il ministero della Giustizia interviene sulla riforma Cartabia e, con un emendamento di 40 pagine al decreto legge con le misure antirave, declina un’articolata fase transitoria per l’entrata in vigore del nuovo processo penale.
di Simona Musco
Il Dubbio, 2 dicembre 2022 Le proposte dei dem: stop alla decadenza dopo la sentenza di primo grado e responsabilità amministrative più chiare. E al governo: “Sulla giustizia movimenti scomposti, così si mette a rischio il Pnrr”.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 2 dicembre 2022 Espungere i reati contro la Pa da quelli che impediscono l’accesso ai benefici penitenziari, come prevede oggi la legge “Spazzacorrotti” voluta dal Governo Conte: questo l’auspicio del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, intervenuto alla presentazione del libro “Stato essenziale, società vitale” di Alberto Mingardi e Maurizio Sacconi.
di Goffredo Buccini
Corriere della Sera, 2 dicembre 2022 Partiti, pm e realtà. Il nostro Paese, patria del diritto, ha dovuto farsi dettare da una direttiva europea del 2016 i criteri minimi di decenza per assicurare che la comunicazione pubblica di un’indagine non diventi una gogna per chi è finito nelle sue maglie.
di Maria Teresa Meli e Virginia Piccolillo
Corriere della Sera, 2 dicembre 2022 Il caso dei documenti di Carrai finiti al Copasir. Renzi soddisfatto: “Se gli ispettori del ministero della Giustizia dovessero appurare le violazioni si dovrebbe procedere a un’azione disciplinare contro il pubblico ministero Luca Turco, e potrebbero anche trasferirlo via da Firenze”.
LETTERE
di Vincenzo Andraous
L’Opinione, 2 dicembre 2022 Tu pensi che in carcere si va per scontare la pena che ti è stata inflitta a causa dei tuoi comportamenti sbagliati. Invece non è così, ne sconti una più del dovuto, ne sconti un’altra che non è contemplata in alcuna riforma penitenziaria, in alcun codice penale, in alcuna costituzione. La pena è una cosa, l’ingiustizia, l’illegalità, la violenza sono ben altre aggravanti che nessuna magna carta contempla.
di Claudio Bottan
Voci di Dentro, 2 dicembre 2022 Tossicodipendenti e ladri di biciclette, truffatori e rapinatori, assassini e spacciatori, ergastolani e giovani in custodia cautelare, magari alla prima carcerazione. Tutti insieme appassionatamente a condividere gli stessi spazi giorno e notte pur avendo bisogni completamente diversi.
di Fabrizio Pomes
bandieragialla.it, 2 dicembre 2022 L’orologio segna le otto e trenta ma l’agente della penitenziaria addetto all’apertura dei blindi è in leggero ritardo. Allora non passa un minuto che si sente battere il blindo con potenza ed insistenza, come se qualcuno avesse un appuntamento in perfetto orario al quale non può mancare. Subito dopo è possibile vedere una cella di pochi metri quadri invasa da tanti, troppi, metri cubi di acqua insaponata e il detenuto armato di tira acqua e paletta smanioso di raccoglierla.
TERRITORIO
L’Unione Sarda, 2 dicembre 2022 In sciopero della fame fino a quando il presidente del Consiglio regionale non nominerà il Garante regionale delle persone sottoposte a restrizione della libertà personale. La protesta è del gruppo Più Europa di Cagliari insieme ad alcuni consiglieri regionali, all’associazione radicale Diritti alla follia ed è aperta ai cittadini.
agi.it, 2 dicembre 2022
Una lettera di tre pagine dei detenuti dell’alta sorveglianza, che include anche i reclusi con accuse di mafia, per sottolineare l’inciviltà delle loro condizioni: 310 detenuti del carcere palermitano di Pagliarelli, dopo essersi rivolti a una serie di indirizzi istituzionali, sollecitano interventi seri per la situazione in cui versa la struttura, che pur essendo relativamente nuova (aprì i battenti tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90) patisce una serie di problemi di minima vivibilità.
di Giovanni Spano
La Nazione, 2 dicembre 2022 Iniziativa di Magistratura democratica. I ruoli sinergici dell’associazione Antigone, Camera penale, dell’Osservatorio Carcere. A Firenze 500 detenuti, ma tre sezioni sono
di Saul Caia
Il Fatto Quotidiano, 2 dicembre 2022 Dall’inizio dell’anno sono almeno 18 i bambini finiti in overdose per aver assunto accidentalmente hashish, marijuana o addirittura cocaina. Ma non sono solo tragedie legate alla tossicodipendenza dei genitori, che spesso spacciano dentro casa. Claudia Caramanna: “I più giovani mettono a tacere il malessere con le sostanze, senza neanche sapere cosa assumono”.
retenews24.net, 2 dicembre 2022 L’evento, organizzato dal Garante campano Ciambriello insieme alla Conferenza nazionale dei Garanti, si pone come una riflessione a più voci sul futuro della riforma destinata a cambiare il funzionamento della giustizia.
ansa.it, 2 dicembre 2022 Progetto Fondazione Treccani cultura e Fondazione Trame. Laboratori di poesia e rap e una nuova biblioteca a disposizione dei giovani detenuti, dotata di un’ampia raccolta di libri di ogni genere. È questo, riporta una nota, il frutto del lavoro che Fondazione Treccani Cultura, con il supporto della Fondazione Trame, ha realizzato per i ragazzi dell’istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro Silvio Paternostro.
Giornale di Sicilia, 2 dicembre 2022 Si intitola “Liberarsi dalla violenza” un progetto di lettura e scrittura creativa destinato ai detenuti della casa circondariale di Sciacca (Agrigento). A coordinarlo: la psicoterapeuta Maria Grazia Bonsignore. “I partecipanti al progetto - dice - sono giovani poco più che ventenni.
parmadaily.it, 2 dicembre 2022 In conclusione del laboratorio teatrale dell’anno 2022, la decisione di attori-detenuti e registi è stata quella di mettere in scena un’azione teatrale, che riguardasse episodi di violenza sulle donne. A poca distanza dal 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza di genere, i detenuti-attori hanno scelto di fare sentire in modo corale la loro voce per mostrare solidarietà e vicinanza a chi vive questa esperienza.
di Daniele Archibugi*
Il Manifesto, 2 dicembre 2022 Crisi Ucraina. Per la prima volta nel mezzo di un conflitto si stanno svolgendo indagini e minacciando processi penali. È forse l’alba di una nuova cultura giuridica.
di Patrick Boylan
Il Manifesto, 2 dicembre 2022 Lottare per la liberazione di Julian Assange, co-fondatore del sito WikiLeaks ora imprigionato, significa lottare per difendere tutti i nostri diritti umani, così spesso negati o violati, a partire dal nostro #DirittoDiSapere i misfatti dei nostri governanti - anche quelli coperti ingiustamente dal Segreto di Stato.
di Maurizio Molinari
La Repubblica, 2 dicembre 2022 Il presidente del Niger a Roma per la conferenza della Fondazione Med-Or: “Dobbiamo basarci sul numero di africani di cui hanno bisogno i mercati del lavoro di Francia, Italia e Spagna”.
di Andrea Cegna
Il Manifesto, 2 dicembre 2022 Il flop delle politiche di Trump e Biden per arginare i flussi dal centroamerica. A Tegucigalpa, San Salvador, San Pedro Sula o a Città del Guatemala si vedono, per le vie del centro e delle zone “per turisti”, centinaia di venezuelani e venezuelane chiedere supporto per raggiungere gli Stati Uniti.
di Fausto Della Porta
Il Domani, 2 dicembre 2022 I funerali di Jiang Zemin, l’ex segretario del Partito comunista cinese morto l’altro ieri all’età di 96 anni, dovrebbero svolgersi martedì 6 dicembre nella Grande sala del popolo di Pechino. A Shanghai - che godette di particolari attenzioni e ingenti finanziamenti durante l’era Jiang (1989-2022) - in questi giorni di lutto potrebbero esplodere nuove proteste, dopo quelle dello scorso fine settimana contro la politica “contagi zero” e il presidente Xi Jinping.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI
Presentazioni del libro: "Le pene e il carcere", di Stefano Anastasia (Roma, 2 dicembre 2022)
Assemblea Nazionale C.N.U.P.P. - Poli Universitari Penitenziari (Napoli, 2 e 3 dicembre 2022)
Teatro-carcere: "La città invisibile" (Casa circondariale di Frosinone, 2 e 3 dicembre 2022)
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 5 all'11 dicembre 2022
CONCORSI
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22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
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