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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di mercoledì 21 dicembre 2022

di Stefano Anastasia

Il Manifesto, 21 dicembre 2022 Mentre alcune centinaia di uomini e donne in regime di semilibertà si apprestano a tornare a dormire in carcere, dopo più di due anni di ottima prova in licenza straordinaria, in barba al principio di progressività nel trattamento penitenziario, il Ministro della giustizia, Carlo Nordio, ha individuato un nuovo capo dell’Amministrazione penitenziaria nella persona del procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia Giovanni Russo, preannunciando così il congedo di Carlo Renoldi...

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 21 dicembre 2022 “Dopo l’emergenza sanitaria, il futuro prossimo e meno prossimo del sistema penitenziario non potrà tornare a essere quello del passato. La pandemia ha mostrato in maniera impietosa la sua profonda crisi”. Così, tramite un documento, la Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà personale invita il nuovo esecutivo a una riflessione sullo stato del sistema penitenziario nel nostro Paese.

 

di Lodovico Poletto

La Stampa, 21 dicembre 2022 Lo scrittore: “Ci sono reati per cui la reclusione è una reazione abnorme penso a un sistema penale minimo, con sanzioni alternative efficaci”.

 

di Elisabetta Aldrovandi

L’Identità, 21 dicembre 2022 Entrare in carcere è un’esperienza devastante, sotto ogni aspetto. Chi varca la soglia di una cella diventa un “ristretto”. Una parola che ben delinea il significato di una persona privata di tutto, a partire dal bene più prezioso: la libertà.

 

Il Messaggero, 21 dicembre 2022 I giudici ritengono che anche dal carcere l’uomo possa esercitare il suo ruolo di leader. Cospito deve rimanere in carcere, in regime di 41 bis. Alleggerire il regime vorrebbe dire permettere che eserciti il suo ruolo di leader dei gruppi anarchici. La detenzione ordinaria anche “in regime di alta sicurezza, non consente di contrastare adeguatamente l’elevato rischio di comportamenti orientati all’esercizio da parte di Alfredo Cospito del suo ruolo apicale nell’ambito dell’associazione di appartenenza”.

 

di Frank Cimini

Il Riformista, 21 dicembre 2022 Alfredo Cospito continuerà a essere torturato nel carcere di Sassari Bancali. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Roma rigettando il reclamo contro l’applicazione dell’articolo 41bis del regolamento penitenziario presentato dall’avvocato Flavio Rossi Albertini e discusso nell’udienza del primo dicembre scorso. Cospito, considerato l’ideologo della Federazione Anarchica Informale, continua lo sciopero della fame contro il carcere duro iniziato oltre due mesi fa.

 

di Adriano Sofri

Il Foglio, 21 dicembre 2022 L’anarchico è in carcere: si dichiara una strage aggravata di fronte a un attentato dimostrativo che non voleva fare vittime e non ha scalfito una sola vittima. Il suo è uno sciopero della fame duro, contro il 41 bis, che l’ha già portato in una condizione allarmante.

 

di Valter Vecellio

L’Opinione, 21 dicembre 2022 Nel presentare la decina di tavole a fumetti che affrontano la questione di Alfredo Cospito, Zero Calcare va dritto al cuore della questione senza troppe perifrasi: Cospito, spiega, è un detenuto anarchico in sciopero della fame contro il regime di 41 bis; attualmente è in attesa di una sentenza che “pare costruita apposta per farlo morire in galera (ergastolo ostativo senza neanche un ferito)”.

 

agensir.it, 21 dicembre 2022 Si è svolto oggi nella Casa circondariale femminile di Rebibbia a Roma, e contemporaneamente in altre 20 in tutta Italia, la nona edizione del pranzo di Natale “L’altra cucina… per un pranzo d’amore”, promossa da Prison Fellowship Italia, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza del RnS. Prima dell’inizio del pranzo la conferenza stampa moderata da Gabriele Corsi, alla quale hanno preso parte Salvatore Martinez, presidente di RnS...

 

di Francesco Grignetti

La Stampa, 21 dicembre 2022 La grande riforma costituzionale della Giustizia non è materia dell’immediato, ma il ministro Carlo Nordio ci punta eccome. “La separazione delle carriere, su cui io credo fermamente e su cui non faccio un passo indietro, richiede una revisione costituzionale, quindi sarà lunga”.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 21 dicembre 2022 L’avvertimento alle toghe (in rivolta): ispezioni rigorose sui ritardi della giustizia. Le captazioni “non siano più strumento di delegittimazione”. Sono un “terreno minato” le intercettazioni. Ne è consapevole il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che nel suo intervento ieri in Commissione Giustizia al Senato ha voluto sgomberare il campo dalle polemiche delle ultime ore, smontando in particolare “gli equivoci” sorti dopo la modifica proposta dal governo nella legge di bilancio con riferimento alle attività dei servizi di intelligence.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 21 dicembre 2022 Al Senato il Guardasigilli conferma di voler separare le carriere, riformare l’abuso d’ufficio e difende la riduzione dei poteri dell’Anac. Ma la sua priorità al momento sono i processi civili. Santalucia: “È colpa del ministero”.

 

di Davide Varì

Il Dubbio, 21 dicembre 2022 Il vicepresidente dell’organo di auto-governo della magistratura italiana non ha condiviso le recenti dichiarazioni del ministro della Giustizia e ha inteso puntualizzare alcuni punti. “Abbiamo garantito il rispetto dell’indipendenza della magistratura da ogni altro potere e da qualunque forma di condizionamento”.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 21 dicembre 2022 La commissione Giustizia del Senato raccoglierà dati e sentirà professionisti in vista del progetto di riforma del ministro Nordio. Ma la scelta è peculiare, visto che il testo ancora non c’è. Si procederà quindi con una serie di audizioni, che vedranno interventi di avvocati, capi delle procure ma anche membri dei servizi segreti e dirigenti delle aziende che si occupano delle intercettazioni.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 21 dicembre 2022 L’emendamento, a rischio di inammissibilità, toglie dall’alveo delle norme di procedura penale le intercettazioni a fini di intelligence, allunga la durata della loro possibile conservazione e le estende anche nei domicili privati con virus spia. Il governo ha depositato un emendamento alla legge di Bilancio in materia di intercettazioni preventive, ovvero quelle intercettazioni che vengono disposte dai servizi segreti in assenza di procedimenti giudiziari avviati.

 

regione.emilia-romagna.it, 21 dicembre 2022 Via a un programma per il reinserimento socio-lavorativo. Taruffi: “La situazione detentiva resta incompatibile con il corretto sviluppo psicofisico dei bambini”. La Giunta regionale ha approvato il progetto realizzato da Comune di Bologna, in collaborazione con Asp città di Bologna, ministero della Giustizia e autorità giudiziaria, che prevede la sperimentazione di un servizio a favore di genitori detenuti con l’attivazione di strutture di accoglienza dedicate.

 

La Repubblica, 21 dicembre 2022 L’uomo, 30 anni di origine bengalese, aveva una condanna a meno di due anni per concorso in rapina. Dall’inizio dell’anno in 82 si sono tolti la vita, un numero mai così alto. Sarebbe uscito dal carcere tra sei mesi ma si è impiccato questa mattina nella propria cella. L’uomo, 30 anni di origine bengalese, aveva una condanna a meno di due anni per concorso in rapina.

 

ntr24.tv, 21 dicembre 2022 “Scoppiata rivolta nel carcere di Benevento. Per motivi ancora da chiarire, presso la Quarta Sezione della casa Circondariale beneventana, è in atto una rivolta ed è stato chiesto l’intervento dei Carabinieri e dei colleghi della Polizia di Stato”.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 21 dicembre 2022 La procura aveva chiesto 8 anni per l’ispettrice, ritenendola l’istigatrice dei pestaggi, e tra 1 e 7 anni per gli altri imputati. L’inchiesta esplose nel gennaio 2020. Non ci fu tortura nel carcere di Sollicciano a Firenze, lo ha deciso la gup Silvia Romeo che ha derubricato l’accusa contestata dalla procura in lesioni aggravate e ha inflitto, con il rito abbreviato, condanne a fino a 3 anni e 6 mesi a un’ispettrice della Polizia penitenziaria e ad altri otto agenti per i pestaggi avvenuti nell’istituto tra il 2018 e il 2020.

 

di Massimo Cozza*

La Repubblica, 21 dicembre 2022 In crescita nel 2021 gli accessi rispetto ai due anni precedenti. I dati considerano soltanto gli adulti, serve monitoraggio sui giovani. Nel 2021 ogni giorno in Italia sono andate al Pronto Soccorso per le patologie psichiatriche in media 1.313 persone. Il 3,3% del numero totale degli accessi, in crescita rispetto al 3,2% del 2020 e al 3,1% del 2019.

 

di Gianna Fregonara e Orsola Riva

Corriere della Sera, 21 dicembre 2022 Ecco il documento che ha ispirato Valditara. La relazione del senatore Andrea Cangini (Forza Italia) sui danni fisici, psicologici e mentali dello smartphone è stata allegata alla circolare sul divieto di cellulari in classe.

 

di Stefano Mauro

Il Manifesto, 21 dicembre 2022 Dietro le quinte del “Maroccogate” anche le tecniche repressive utilizzate da Rabat per liberarsi di attivisti e giornalisti. La denuncia di Human Rights Watch. Dietro le quinte del “Maroccogate” anche le tecniche repressive utilizzate da Rabat per liberarsi di attivisti e giornalisti. La denuncia di Human Rights Watch.

 

di Sevgi Dogan

Il Manifesto, 21 dicembre 2022 Tra Siria e Iraq. Quella dei curdi non è solo una solitudine istituzionale, cioè solitudine in una dimensione giuridico-legale; è diventata un fenomeno storico: l’aggressione turca al popolo curdo in Medio Oriente prosegue nell’apatia della comunità internazionale.

 

di Nelly León*

L’Osservatore Romano, 21 dicembre 2022 Frequento il carcere da ventidue anni, perché Dio mi ha amata e ha dato se stesso per me. Non sto scontando una condanna, ma, nonostante la mia fragilità, sto solo cercando di rispondere alla vocazione, a cui mi ha chiamato il Signore, di contemplarlo e servirlo in migliaia di donne private della libertà, la maggior parte delle quali per delitti che hanno commesso come conseguenza della povertà in cui sono nate.

DOCUMENTI

Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo

Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà: "Contributo in tema di politiche penitenziarie all'inizio della nuova legislatura"

Inserto di Vita Nuova a cura di Ristretti Orizzonti - Redazione di Parma. Numero dicembre 2022"

Articolo: "L’imputabilità del minorenne", di Andrea Baiguera Altieri

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv fino al 25 dicembre 2022

Conferenza stampa: "Gli spazi del carcere contemporaneo". Presentazione del VII Dossier delle criticità strutturali e logistiche delle carceri piemontesi (Torino, 29 dicembre 2022)

Corso di formazione INMP. "Violenza di genere: emersione, contrasto e prevenzione. Un approccio culturalmente sensibile" (Online, fino al 30 dicembre 2022)

Seminario Camera Penale della Romagna: "La Giustizia Riparativa" (Forlì, 13 gennaio 2023)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, dal 20 gennaio al 15 dicembre 2023)

Corso di alta formazione Università Bicocca: "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza" (Milano, fino al 28 aprile 2023)

Università di Padova. Percorso formativo gratuito: "ISBC – Inclusione Sociale e Benessere delle Comunità" (Padova, fino a maggio 2023)

CONCORSI

Premio nazionale di scrittura e arte "Maurizio Battistutta". Riservato alle persone detenute nelle carceri italiane (Scadenza 31 dicembre 2022)

 

Questo notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del 22 agosto 2005)
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