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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di giovedì 7 aprile 2022
di Errico Novi
Il Dubbio, 7 aprile 2022 “Abbiamo seguito la strada indicata dalla Consulta”. Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia di Montecitorio, lo dice a proposito della legge sull’ergastolo ostativo, di cui è stato relatore.
di Fiorenza Elisabetta Aini
gnewsonline.it, 7 aprile 2022 Poche linee, qualche tratto di pennello: se si potessero mettere su tela le sensazioni che suscitano le iniziative che si tengono in carcere, i colori sarebbero quelli della speranza.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 7 aprile 2022 Riforma della giustizia. Draghi: “Serve la collaborazione di tutte le forze politiche per arrivare a un compromesso ragionevole”. Ancora pochi progressi in Commissione.
di Giuseppe Gargani
Il Dubbio, 7 aprile 2022 Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge sull’ordinamento giudiziario e sulle modifiche del Csm, Draghi ha rimesso al Parlamento un ulteriore approfondimento su una materia delicata che riguarda la funzione della magistratura nell’attuale contesto democratico. Una decisione molto opportuna ma il Parlamento sta dimostrando di non essere in grado di accogliere proposte che hanno un minimo di strategia giudiziaria per risollevare la magistratura dal pantano in cui si trova.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 7 aprile 2022 All’interno della maggioranza continuano le trattative estenuanti attorno alla riforma del Consiglio superiore della magistratura e dell’ordinamento giudiziario. La commissione Giustizia della Camera riprenderà oggi la votazione degli emendamenti meno divisivi presentati dal governo, ma la vera partita continua a giocarsi nella riunione a oltranza tenuta dalla Guardasigilli Marta Cartabia con le delegazioni dei partiti di maggioranza (aggiornata a oggi pomeriggio).
di Liana Milella e Conchita Sannino
La Repubblica, 7 aprile 2022 Tensione sulla riforma. Draghi: “Spero di mantenere la promessa di non mettere la fiducia”. Alta tensione sulla riforma del Consiglio superiore della magistratura, in Parlamento. Con il premier che, proprio mentre sembra ribadire il suo impegno a non ricorrere alla fiducia, vincola la propria parola ad una corrispondente “collaborazione” dei partiti, in realtà del blocco Lega-Fi-Fdi-Iv che sembra mancare all’appello.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 7 aprile 2022 Riforma del Csm, il deputato di Azione replica al segretario di Magistratura Democratica Stefano Musolino. Non si è lasciata attendere la reazione del responsabile giustizia di Azione, l’onorevole Enrico Costa, all’intervista pubblicata oggi sul Dubbio al Segretario di Magistratura Democratica Stefano Musolino.
di Valeria Pacelli e Ilaria Proietti
Il Fatto Quotidiano, 7 aprile 2022 Protagonista delle riforme. Nel 2021 propose una commissione sui rapporti con stampa. Prima la legge sulla presunzione di innocenza (già in vigore), poi la proposta di una sorta di pagelle per i pm (di cui si sta discutendo), prima ancora l’istituzione di una commissione parlamentare che valuti anche il “rapporto tra magistratura e mezzi di informazione” (mai concretizzata).
di Giulia Merlo
Il Domani, 7 aprile 2022 L’emendamento Costa prevede di inserire i fascicoli di valutazione dei magistrati sostituendo il sistema attuale che promuove oltre il 99 per cento delle toghe. Per ogni magistrato, infatti, verrà formato uno schedario che contiene le attività svolte: dati statistici e documentazione dell’attività svolta, “la tempestività nell’adozione dei provvedimenti, la sussistenza di caratteri di significativa anomalia in relazione all’esito degli atti e dei provvedimenti nelle successive fasi o nei gradi del procedimento e del giudizio”.
di Francesco Iacopino e Valerio Murgano*
Il Dubbio, 7 aprile 2022 Nel Manifesto del diritto penale liberale e del giusto processo, promosso dall’Unione Camere Penali, i punti 34 e 35 sono dedicati alle misure di prevenzione. Il primo sostiene che dette misure, “nate come strumento eccezionale di controllo sociale di categorie particolari di soggetti (...), tendono oggi ad assumere il carattere del diritto comune e rappresentano un sottosistema parallelo al diritto penale, destinato a colpire dove quest’ultimo non potrebbe mai giungere”.
di Giacomo Galeazzi
La Stampa, 7 aprile 2022 Relazione Direzione investigativa antimafia: “Episodi relativi a furto vaccini e tentativi di portarli in altri Stati sono la spia del fenomeno”.
di Benedetta Tobagi
La Repubblica, 7 aprile 2022 Il verdetto sull’attentato del 2 agosto 1980 alla stazione porta un po’ più di luce negli angoli bui di questo nostro Stato. La condanna di tutti e tre gli imputati nel cosiddetto “processo ai mandanti” per la strage di Bologna è un risultato importante della fatica di Sisifo della giustizia.
di David Romoli
Il Riformista, 7 aprile 2022 Strage di Bologna, sentenza di I grado. Non c’è giustizia quando un imputato finisce alla sbarra per un’intercettazione mal interpretata. Non c’è giustizia se l’unico indizio diventa la pistola fumante. Paolo Bellini è stato condannato all’ergastolo, con un anno di isolamento diurno.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 7 aprile 2022 Le prove generali ebbero inizio quel giorno, il 7 aprile del 1979 in cui la politica si consegnò ai Pm. Prove di Repubblica Giudiziaria, che avrà il suo epilogo tredici anni dopo con Tangentopoli e di lì non ci abbandonerà più. Con le sue carceri speciali, le infinite custodie cautelari, le trattative con i “pentiti”, le imputazioni che si modificano in corso d’opera, l’uso dei reati associativi in mancanza di fatti concreti, la legislazione d’emergenza diventata ordinaria
GIURISPRUDENZA
di Paola Rossi
Il Sole 24 Ore, 7 aprile 2022 L’iniziale contestazione del possesso come illecito amministrativo non impedisce la successiva imputazione per finalità di spaccio.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 7 aprile 2022 La scoperta dell’associazione Yairaiha Onlus: molti sono nell’Atsm di Barcellona Pozzo di Gotto. Nel carcere siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto ci sono decine di detenuti invalidi che hanno perso o rischiano di perdere il sussidio. Lo ha scoperto l’associazione Yairaiha Onlus che da poco ha aperto i suoi sportelli anche in Sicilia.
di Carlotta Rocci
La Repubblica, 7 aprile 2022 Maximiliano Cinieri è stato colpito da una forma fulminante della malattia neurodegenerativa, fatica a deglutire e ha tra i 3 e i 5 anni di vita. L’avvocato: “Condanna a morte”. La sua famiglia lancia un appello: “Mandatecelo a casa, non può certo fuggire”.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 7 aprile 2022 Escono dal carcere, ma si trovano senza il sostegno delle istituzioni. Un problema che in realtà ha una sua soluzione fin dal 1975, quando furono varate le norme sull’ordinamento penitenziario, attraverso i Consigli di aiuto sociale (Cas) che hanno la finalità istituzionale di assistere i detenuti, in particolar modo quelli che finiscono di scontare la pena.
di Franco Tontoli
Il Mattino, 7 aprile 2022 Cinquantasei detenuti avviati a corsi di formazione lavorativi, 36 in possesso della relativa certificazione e 17 autorizzati dalla magistratura di sorveglianza al lavoro esterno. Sono i numeri del progetto “Mi riscatto per il futuro”, resi noti nel corso di un evento tenutosi al Centro Orafo Tarì di Marcianise; un progetto avviato nel dicembre 2019 nell’area industriale di Caserta.
tusciaweb.eu, 7 aprile 2022 Si è aperta con l’intervento in video collegamento del nuovo capo del Dap, Carlo Renoldi, la cerimonia di consegna degli attestati di “manutentori del verde” ai quattro detenuti del carcere di Mammagialla e ai percettori di reddito di cittadinanza selezionati dal Comune, che si sono guadagnati le competenze sul campo.
di Maria Verderame
galluraoggi.it, 7 aprile 2022 Parte a Tempio il progetto sull’inclusione Fili in Comune, con il primo appuntamento domani 7 aprile alle 17.30 nello Spazio Faber, dove si terrà la conferenza “Connecting people to restore just relations”. L’evento è stato organizzato dal Team delle Pratiche di Giustizia riparativa del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari, primo appuntamento pubblico del progetto.
AFFARI SOCIALI
di Walter Veltroni
Corriere della Sera, 7 aprile 2022 Siamo fragili e impauriti. E questi sono sempre, nella storia, i momenti in cui si commettono gravi errori. Questo millennio è stato inaugurato dall’annuncio di una catastrofe: il temutissimo millennium bug che poi si rivelò la prima grande fake news del nuovo secolo.
di Massimo Gaggi
Corriere della Sera, 7 aprile 2022 Massiccia ma anche spuntata. La macchina della disinformazione russa, efficace durante le presidenziali Usa del 2016 e la Brexit, oltre che nel seminare discordia in Europa e negli Usa durante la pandemia, è stata mobilitata anche alla vigilia dell’invasione dell’Ucraina. Ma stavolta i risultati, soprattutto in Occidente, non sono stati devastanti.
di Marco Bentivogli
La Repubblica, 7 aprile 2022 Abbiamo ancora bisogno di vedere che la guerra fa male. Le immagini sono sempre terribili, da qualunque parte del mondo provengano. A tentare di sbiadirle, il grottesco bisogno di mistificazione, di cancellazione della realtà. Eppure doveva essere una lezione acquisita quanto la menzogna e la stessa guerra siano il verbo e la parabola di ogni dittatura.
di Vladimiro Zagrebelsky
La Stampa, 7 aprile 2022 Si lascia intendere che a effettuare l’arresto dello Zar debbano essere i giudici, ma Usa e Russia non hanno mai ratificato lo statuto della Corte internazionale.
di Antonella Rampino
Il Dubbio, 7 aprile 2022 Cambiare gli equilibri geopolitici nati dalle ceneri della Seconda guerra mondiale sembra impossibile perché l’Onu nasce dal quell’ordine mondiale.
di Anais Ginori
La Repubblica, 7 aprile 2022 Intervista all’ex ministro della giustizia francese Robert Badinter “Si devono subito raccogliere le prove. Tutti i responsabili potranno poi essere arrestati e processati da diversi Stati”.
di Shady Hamadi*
Il Fatto Quotidiano, 7 aprile 2022 Il paradosso della Siria è che oggi la si racconta tramite l’Ucraina. Cerchiamo un’indignazione mancata attraverso il parallelismo della tragedia. Il carnefice è lo stesso, le vittime sono differenti. È tutto già visto. Bucha, località che fino a due giorni fa ci era sconosciuta, è oggi simbolo di una barbarie che colpisce il mondo con il peso di quei corpi gettati lungo una strada.
di Antonio Fiori
Il Domani, 7 aprile 2022 Pochi, in occidente, si sono accorti che lo scorso 1° febbraio ha segnato l’anniversario del colpo di stato architettato dai militari in Birmania. Quella mattina, infatti, il generale Min Aung Hlaing - comandante del Tatmadaw (le forze armate birmane) - procedette all’arresto di Aung San Suu Kyi e dei vertici della Lega nazionale per la democrazia (Nld).
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