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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 5 aprile 2022
di Stefano Anastasìa*
Il Riformista, 5 aprile 2022 Internamenti non necessari o troppo lunghi. La misura di sicurezza detentiva dovrebbe essere applicata come extrema ratio, ma ciò non accade. In più, una volta entrati in una Rems, uscirne è difficile. Da qui l’ingolfamento. Va potenziata la rete dei servizi territoriali.
di Annamaria Villafrate
studiocataldi.it, 5 aprile 2022 Approvato dalla Camera il testo unificato delle proposte di modifica avanzate in materia di ergastolo ostativo che estende i benefici anche a chi non collabora con la giustizia e prevede novità in materia di liberazione condizionale.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 5 aprile 2022 Si parte finalmente con l’esame degli emendamenti. Sì di Cartabia alla stretta di Costa sui “pm temerari”. Incredibile ma vero: stamattina finalmente la commissione Giustizia della Camera sarà in grado di iniziare a votare il testo di riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm.
di Liana Milella e Conchita Sannino
La Repubblica, 5 aprile 2022 La ministra Cartabia accoglie la proposta di Azione sulla valutazione delle toghe. Critici Anm e Pd: “Una schedatura irragionevole”. Un “fascicolo” per ogni magistrato. Che conterrà la sua vita professionale.
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 5 aprile 2022 Cosimo Ferri, giudice-deputato coinvolto con Luca Palamara nelle trame dell’Hotel Champagne per pilotare la nomina del procuratore di Roma del 2019, che come se niente fosse partecipa per conto del partito di Matteo Renzi alle trattative per la riforma del Consiglio superiore della magistratura e dell’ordinamento giudiziario - esprime l’insoddisfazione di Italia viva perché non vede “grandi aperture” su temi che ritiene cruciali.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 5 aprile 2022 Vertici a oltranza tra Cartabia e maggioranza sul Csm. Problema Forza Italia Roma. Si allungano ancora i tempi del confronto interno alle forze di maggioranza sulla riforma del Consiglio superiore della magistratura e dell’ordinamento giudiziario.
di Simona Musco
Il Dubbio, 5 aprile 2022 Il deputato di Italia Viva replica alle accuse delle toghe di Area: “Svolgo il mio ruolo di parlamentare per cui sono stato eletto e sono componente della Commissione giustizia: ho titolo per occuparmi di queste riforme”.
di Errico Novi
Il Dubbio, 5 aprile 2022 Abbiamo un deficit di cultura costituzionale. Non da ora, non solo nella politica: è una patologia civile poco conosciuta in altri Paesi del mondo progredito. Da decenni la Corte costituzionale si impegna per colmare il vuoto. Impresa non facile.
di Francesco De Felice
Il Dubbio, 5 aprile 2022 Ridotta di un anno la pena inflitta in appello ad Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro. “Fu omicidio preterintenzionale”. Ilaria Cucchi: “Giustizia è stata fatta”. Appello bis per Mandolini e Tedesco, accusati di falso.
di Ilaria Cucchi
La Stampa, 5 aprile 2022 Sono le 20 e trenta. Chiamano il procuratore generale perché il collegio è pronto. Sbircio tra le grandi porte chiuse e vedo il presidente firmare dei fogli. Sono 5 ore che aspettiamo. Anzi, sono esattamente 12 anni e mezzo. Tante sconfitte. Quante umiliazioni.
di Rocco Vazzana
Il Dubbio, 5 aprile 2022 A Perugia va in scena l’Appello per l’estradizione della moglie di Mukhtar Ablyazov Tra i testimoni Pignatone e Albamonte, che nel 2013 diedero l’ok all’espulsione.
meridionews.it, 5 aprile 2022 La denuncia dei familiari e la richiesta d’intervento del Garante. A segnalare questa grave violazione sono gli attivisti dell’associazione Yairaiha che hanno raccolto le testimonianze dei parenti dei carcerati.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 5 aprile 2022 Com’è morto Salvatore Lupo, siciliano di solo 31 anni, ritrovato senza vita nella sua cella del carcere di Frosinone il 16 dicembre del 2019? Ci eravamo posti questa domanda a gennaio dell’anno scorso ma ancora oggi non abbiamo una risposta. Ci sono però degli sviluppi come ci racconta l’avvocato Barbara Billeci.
di Fabio Castori
Il Resto del Carlino, 5 aprile 2022 C’è un indagato per omicidio su caso Lorenzo Rosati, il detenuto fermano di 50 anni originario del viterbese deceduto in circostanze misteriose al pronto soccorso, dopo che si era sentito male nella Casa di reclusione di Fermo.
di Antonio Alizzi
Il Riformista, 5 aprile 2022 Il caso di Antonio Presta, imputato a Cosenza, resta sospeso in attesa di chiarimenti del Dap. Ma i legali insistono perché sia posto ai domiciliari.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 5 aprile 2022 Interrogazione parlamentare di Roberto Giachetti sul provvedimento. La magistratura di sorveglianza non proroga le licenze per i detenuti semiliberi del carcere di Foggia, costringendo così i detenuti a rientrare in carcere a partire dalla sera del 31 marzo. A seguito della segnalazione di questa problematica da parte dell’attivista per i diritti umani Monica Bizaj.
linkoristano.it, 5 aprile 2022 “Ancora una volta due Istituti Penitenziari della Sardegna, entrambi destinati all’Alta Sicurezza, Massama e Tempio, registrano un numero di detenuti oltre il limite regolamentare. Una conferma della costante crescita della presenza nelle carceri dell’isola di persone private della libertà appartenenti alla criminalità organizzata”.
di Alice D’Este
Corriere della Sera, 5 aprile 2022 “Stare in carcere è l’inferno. Ma io sono cambiata. Qui coltiviamo l’orto e poi con le piante officinali facciamo una linea di cosmetici buonissimi, come mi piacerebbe farveli provare”. Ha cominciato con una piccola frase, Katia, per raccontare alle sue figlie che stava diventando una donna diversa. “Mi alzo presto ogni giorno, abbiamo turni di lavoro precisi. lo li rispetto sempre, mi dicono che sono brava”.
casertanews.it, 5 aprile 2022 Nell’ambito della visita di due giorni della delegazione delle Nazioni Unite. Inizia dall’area industriale della provincia di Caserta il percorso dei detenuti verso una nuova opportunità. Un percorso che li conduce dal carcere all’esterno per svolgere lavori di pubblica utilità, perché nell’impiego al servizio della comunità possano trovare il senso del loro riscatto.
di Francesco Tartoni
La Nazione, 5 aprile 2022 Dalla Casa circondariale l’idea di una raccolta fondi per gli ucraini in fuga. Una lettera aperta per provare a coinvolgere anche altri istituti penitenziari. Casa Circondariale La Dogaia, Prato. È partita da qui una raccolta fondi destinata all’Ucraina.
La Nazione, 5 aprile 2022 Lo sport arriva anche in carcere. È uno dei progetti del Coni in collaborazione con l’assessorato allo sport e la direzione della casa circondariale di Perugia. L’iniziativa è stata presentata ieri in Regione, da Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria e dall’assessore regionale Paola Agabiti.
di Marina Lomunno
La Voce e il Tempo, 5 aprile 2022 Venerdì 1° aprile 2022, coincide con il 77° anniversario della morte del beato Giuseppe Girotti. Nato ad Alba nel 1905, domenicano (ha vissuto nella comunità di via San Domenico a Torino), spese la sua vita per predicare Parola di Dio, servire i poveri, proteggere in particolare gli ebrei ed altri perseguitati per giustizia.
AFFARI SOCIALI
di Luigi Manconi
La Repubblica, 5 aprile 2022 La guerra in Ucraina, così come la pandemia di Covid e altre crisi estreme, pone domande radicali. Si tratta di dilemmi etici che mettono in gioco scelte morali destinate, in ogni caso, a produrre effetti di diseguaglianza. E ai quali dobbiamo provare a rispondere.
di Mauro Magatti
Corriere della Sera, 5 aprile 2022 Il legame tra guerra e religione è vecchio come il mondo: da Bin laden a Putin, le peggiori atrocità sono legittimate da un’aura di sacralità. Durante la roboante manifestazione tenuta allo stadio di Mosca, Putin ha giustificato l’invasione dell’Ucraina come un’azione in difesa di “compatrioti perseguitati”.
di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 5 aprile 2022 Secondo il professor Marco Pedrazzi, “quanto è accaduto rappresenta una svolta nella brutalità della guerra”. Il colore della morte è nelle immagini di Bucha. Cielo plumbeo. Alberi brulli. Corpi di persone uccise disseminati qua e là lungo le strade della cittadina dell’oblast di Kiev.
di Andrea Lavazza
Avvenire, 5 aprile 2022 La Russia nega le stragi a Bucha e parla di falsi. Una strategia che mira a fare dubitare delle atrocità compiute. La Corte penale dell’Aja non è riconosciuta da Mosca, che all’Onu ha potere di veto.
di Giulio Cavalli
Left, 5 aprile 2022 Vicino alla città ucraina di Lutsk c’è un centro di detenzione per migranti finanziato anche dall’Unione Europea che sembra continui a trattenere un numero non precisato di migranti nonostante la guerra. Situato in una pineta nel nord-ovest dell’Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia, il Zhuravychi Migrant Accommodation Center della regione di Volyn è un’ex caserma dell’esercito costruita nel 1961 che è stata trasformata in un centro di detenzione per migranti nel 2007 con fondi dell’Ue.
di Youssef Hassan Holgado e Giovanni Tizian
Il Domani, 5 aprile 2022 Soldati esasperati, visti ritardati, viveri bloccati nel porto dai libici e presunte trattative per farli passare. La storia del contingente italiano della missione Miasit con base a Misurata è diventato un caso diplomatico tenuto sotto traccia per non alimentare polemiche su un’operazione in un territorio strategico ma conteso dalle potenze mondiali.
di Riccardo Noury*
Il Fatto Quotidiano, 5 aprile 2022 Negli ultimi quattro mesi l’Agenzia per la sicurezza interna, i servizi di sicurezza libici basati a Tripoli, ha avviato una vasta campagna repressiva col dichiarato scopo di proteggere “i valori libici e islamici”. Ne hanno fatto le spese molti giovani, costretti a “confessare” in video di aver propagato il “disprezzo per l’Islam” e aver avuto contatti con organizzazioni internazionali, tra cui Amnesty International.
ansa.it, 5 aprile 2022 Paul Rusesabagina, protagonista del film “Hotel Rwanda”, ha evitato l’ergastolo. Non era presente in aula al momento della sentenza. L’accusa è di aver supportato attacchi mortali nel Paese nel 2019.
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