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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di venerdì 1 aprile 2022
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 1 aprile 2022 Per i detenuti al 41 bis nessun accesso a benefici penitenziari. Questo il contenuto dell’emendamento approvato ieri in Aula alla Camera nel disegno di legge sulla nuova disciplina dell’ergastolo ostativo.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 1 aprile 2022 285 sì, 47 astenuti e un voto contrario. Bocciato l’emendamento Magi che correggeva la “stortura” della Spazza-corrotti nel 4 bis. Benefici esclusi anche per i reati contro la Pubblica amministrazione, come per i mafiosi.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 1 aprile 2022 Due cose importanti sono successe ieri alla Camera. La prima: la normativa sulla revisione dell’ergastolo ostativo è stata approvata con 285 voti a favore, un contrario e 47 astenuti. Si sono espressi a favore Pd, M5S, Lega, FI, Leu, Coraggio Italia. Astenuti Italia Viva, Azione, +Europa e Fratelli d’Italia con motivazioni opposte.
di Angela Stella
Il Riformista, 1 aprile 2022 La modifica del regime ostativo passa tra moltissime assenze. Critiche per i tanti paletti. La dem Bruno Bossio: “Scempio costituzionale”. Antigone: “Occasione persa”. Soddisfatti i grillini. Il vero test sarà la Consulta.
di Antonella Mascali
Il Fatto Quotidiano, 1 aprile 2022 Parla Giulia Sarti, deputata e responsabile Giustizia del M5S. Approvata alla Camera la riforma del regime ostativo ai benefici per detenuti mafiosi e terroristi che non hanno collaborato con la giustizia. La normativa è passata con 285 sì, un contrario e 47 astenuti.
di Riccardo Polidoro
Il Riformista, 1 aprile 2022 Vivere nella speranza di un cambiamento, questo è il destino di chi si occupa di problematiche ritenute, a torto, non rilevanti per il benessere dei cittadini. Ciò avviene, certamente, per coloro che auspicano un’esecuzione penale conforme ai principi costituzionali e al rispetto delle norme in materia. Aspettative, nella maggior parte dei casi, tradite.
di Pamela Ferlin
Corriere del Veneto, 1 aprile 2022 Tempi processuali infiniti, mancanza della certezza della pena, recidiva che supera il 70%, a tutto questo aggiungiamo l’inadeguatezza del sistema carcerario. La questione “delitto e castigo” in Italia è talmente marchiana da farci interrogare sull’opportunità di percorsi alternativi e su approcci diversi rispetto all’afflizione detentiva del sistema penitenziario.
di Stefano Allievi
vita.it, 1 aprile 2022 Il Terzo settore è responsabile dell’ottanta per cento delle attività trattamenti e rieducative in carcere. Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo settore: “La Ministra pone grande attenzione al nostro ruolo, è un cambiamento di prospettiva importante che ci avvicina alla firma del “Protocollo di Intesa” tra il Forum e il Ministero”.
di Liana Milella
La Repubblica, 1 aprile 2022 Lunedì l’incontro a oltranza per un’intesa che regga al Senato. I referendum sulla giustizia il 12 giugno insieme alle Comunali. I referendum sulla giustizia radical-leghisti incombono, piazzati dal governo al 12 giugno con le elezioni amministrative, mentre la riforma del Csm è ostaggio del centrodestra e di Iv che fanno la guerra sul sorteggio. E a questo punto Marta Cartabia ingrana la quinta e piazza per lunedì prossimo un incontro “a oltranza”.
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 1 aprile 2022 La trattativa va avanti, e per lunedì la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha annullato tutti gli impegni per proseguire “a oltranza” la prossima riunione con i rappresentanti dei partiti; l’obiettivo è trovare la soluzione per la riforma del Consiglio superiore della magistratura, e il tempo stringe.
di Paolo Comi
Il Riformista, 1 aprile 2022 “Il Consiglio Superiore riveste un ruolo di garanzia imprescindibile nell’ambito dell’equilibrio democratico. Pertanto è necessario, e di grande urgenza, approvare nuove regole per il suo funzionamento, affinché la sua attività possa pienamente mirare a valorizzare le indiscusse professionalità di cui la Magistratura è ampiamente fornita”.
di Domenico Airoma*
L’Opinione, 1 aprile 2022 La questione delle cosiddette porte girevoli, sul rientro nei ranghi della giurisdizione dei magistrati che hanno vissuto un’esperienza di politica partitica sembra aver oscurato una problematica ben più ampia, che però conserva una sua cocente attualità: il rapporto fra i magistrati e le questioni politiche, lato sensu intese.
di Errico Novi
Il Dubbio, 1 aprile 2022 Ma la politica che insegue la riforma del Csm è finalmente in grado di cambiare la giustizia, a trent’anni da Mani pulite? “Non lo è ancora”, secondo Giovanni Maria Flick. La politica, dice il presidente emerito della Consulta, “deve rassegnarsi all’idea di realizzare quegli obiettivi effettivamente alla propria portata. Le serve concretezza, e la rinuncia alla pretesa di una Grande Riforma”.
di Angela Stella
Il Riformista, 1 aprile 2022 Parla Riccardo Magi. Ieri sera nell’Aula della Camera è tornato in discussione l’ergastolo ostativo ma per pochi minuti. Si sarebbe dovuto procedere alla votazione di alcuni emendamenti.
di Giulia Merlo
Il Domani, 1 aprile 2022 Bocciato l’emendamento che prevedeva di cancellare dalla lista dei reati “ostativi” alcuni reati contro la pubblica amministrazioni, introdotta dalla legge “Spazza-corrotti” nel 2019. Magi attacca: Pd, Forza Italia e Lega all’epoca avevano criticato la previsione, oggi la salvano.
di Simona Musco
Il Dubbio, 1 aprile 2022
Presentato il ddl per colpire i clienti con multe e anche il carcere: si rischia fino a tre anni in caso di comportamenti abituali. Punire per reprimere. È questo il concetto di fondo del ddl a firma M5S- LeU sulla prostituzione. Un disegno di legge presentato a palazzo Madama che criminalizza i clienti delle prostitute, seguendo l’approccio “neo-abolizionista” introdotto in Svezia nel 1999 e oggi in vigore anche in Francia.
GIURISPRUDENZA
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 1 aprile 2022 La Corte Costituzionale, con la sentenza numero 74, ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di sorveglianza di Messina, nella parte in cui stabilisce che il giudizio sulle richieste di riabilitazione e quello di valutazione dell’esito dell’affidamento in prova si svolgano obbligatoriamente nelle forme del rito cosiddetto “de plano".
altalex.com, 1 aprile 2022 Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso l’ordinanza con cui il tribunale di sorveglianza aveva respinto il reclamo proposto dall’Amministrazione penitenziaria avverso il provvedimento del giudice di sorveglianza che aveva autorizzato un colloquio tra un detenuto al “41-bis”, la sorella di quest’ultimo ed il convivente della donna, la Corte di Cassazione penale, Sez. I, con la sentenza 23 marzo 2022, n. 10298.
di Viviana Lanza
Il Riformista, 1 aprile 2022 In Campania si contano 165 detenuti in regime di semilibertà che, per effetto dei provvedimenti straordinari adottati per via dell’emergenza Covid e delle proroghe delle misure anti-contagio, da due anni hanno la possibilità, dopo il lavoro, di non fare rientro in carcere ma nelle proprie abitazioni. Da quando sono in vigore queste misure eccezionali nessuno di questi 165 risulta aver commesso violazioni, a nessuno risultano essere state contestate infrazioni.
di Umberto Baccolo*
Il Riformista, 1 aprile 2022 Ha raccontato su Facebook di aver subito violenze a Foggia nella rivolta del 2020, ha invitato i detenuti a denunciare. Gli contestano diffamazione e istigazione a delinquere.
di Vincenzo Imperitura
icalabresi.it, 1 aprile 2022 I sintomi che lamenta Saladino vengono interpretati come una banale influenza. Ma muore poco dopo. I registri del personale sanitario, le testimonianze dei compagni tra le sbarre: tutti i punti oscuri. Mentre il pm ha chiesto l’archiviazione.
targatocn.it, 1 aprile 2022 L’ex sindaco della città oggi è Garante dei diritti delle persone private della libertà personale. E ha portato in Consiglio comunale lo spaccato attuale della casa circondariale, cogliendo sia gli aspetti positivi, ma anche le tante questioni ancora aperte e irrisolte. Plauso bipartisan di tutta l’assemblea per il lavoro svolto e per l’impegno
redattoresociale.it, 1 aprile 2022 A seguito di un corso effettuato nel carcere fiorentino di Sollicciano su bando regionale, il completamento della formazione si effettua ora per sette detenuti in altrettante aziende di pelletteria di Scandicci.
di Marcello Pesarini
Ristretti Orizzonti, 1 aprile 2022 Presso la libreria Affinità Elettive di Valentina Conti il 29 marzo è stato presentato il romanzo “La leggenda del santo ergastolano” dell’avv. Specializzato in Diritto del Lavoro Giuseppe Bommarito, libro edito sempre da Affinità Elettive di Ancona.
recensione di Federica Salvati
La Repubblica, 1 aprile 2022 “Tre metri quadri. Quattro anni di visite in carcere”, di Alessandro Capriccioli, ed. People. Raccontare il carcere significa soprattutto raccontare le persone che vivono lì dentro, dai detenuti agli agenti di polizia penitenziaria fino ai volontari che svolgono servizi essenziali.
recensione di Marcello Pesarini
Ristretti Orizzonti, 1 aprile 2022 Un titolo beffardo, quasi irriverente, proprio come vogliono essere le parole del figlio del protagonista, Ninì, il quale durante l’adolescenza scopre con estremo dolore l’appartenenza del padre a Cosa Nostra e si impegna con tutte le energie nei comitati antimafia che sorgevano a Palermo negli anni 90. Eppure la beffa dura l’attimo in cui viene pronunciata, svelando, appena scompaiono le parole, una narrazione sul dovere, anzi sui doveri umani.
di Roberto Saviano
Corriere della Sera, 1 aprile 2022 Vi presento Tomas, viene dal Ghana e vive in provincia di Foggia, in un casolare abbandonato, senza acqua né elettricità. Frequenta la baraccopoli di Borgo Mezzanone, che si stima ospiti in condizioni di estrema povertà quasi duemila persone. Tomas è uno dei protagonisti di One day one day, documentario prodotto da A Thing By.
di Marco Perduca
Il Riformista, 1 aprile 2022 35 Paesi prevedono la pena di morte per uso e traffico di droga. Mercoledì è stato impiccato un 68enne a Singapore. In Iran nel 2021 c’è stata un’impennata. Ma i dati sono incerti e in alcuni stati secretati.
di Francesca De Benedetti
Il Domani, 1 aprile 2022 Dall’inizio dell’invasione russa l’Ue ha avviato il blocco di Sputnik e RT. Intanto in Russia i media liberi sono costretti da Putin alla chiusura e i giornalisti provano a fuggire anche verso l’Europa. “Questa è una richiesta di emergenza. Da quando c’è la nuova legge russa sulla censura, i nostri colleghi sono in pericolo e rischiano il carcere”.
di Rosaria Manconi*
La Nuova Sardegna, 1 aprile 2022 All’alba di questo nuovo millennio a tinte fosche, imprevedibilmente attraversato da un nuovo e terribile conflitto, insieme alle notizie di devastazione e morte, dai luoghi della guerra è arrivata, inevitabilmente, anche quella degli stupri e delle violenze subite dalle donne ucraine.
di Michela Marzano
La Stampa, 1 aprile 2022 “Ciò che tu hai scoperto con orrore, risulta poi essere la semplice verità”, scrive Elias Canetti ne “La provincia dell’uomo”. La frase mi torna in mente mentre ascolto Lino, l’autista che mi accompagna a Fiumicino quando, dopo essere stata a Roma a trovare i miei genitori, prendo un aereo per tornare a Parigi.
di Giovanna Branca
Il Manifesto, 1 aprile 2022 I dati di Mapping Police Violence. Un cittadino nero ha tre volte più probabilità di un bianco di essere la vittima. Zy’shonne Johnson, Ahmed Raslan, Charles Henry Calhoun: sono i nomi delle ultime tre vittime della violenza della polizia che appaiono fra i dati raccolti da Mapping Police Violence, organizzazione no profit che traccia appunto la violenza delle forze dell’ordine negli Stati Uniti.
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