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Giovanni Tinebra: Carceri: anche "cambi"
La Sicilia, 26 agosto 2002
Perché ci sono tante carceri siciliane vendibili? Fa parte del suo programma per la realizzazione di moderni istituti di pena entro sette anni?
«Ove possibile sono d'accordo sulla vendita delle vecchie carceri - risponde il direttore del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) Giovanni Tinebra - questo consentirebbe di farne di nuove che consentano trattamenti migliori ai detenuti. Ho compiuto di recente un viaggio di studio negli Stati Uniti per visitare quelle carceri. L'esigenza di costruire altre strutture carcerarie è dovuta al sovraffollamento, ma anche alla necessità di disporre di carceri che rispettino la dignità dei detenuti e favorisca l'azione di recupero sociale. Tra l'altro per i nuovi istituti di pena è prevista la possibilità di pagare in tutto o in parte il prezzo dando in cambio le vecchie strutture: questo sempre che il Demanio sia d'accordo».
In sostanza si può dare in cambio l'Ucciardone o il carcere di Piazza Lanza?
«E'
un'ipotesi che stiamo praticando, ma la fattibilità dev'essere valutata in
concreto. In astratto la possibilità c'è, poi bisogna vedere se ci sono
offerte e se il Demanio le accetta».
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