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"Per ricominciare", Sportello d’Ascolto per ex detenuti
Il Gazzettino, 12 dicembre 2003
È stato aperto nei giorni scorsi a Treviso uno sportello d’ascolto dedicato a coloro che escono dal carcere e alle famiglie dei detenuti. Lo gestisce l’associazione "Per ricominciare" da sempre impegnata sul fronte del volontariato penitenziario. Lo sportello è ospitato in locali messi a disposizione gratuitamente dal Comune nel centro di Treviso, in via Isola di mezzo 35, ed è aperto due volte la settimana (il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, tel. 0422.412067). L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività dello "Sportello giustizia" del Centro di servizio per il volontariato di Treviso, nato proprio con lo scopo di creare un coordinamento tra i vari attori impegnati sul fronte penitenziario: amministrazione carceraria, servizi sociali, volontariato.Nella sede di via Isola di Mezzo, volontari e professionisti (consulenti legali e psicologi) offrono il loro aiuto agli ex detenuti nel loro difficile reinserimento nella realtà sociale e professionale, orientandoli nella ricerca di un alloggio, di un lavoro, nell’usufruire dei servizi sociosanitari. "L’impatto con la realtà esterna può essere molto duro" racconta Irene Bellomo, presidente dell’associazione "Per ricominciare". "L’ex detenuto si scontra con rifiuti e pregiudizi e spesso rischia di ricadere nella spirale della delinquenza. Per questo va aiutato a reinserirsi nel modo più efficace possibile". Ma anche i familiari, grazie allo sportello, possono ricevere preziose informazioni e sostegno psicologico. In Veneto sono attivi da tempo sportelli simili a Padova e a Rovigo: a quest’ultimo in particolare ci si è ispirati per organizzare il servizio. Ma l’associazione è impegnata anche su altri fronti: dalle visite e colloqui con i detenuti (che avvengono nel rispetto delle rigide regole che organizzano la vita della struttura penitenziaria), alla raccolta di capi di vestiario (presso la sede di via Montello 5) per i detenuti che ne hanno necessità.
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