Con la L.R. 2512003 viene stabilito che Laziodisu attui, nell’ambito del programma operativo annuale, interventi indirizzati a favorire il raggiungimento del più alto grado di istruzione da parte dei cittadini;

tra gli indirizzi programmatici del Presidente di Laziodisu si da attenzione al diritto allo studio delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale;

Con la L.R. 31/2003 è stato istituito il “Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale” (d’ora in poi il Garante);

Sia di indubbia utilità mettere in atto forme di collaborazione istituzionale per il raggiungimento dell’obiettivo del recupero, della reintegrazione, e del reinserimento delle persone sottoposte a restrizione della libertà personale;

L’istruzione e la formazione professionale costituiscono un elemento strategico per il raggiungimento del suddetto obiettivo (art. 5 L.R. 31/2063);

Laziodisu ha trai compiti istituzionali l’attuazione di un sistema organico di intervento per rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale al fine di rendere effettivo il diritto agii studi universitari (art. 1 L.R. 25/2003)

La L.R. 31/2003 prevede che il Garante si attivi nei confronti dell’Amministrazione interessata per assumere le necessarie iniziative inerenti, tra l’altro, all’istruzione e alla formazione professionale;

La L.R. 31/2003 da ampi spazi in sede di redazione del Piano Operativo annuale per attuare ^“altri interventi (art. 3);

Iniziative di orientamento agli studi universitari ed ai lavoro;

Nuove modalità per la fruizione dei benefici erogati da Laziodisu, compatibili con l’ordinamento carcerario;

Rilevazione conoscitiva a cura dell’ufficio Garante (indagine, mappatura, censimento) dei detenuti interessati, negli Istituti di sua competenza;

Altre iniziative concordate tra le due istituzioni tese al miglioramento della qualità della vita, all’istruzione e alla formazione culturale e professionale finalizzata al recupero, reintegrazione sociale e all’inserimento nel mondo dei lavoro (art. 5 L.R. 31/2003);