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Progetto cercare lavoro Sintesi attività Luglio 2001 – Luglio 2002
Struttura del progetto
Si è proceduto alla Costituzione del Comitato Scientifico e dei Garanti: come previsto dal Progetto, composto da un referente per ogni attore partecipante all'ATs, e da un rappresentante di Italia Lavoro, della Provincia e del PRAP Si è deciso di dotare il Progetto di un titolo breve ma efficace, individuato in "cercare lavoro", di un logo proprio e di attivare una casella di posta elettronica, cercarelavoro@agesol.it. La casella elettronica sarà il mezzo più veloce per comunicare e ricevere sia informazioni che richieste. Considerandola indispensabile per un lavoro di gruppo omogeneo, è stata discussa, progettata e predisposta la modulistica necessaria per l'impostazione della banca dati interna, strumento, quest’ultimo, ritenuto idoneo e valido a contenere tutte le informazioni per un adeguato incontro domanda/offerta, riguardante sia la potenziale utenza carceraria, nonché le disponibilità aziendali di collaborazione al progetto che si raccoglieranno. Sono state, quindi, implementate una scheda utenza, quale traccia efficace e necessaria ad uso degli operatori per rendere omogenea la raccolta delle principali informazioni acquisite durante i colloqui. E una scheda aziende che sintetizza le caratteristiche strutturali delle realtà che saranno contattate.
Incontri istituzionali
Con l'avvio ufficiale dell'attività, dopo la firma della convenzione con la Provincia di Milano, si sono organizzati degli incontri per la presentazione del progetto e dell'ATS, con soggetti Istituzionali e non, con cui interagisce la nostra attività. Innanzitutto è stato organizzato un incontro con il Provveditorato Regionale dell' Amministrazione Penitenziaria PRAP, cui erano presenti i Direttori degli Istituti interessati al progetto (Milano San Vittore, Milano Opera, Milano Bollate, Monza), e due rappresentanti del progetto Polaris. E' stata incontrata anche la Direzione del C.S.S.A., poiché l'utenza ha caratteristiche diverse e le modalità di presa in carico del servizio sono particolari. Inoltre il progetto è stato presentato anche a servizi ad associazioni di diversa natura con lo scopo di stabilire buone prassi di collaborazione.
Attività interne
I primi mesi dell'attività sono stati caratterizzati da un intenso lavoro di definizione delle procedure e delle regole di svolgimento delle attività interne agli Istituti. In ogni struttura penitenziaria si è individuato con la direzione e l'area pedagogica l'organizzazione più idonea ed efficace, in relazione sia alle esigenze della struttura, sia alle caratteristiche della popolazione detenuta.
Attività Esterne
1. Sportello d'inserimento e orientamento lavorativo esterno
Lo sportello esterno, presso il la sede del Consorzio Nova spes, via Montecuccoli 21/ A, è rivolto a ex detenuti e a persone in esecuzione penale esterna e non sottoposte a particolari vincoli sugli spostamenti. Per chi fosse impossibilitato a recarsi liberamente presso la sede del Consorzio, provvediamo ad inoltrare una richiesta all'avvocato da far pervenire al magistrato affinché conceda l'autorizzazione necessaria. I colloqui hanno una duplice funzione: da una lato quella individuare un profilo professionale facendo emergere le professionalità e le competenze acquisite, dall'altro d'orientamento, fornendo indicazioni circa i servizi e le strutture già in essere al fine di rendere più proficua l'attivazione del soggetto nella ricerca di un lavoro. La giornata preposta ai colloqui, fissati previo appuntamento, è il mercoledì mattina, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
2. Sensibilizzazione delle imprese e reperimento opportunità occupazionali
Per l'elaborazione di una strategia rivolta alla sensibilizzazione delle aziende sono state definite due aree:
a) Reperimento opportunità occupazionali
Le azioni intraprese su quest'area intendono rispondere all'esigenza di recuperare risorse occupazionali su due livelli: quello immediato e quello più a lungo termine, che consente l'accesso al lavoro anche ai detenuti in attesa di misure alternative alla pena.
Si è ritenuto indispensabile predisporre una comunicazione in forma di lettera, da trasmettere alle varie realtà aziendali indicante le finalità del progetto, la metodologia di lavoro, le risorse sulle quali le aziende possono fare riferimento ed il tipo di consulenza che possono ricevere dal progetto. Sono stati, quindi, organizzati diversi incontri informativi con alcune realtà del mondo produttivo, attraverso i canali. delle Associazioni Datoriali socie dell’AgesoL, le organizzazioni più sensibili sono state API e APA. Le attività del Progetto sono state portate a conoscenza anche di alcune Agenzie di lavoro interinale. Sono stati promossi anche diversi incontri con realtà aziendali e cooperative da cui sono emersi reali disponibilità ad inserire personale fornito dal progetto Cercare Lavoro. Le imprese contattate hanno evidenziato, altresì, l'importanza di poter disporre di un periodo di prova anche formativo prima dell'assunzione.
b) Consulenza e assistenza normativa e procedurale imprese
Dal mese di luglio 2001 si è attivato lo Sportello Imprese per la gestione del servizio consulenza il giovedì mattina e/o su appuntamento, presso la sede dell’AgeSoL via San Vincenzo 18/B. A seguito dell'azione intrapresa dal Progetto Cercare Lavoro con l'accreditamento per l'avvio di tirocini formativi con la Provincia di Milano, lo Sportello Imprese ha verificato la disponibilità delle aziende e cooperative con cui sono stati attuati degli inserimenti ad avviare dei tirocini con persone detenute, in carico allo stesso Progetto. Allo stesso tempo è stata predisposta un'azione di selezione ed avvio di persone adatte e/o nei termini per un tirocinio lavorativo
3. Azione d'accompagnamento e supporto all'inserimento lavorativo
Nei mesi di settembre e d'ottobre è stato realizzato il trasferimento delle competenze e dei casi già in carico all’AgeSoL in tema di monitoraggio ed accompagnamento al lavoro. Assistendo all'attività dello sportello esterno e dalle indicazioni ricevute dagli sportellisti interni alle Carceri, è stata redatta una guida contenente una serie di strumenti di supporto alla ricerca autonoma del lavoro per l’utenza esterna e in attesa di scarcerazione. In seguito sono stati prodotti materiali originali da distribuire agli utenti. Dai mesi di novembre e dicembre 2001 è iniziato l’affiancamento a persone inserite in attività formative e lavorative, supportandole sia da un punto di vista pratico (assistenza nel disbrigo delle pratiche burocratiche per l'avviamento al lavoro), sia attraverso l'elaborazione, condivisa con la persona, di un percorso educativo mirante al pieno reinserimento. Si sono svolti incontri con le aziende o gli enti disponibili all'inserimento lavorativo per definire modi d'intervento e l'azione di monitoraggio sull'utenza. Altri incontri si sono compiuti all'interno del carcere di Monza, Bollate e d'Opera per conoscere gli sportellisti interni, gli educatori e gli psicologi e per svolgere colloqui con detenuti in attesa di definizione dei percorsi lavorativi esterni. Associazione Temporanea di Scopo Progetto cercare lavoro
Scheda progetto
Progetto Integrato per l'offerta di servizi di orientamento e Sostegno all'Inserimento Lavorativo intra ed extramurario alle persone detenute nelle carceri della Provincia Milanese ed a quelle in esecuzione penale esterna
Parnership di gestione del progetto
Appalto siglato con Provincia di Milano
Obiettivi
Destinatari
Tempi
Un anno, 12 mesi da luglio 2001 a luglio 2002.
Modalità
Attività interne agli Istituti di pena:
Attività esterne agli Istituti di pena:
Incarichi e Responsabilità
Capofila ATS e Rappresentante Legale:
Di seguito si riporta i dati concernenti le attività del Progetto:
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