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Corsi di formazione professionale
Nota della FP-CGIL del Veneto sul finanziamento delle attività all’IPM di Treviso
Rovigo, 01.03.2004
Alla c.a. Capo del Dipartimento Giustizia Minorile Pres. Dott. Rosario Priore Roma
E, p.c. Alla c.a. Capi Gruppo Parlamentari Roma
Alla c.a. FP-CGIL Nazionale Settore Penitenziario Roma
Alla c.a. Direttore Dott. Paolo Attardo Centro Giustizia Minorile Venezia
Alla c.a. Direttore I.P.M. Treviso
Alla c.a. Ugo Agiollo Segretario reg. Veneto FP-CGIL Mestre (VE)
Alla c.a. Segreteria Provinciale FP-CGIL Treviso
Alla c.a. Delegati, RSU, iscritti e simpatizzanti Settore Penitenziario Treviso
Oggetto: corsi di formazione professionale
Egr. Signor Capo Dipartimento, la scrivente Organizzazione Sindacale ebbe a sollevare con nota prot. 125 del 31 luglio 2003 il problema della drastica riduzione del budget destinato alla formazione professionale dei minorenni detenuti presso l’IPM di Treviso, da parte del competente assessorato della Regione Veneto. Tale scelta, che si poneva assolutamente in contrasto con i principi fondanti il trattamento rieducativo in ambito penale minorile, risulta sia stata successivamente oggetto anche di interventi da parte degli Uffici di Codesto Dipartimento per esplicitare alla Regione l’importanza della formazione professionale come concreta opportunità di risocializzazione per i giovani dimessi dal carcere. In questi giorni, si è avuta notizia in merito ad un finanziamento, erogato dalla Regione per l’anno 2004 consistente in 1200 ore, pari quindi al monte ore del 2001 ed esattamente il doppio di quello stanziato lo scorso anno (appena 600 ore). Chi scrive è ben lieto di aver quindi contribuito al ripristino di quelle opportunità educative che forse una mera logica amministrativo-contabile rischiava di assottigliare, vanificando gli sforzi compiuti da tutti gli operatori minorili impegnati a vario titolo nell’azione rieducativa.
Distinti saluti.
Il coordinatore Regionale Veneto FP-CGIL Settore penitenziario Gianpietro Pegoraro |