Rifaranno le strisce pedonali sbiadite e ne disegneranno delle nuove, si occuperanno anche della manutenzione e della posa di segnaletica stradale dodici gelesi che hanno avuto problemi con la giustizia. Subito dopo Pasqua cioè martedì 13 aprile i dodici che sono sorvegliati speciali o ex detenuti in attesa di processo saranno impegnati in un progetto dell'assessorato ai Servizi Sociali guidato dall'avv. Paolo Cafà. Un progetto sperimentale che l'amministrazione sta realizzando con fondi propri per un periodo di tre mesi allo scopo di favorire l'inserimento sociale e lavorativo di quanti hanno commesso sbagli. Alla vigilia dell'avvio del progetto il sindaco Rosario Crocetta ha incontrato le persone inserite nel progetto. Agli ex detenuti il sindaco ha detto che il Comune per problemi legati alla disponibilità dei fondi in bilancio ha previsto la durata trimestrale. Ma c'è la disponibilità a reiterare il progetto. "A condizione - ha detto il primo cittadino - che dimostrino impegno e serietà nel raggiungimento degli obiettivi. Anche per loro vale quello che è stato detto per il personale del reddito minimo d'inserimento. Chi lavora viene pagato, chi non lavora e non rispetta quanto previsto dal progetto viene escluso. Sono fiducioso del fatto che si possano raggiungere risultati soddisfacenti". "I soggetti interessati - conclude il sindaco - mi hanno detto durante l'incontro che abbiamo avuto che essere stati inseriti in questo progetto è per loro il modo giusto per dimostrare alla società la voglia di cambiare ed un'occasione di reinserimento. Perciò se andrà bene noi stanzieremo altre somme in modo da poter anche aiutare più persone".