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Bologna, 24 novembre 2005: si costituisce ufficialmente la "Federazione dell’informazione dal e sul carcere"
Si sono riunite a Bologna oggi, 24 novembre 2005, numerose realtà di tutta Italia che producono informazione dal e sul carcere. L’incontro, organizzato in collaborazione e col sostegno dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, è la tappa conclusiva di un percorso iniziato nell’ottobre 2004, che aveva come obiettivo quello di mettere in rete e federare i giornali, i siti, le realtà associative che realizzano informazione e comunicazione sulle tematiche del carcere, della giustizia e dell’esclusione sociale. Nasce così una Federazione Nazionale che, pur facendo salva le specificità e autonomie di ogni singolo giornale o realtà aderente, si doterà nei prossimi tre mesi di uno Statuto comune - attraverso la costituzione di una associazione che avrà carattere di autonomia dalle forze politiche e di assenza di fini di lucro, e che vedrà come soci fondatori i giornali e le realtà aderenti – e di una struttura organizzativa . La Federazione dà mandato a Sergio Segio, direttore dell’associazione "Società inFormazione", di predisporre questi passaggi. I compiti e la ragione sociale sono quelli del Documento Programmatico, che si può leggere nel sito www.ristretti.it nello spazio dedicato a "Federazione dell’informazione dal e sul carcere". Oltre che quella della formalizzazione associativa, le prossime scadenze che la Federazione oggi ha deciso di darsi sono quelle di ottenere il riconoscimento e sostegno dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. A tal fine chiede all’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna di farsi parte attiva e di voler promuovere un incontro specifico con la Presidenza Nazionale, e di accompagnare la Federazione con uno specifico sostegno sul piano formativo e di consulenza legale. La Federazione ha deciso altresì di richiedere un incontro con la Direzione dell’Amministrazione Penitenziaria, alla quale intende presentare la Federazione stessa e a cui richiedere un’interlocuzione stabile, entro la quale affrontare e risolvere anche le difficoltà operative e tecniche dei singoli giornali locali, gli ingressi in carcere, il rapporto con le direzioni etc. La Federazione dà mandato in tal senso a Ornella Favero e alla Redazione di Ristretti Orizzonti. In generale, l’auspicio e l’impegno che la Federazione prende è quello di operare per consentire la migliore comunicazione e informazione tra carcere e società libera, al fine di contribuire a riformare il sistema penale e penitenziario e a migliorare le condizioni, oggi drammatiche, nelle quali vivono i detenuti e gli stessi operatori penitenziari, anche attraverso specifiche campagne informative e politiche. Nell’articolazione del proprio lavoro a tali fini si doterà, oltre che delle strutture di segreteria e di coordinamento, di specifici gruppi di lavoro, organizzati sia a livello regionale che nazionale.
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