|
Il Ministro di Grazia e Giustizia
Roma, 1 ottobre 1998
Rilevato
che occorre procedere a una riforma del codice penale
che, muovendo dai lavori già svolti in materia dalle Commissioni
Parlamentari e Ministeriali, approfondisca in particolare:
il torna delle sanzioni in una prospettiva che tenda a una loro razionalizzazione
nel quadro del contemperamento delle esigenze di prevenzione generale
e di prevenzione speciale;
il tema della riduzione dell'ambito dell'intervento penale previa
la ricognizione dei beni giuridici meritevoli di tutela penale e l'indicazione
di massima delle relative fattispecie di reato;
Ritenuto
che ai fini sopra indicati occorre procedere alla
costituzione di una Commissione di esperti che provveda alla stesura di
un documento nel quale siano esposti gli orientamenti e le priorità
di una riforma di parte generale e di parte speciale del codice penale
e siano inoltre prospettati gli eventuali criteri di un disegno di legge-delega
coordinato fra l'altro con i provvedimenti all'esame del Parlamento e
con le elaborazioni che su aspetti collegati sono in corso da parte di
altri gruppi di lavoro costituiti presso il Ministero di Grazia e Giustizia
(specie in materia di responsabilità penale delle persone giuridiche
e depenalizzazione);
Visto
il D.P.R. 11 gennaio 1956, n. 5;
con il Ministero del Tesoro
Decreta:
Art. 1
E' costituita presso il Gabinetto dell'On. le Ministro di Grazia e Giustizia, con il supporto delle strutture e del personale del reparto Riforma dell'Ufficio Legislativo, la Commissione per la Riforma del Codice Penale.
Art. 2
La commissione è così costituita: Presidente: Prof. Carlo Federico GROSSO (Ordinario di diritto penale presso l'Università di Torino)
Componenti: Dott. Giovanni CANZIO (Consigliere di Corte di Cassazione) Avv.to Fabrizio CORBI (Avvocato in Firenze) Prof. Francesco PALAZZO (Ordinario di diritto penale presso l'Università di Firenze) Prof. Paolo PISA (Ordinario di diritto penale Presso l'Università di Genova) Prof. Domenico PULITANO' (Ordinario di diritto penale presso l'Università di Milano) Avv.to Ettore RANDAZZO (Avvocato in Siracusa) Prof. Sergio SEMINARA (Ordinario di diritto penale presso l'Università di Pavia) Prof. Filippo SGUBBI (Ordinario di diritto penale presso l'Università di Bologna) Avv.to Filippo SICILIANO (Avvocato in Caltanisetta) Dott. Giovanni SILVESTRI (Consigliere di Corte di Cassazione) Dott. Giuliano TURONE (Sostituto Procuratore Generale applicato presso la Corte di Cassazione) Dott. Vladimiro ZAGREBELSKY (Direttore Generale della Organizzazione Giudiziaria Presso il Ministero di Grazia e Giustizia) Avv.to Giampaolo ZANCAN (Avvocato in Torino)
Art. 3
Ai fini dello svolgimento dei propri compiti la Commissione si avvale di
un Comitato Scientifico così composto: Coordinatore: Dott.ssa Elisabetta CESQUI (Magistrato, Vice Capo di Gabinetto presso il Ministero di Grazia e Giustizia)
Componenti: Dott. Raffaele CANTONE (Sostituto procuratore della Repubblica di Napoli) Dott.ssa Ombretta DI GIOVINE (Borsista di diritto penale presso la LUISS di Roma) Dott. Giacorno FUMU (Magistrato applicato presso la Corte di Cassazione)
Dott. Carlo PIERGALLINI (Magistrato, addetto all'Ufficio I - Direzione
Generale degli Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia) Art. 4 Il Capo di Gabinetto, il Capo dell'Ufficio Legislativo e il Direttore Generale degli Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia (o loro delegati), partecipano ai lavori della Commissione con voto deliberativo.
Art. 5 La Commissione può suddividersi in sottocommissioni che si riuniranno, all'occorrenza anche in sedi diverse da Roma, previa deliberazione della Commissione. Le persone designate a far parte delle singole sottocommissioni saranno scelte esclusivamente fra i componenti della Commissione e del Comitato Scientifico.
Art. 6 Alle sedute delle sottocommissioni possono partecipare anche il Presidente della Commissione, il Capo di Gabinetto, il Capo dell'Ufficio Legislativo e il Direttore Generale degli Affari Penali, nonché, su richiesta dello stesso Presidente, i componenti di altre sottocommissioni.
Art. 7 Quando, per la complessità e specificità dei temi da trattare, è necessario acquisire dati informativi da persone che hanno particolare esperienza nel settore o che, facendo parte di gruppi di lavoro ministeriali, trattano materie collegate, il Ministro, su proposta del Presidente della Commissione, può invitarle di volta in volta a partecipare ad una o più sedute della Commissione o delle sottocommissioni.
Art. 8
La Commissione concluderà i suoi lavori entro il 30.6.1999. Art. 9 La segreteria organizzativa della Commissione e del Comitato Scientifico è composta dal seguente personale dell'Ufficio Legislativo - Reparto Riforma:
Sig.ra Maria Signorelli, VII q.f, con funzioni di coordinatore; Dott.ssa Giuseppina Liberotti, VII q.f.; Sig.ra Anna Carbonari, V q.f.; Sig.ra Paola Ilari, V q.f..
Art. 10 Alle persone indicate negli articoli 2,3,4 e 7 dei presente decreto verrà attribuito, in quanto dovuto, per ogni giornata di partecipazione alle relative sedute, un gettone di presenza e sarà corrisposto, ove competa, il trattamento economico di missione previsto dalle leggi vigenti. La spesa occorrente a norma del comma precedente graverà, per il corrente anno, sui capitoli 1094 e 1504 del Bilancio del Ministero di Grazia e Giustizia, attribuiti al Centro di responsabilità 2 - Organizzazione Giudiziaria e Affari Generali, UPB 2. 1. 1.0. - Funzionamento, e sui corrispondenti capitoli per l'anno 1999. La spesa occorrente per il funzionamento delle sottocommissioni sarà contenuta nell'ambito della disponibilità dei capitoli 1094 e 1504 del Bilancio del Ministero di Grazia e Giustizia, attribuiti al Centro di responsabilità 2 - Organizzazione Giudiziaria e Affari Generali, UPB 2.1.1.0 - Funzionamento, per il corrente anno, e nell'ambito della disponibilità dei corrispondenti capitoli per l'anno 1999. Il Ministro di Grazia e Giustizia
Roma, 30 dicembre 1998
Visto Il D.I. 1 ottobre 1998 con il quale è stata costituita presso il Gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia la Commissione per la riforma del Codice Penale;
Ritenuta La necessità di integrare la composizione del Comitato scientifico della Commissione in questione;
Visto Il D.P.R. 11 gennaio 1956, n. 5 e successive modificazioni;
Di Concerto Con il Ministro del Tesoro;
Decreta
Art. 1
La composizione del Comitato scientifico della Commissione
di cui in premessa è integrata con i seguenti componenti: Dott. Giovanni MASI (Giudice presso il Tribunale di Roma) Dott. Andrea PADALINO (Sostituto procuratore presso la Pretura Circondariale di Roma) Dott. Andrea VARDARO (Giudice presso il Tribunale di Roma)
Art. 2 Alle persone indicate nell'art. 1 del presente decreto sarà attribuito, in quanto dovuto, per ogni giornata di partecipazione alle sedute della Commissione, un gettone di presenza e sarà corrisposto, ove completa, il trattamento economico di missione previsto dalle leggi vigenti.
Art. 3 La spesa occorrente a norma dell'art. 2 graverà, per il corrente anno, sui Capitoli 1094 e 1504 del bilancio del Ministero di Grazia e Giustizia, attribuiti al Centro di responsabilità 2 - Organizzazione Giudiziaria e Affari Generali, UPB 2. 1. l. 0. - Funzionamento, e sui corrispondenti capitoli per l'anno 1999.
|