Deliberazione della Giunta n° 1297 del 7 maggio 2004

L’Assessore alle Politiche Sociali, Antonio De Poli, di concerto con il Vice Presidente – Assessore alle Politiche Sanitarie, Fabio Gava, riferisce quanto segue:

Il Decreto Legislativo 230/99 prevedeva, all’articolo 8 comma 1, il trasferimento, a decorrere dall’1.01.2000, al S.S.N. delle funzioni sanitarie svolte dall’Amministrazione Penitenziari per i soli settori della prevenzione e dell’assistenza ai detenuti e agli internati tossicodipendenti. La medesima norma prevedeva anche il trasferimento del personale e delle relative risorse finanziarie.

In particolare, l’articolo 6 del medesimo D.Legs. stabiliva che il trasferimento del personale doveva attuarsi con uno o più decreti dei Ministeri della Sanità e della Giustizia di concerto con i Ministri per la Funzione Pubblica, del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, sentita la Conferenza Stato-Regioni.

Successivamente, con Decreto Interministeriale Salute e Giustizia del 10.04.2002, attuativo del Decreto Legislativo 230/99, si è dato corso ai previsti trasferimenti delle competenze in materia assistenziale e per quanto riguarda il personale addetto alle tossicodipendenze.

Per tale ragione le convenzioni con detto personale di cura ed assistenza, già in essere con il Ministero della Giustizia, sono state prorogate, con nota interna dello stesso Ministero, fino alla data del 30.06.2003 ed il corrispettivo economico, necessario per le convenzioni, è stato fino alla suddetta data in capo al Ministero di Giustizia.

Con nota del 2 luglio 2003, prot. n. PU-GDAP-400 del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto "Il trasferimento dei rapporti convenzionali degli operatori del Presidio per i detenuti tossicodipendenti dal

Ministero della Giustizia al Fondo Sanitario Nazionale", era comunicato, per conoscenza alle Regioni, il transito delle risorse finanziarie, preposte al funzionamento del Presidio per i detenuti tossicodipendenti negli Istituti Penitenziari, dal Ministero della Giustizia al Fondo Sanitario Nazionale.

Nella nota era, altresì, specificato che i rapporti convenzionali con gli operatori del suddetto Presidio "si intendono trasferiti alle ASL competenti per territorio a far data dal 01 luglio 2003"; ciò in considerazione del fatto che il Ministero della Giustizia " non dispone più dei fondi destinati al servizio in argomento e tenuto conto di quanto stabilito nell’articolo 1 del Decreto Interministeriale Salute Giustizia del 10.04.2002. Pertanto, le retribuzioni relative a tali rapporti saranno corrisposte dal Servizio Sanitario Nazionale".

La Giunta Regionale ha approvato, con carattere d’urgenza, nella seduta dell’08 agosto 2003 il provvedimento n. 2493 per assicurare la continuità delle attività di cura ed assistenza ai detenuti ed internati tossicodipendenti, limitatamente all'assistenza per la tossicodipendenza ospiti degli Istituti Penitenziari del Veneto, prorogando, di conseguenza, le convenzioni in essere ed anticipando, transitoriamente, la spesa da ciò derivante in attesa della regolarizzazione dei rapporti finanziari con lo Stato.

Successivamente, la Giunta Regionale con DGR n. 3162 del 23 ottobre 2003 ha ripartito tra le Aziende ULSS, capoluogo di provincia, il fondo destinato alla Regione del Veneto per tali rapporti convenzionali. Considerata la mancata comunicazione di informative specifiche circa le risorse finanziarie per il 2004 e che le Regioni, in assenza di direttive precise, hanno attuato un confronto per trovare in merito una posizione comune, ritenendo necessario continuare ad erogare tale servizio alle suddette persone nei livelli di assistenza consueti, la Giunta Regionale, con Provvedimento n. 4246 del 30 dicembre 2003, ha deliberato di dare mandato alle Aziende ULSS, che in precedenza avevano stipulato convenzioni, di prorogare le medesime relativamente al periodo 01.01.2004 – 30.06.2004, secondo le specifiche indicazioni regionali.

Considerato il persistere della situazione suddetta, poiché a tutt'oggi non sono giunte direttive precise

in merito, e ritenendo necessario continuare a prestare le attività di cura e di assistenza ai detenuti ed internati tossicodipendenti, si propone di dare mandato alle Aziende ULSS interessate di prorogare le convenzioni in essere per il periodo 01.07.2004 - 31.12.2004, ricorrendo alle risorse già assegnate alle stesse, con Provvedimento CR 12 del 5.03.2004 per l'erogazione dei Lea - esercizio 2004- di cui alla tav.7 che per i presidi tossicodipendenti in carcere(D.Lgs. 230/99), per l'anno 2004, sono pari a euro:

L’Assessore alle Politiche Sociali, Antonio De Poli, di concerto con il Vice Presidente – Assessore alle Politiche Sanitarie, Fabio Gava, conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale la seguente deliberazione.

Udito il relatore, Assessore alle Politiche Sociali, Volontariato e Non Profit, Antonio De Poli, di concerto con il Vice Presidente-Assessore alle Politiche Sanitarie, Fabio Gava, incaricato dell’istruzione dell’argomento in oggetto, ai sensi dell’art. 22, comma 2° dello Statuto, il quale dà atto che le strutture competenti hanno attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Di considerare quanto espresso in parte motiva parte integrante del presente provvedimento;

Di dare mandato alle Aziende ULSS di prorogare, nei modi e nei termini precedentemente fissati, le convenzioni in atto al 30.06.2004 con il personale medico e paramedico (medici, psicologi, infermieri), che opera all’interno degli Istituti Penitenziari del Veneto, per la cura e l’assistenza dei tossicodipendenti per il periodo 01.07.2004 – 31.12.2004;

Di stabilire che le Aziende ULSS, interessate dal presente provvedimento, faranno fronte alla spesa specifica con le risorse assegnate con Provvedimento CR 12 del 5.03.2004 risorse per l'erogazione dei Lea - esercizio 2004- di cui alla tav.7 per i presidi tossicodipendenti in carcere(D.Lgs. 230/99) nei limiti in premessa indicati. Sottoposto a votazione, il provvedimento risulta approvato con voti unanimi e palesi.

Il Segretario, Dott. Antonio Mesetto

Il Presidente, On. Dott. Giancarlo Galan