AICAT
- ACAT PADOVA
PRIMO
SEMINARIO NAZIONALE
"DIECI
ANNI DI PRESENZA NELLE CARCERI ITALIANE"
14
e 15 giugno 2002, Teolo (PD), villa Concordia
Conclusioni
Si
è tenuto a Teolo, il primo seminario nazionale "Dieci anni di presenza
nelle carceri italiane", al quale erano presenti 36 corsisti provenienti da
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Veneto, Friuli, ed alcuni
corsisti tunisini.
Sono
state portate esperienze di vario tipo condotte dai servizi pubblici e dal
privato sociale sia secondo l’approccio ecologico sociale sia con altri
approcci.
Il
sereno confronto tra le esperienze ha portato ad arricchimento reciproco ed alla
condivisione dei seguenti punti:
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La
popolazione carcerari italiana presenta problemi alcolcorrelati in misura
anche maggiore rispetto al resto della popolazione, in entrambi i casi l’entità
del problema è probabilmente sottostimata |
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Come
nella comunità locale anche nel carcere è necessario sensibilizzare le
persone affinché sappiano cogliere i problemi alcolcorrelati, formulare una
diagnosi precoce e quindi dei programmi di intervento mirati |
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I
Club della comunità locale e del carcere non richiedono certificazioni di
alcoldipendenza per l’accesso e non ne rilasciano |
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Qualsiasi
esperienza alcologica in carcere aumenta la sua efficacia se riesce a porsi
come nodo della rete dei servizi alla persona detenuta, interni ed esterni
al carcere, ed opera in stretta collaborazione con le altre risorse |
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Si
è ricordato che il Ministero di Grazia e Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione
penitenziaria, Ufficio IV – Divisione II, con protocollo n.558023/14 Toss.
Gen., datata Roma 16/05/1997, ha inviato a tutti i Provveditori Regionali
Dell’amministrazione Penitenziaria una lettera circolare che li invitava a
promuovere, all’interno delle carceri italiane, il trattamento della
dipendenza da alcol in collaborazione con le Associazioni di volontariato
A.A. (Alcolisti Anonimi) e ACAT (Associazione dei Club degli Alcolisti in
Trattamento) |
Si
propone quindi
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Di
inserire percorsi specifici di formazione in alcologia secondo l’approccio
ecologico sociale nei programmi di formazione ed aggiornamento del personale
carcerario: Scuole alcologiche territoriali e corsi di sensibilizzazione |
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Di
attivare iniziative di sensibilizzazione e formazione per le persone
detenute attraverso |
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Scuole
alcologiche di primo e secondo modulo ( dove sono attivi i Club) rivolte ai
membri di Club |
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Scuole
alcologiche di terzo modulo rivolte a tutta la popolazione carceraria |
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Che
tali programmi abbiano una continuità nel tempo rispetto anche all’avvicendarsi
delle Amministrazioni |
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Di
favorire la nascita dei Club interni al carcere con l’attenzione di
coinvolgere anche le famiglie alla frequenza di Club nel territorio |
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Di
favorire l’accesso al Club per ogni detenuto che ne faccia richiesta anche
se non sia possibile la diagnosi di alcoldipendenza ma di problemi
alcolcorrelati |
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Di
promuovere progetti rivolti agli stranieri, data la loro rilevante presenza
nelle carceri italiane, finalizzati a |
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Integrazione
e socializzazione |
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Emancipazione
dall’uso di droghe (Attualmente presso la Casa di Reclusione Due Palazzi
di Padova è attivo con buoni esiti il "Progetto Nadir" con tali
finalità) |
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Si
ritiene necessaria una sensibilizzazione dei Club italiani ad accogliere
famiglie con un membro detenuto sia durante l’esperienza della
carcerazione che alla fine della stessa |
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Si
chiede alle Associazioni dei Club degli alcolisti in Trattamento di inserire
nei programmi dei corsi di sensibilizzazione le problematiche legate al
carcere e di promuovere l’apertura di Club negli Istituti di detenzione
del loro territorio |
Si
propone fin da ora di organizzare un analogo Seminario Nazionale il prossimo
anno.
Le
conclusioni vanno inviate a tutti gli organizzatori del Seminario, alla rivista
"Camminando Insieme", alla professoressa Visnja Hudolin, al Ministero
di Giustizia, al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria Nazionale, alla
sezione europea dell’OMS, al Ministero della Salute, alle Associazioni di
volontariato che operano in carcere, al CNCA, alla stampa locale e nazionale.
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