Destinato
all’O.P.G., s’impicca in cella a Milano
Gazzetta
di Reggio, 13 novembre 2002
Aveva annunciato agli psichiatri che avrebbe ucciso il figlio di 6 anni e ha
mantenuto la parola. Poi ha annunciato che si sarebbe tolto la vita e anche in
questo caso è stato sincero. Un detenuto destinato a essere trasferito fra
pochi giorni nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio, Eugenio Podio,
44 anni, è stato trovato impiccato nella sua cella del carcere milanese di San
Vittore.
L’omicidio del figlio risale a maggio, quando Podio, in preda a una crisi
mistica, soffocò con un cuscino il figlio Nitai, coprendo poi il corpo con
immagini di divinità indù. Giudicato seminfermo di mente, era stato destinato
all’OPG di Reggio per essere sottoposto a una terapia ma anche per poter
essere controllato più agevolmente visto l’annuncio dei proponimenti suicidi.