La
morte di Antonino Citraro (Messina, 16 gennaio 2001)
Procedimenti
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Reati
ipotizzati
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A
carico di
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Esito
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Procura
di Messina
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Omicidio
colposo
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Direttore,
medico psichiatra, 1 agente di P.P.
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Sconosciuto
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Procura
di Messina
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Occultamento
di atti, favoreggiamento
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2
agenti di P.P.
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Sconosciuto
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Procura
di Messina
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Lesioni
personali
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3
agenti di P.P.
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Sconosciuto
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16
gennaio 2001: Antonino Citraro, in
regime di altissima sorveglianza e in attesa di essere trasferito all’Opg,
viene trovato impiccato. Nei giorni precedenti aveva subito un pestaggio e
dal 13 gennaio stava barricato in cella, costantemente controllata da una
telecamera a circuito chiuso.
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18
novembre 2002: Il sostituto
procuratore Vincenzo Cefalo conclude le indagini preliminari ipotizzando un
quadro "devastante" per la Casa Circondariale di Messina. La
videocassetta contenente la registrazione di quanto avvenuto nella cella di
Citraro sarebbe stata dapprima occultata e poi, quando lo stesso Pm venne a
conoscenza della sua esistenza, "artatamente duplicata", allo
scopo di creare un "buco" proprio in concomitanza del momento del
suicidio. I reati contestati sono di: omicidio colposo, per l’agente
incaricato di sorvegliare Citraro; di soppressione di atti e
favoreggiamento, per due suoi colleghi che avrebbero prima occultato e poi
manomesso la videocassetta; di lesioni personali per altri tre agenti, che
avrebbero colpito il detenuto "con pugni e calci" nei giorni
precedenti la sua morte.
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7
agosto 2003: La direttrice del
carcere ed il medico psichiatra dell’istituto sono formalmente indagati
per il reato di omicidio colposo. Secondo la Procura la direttrice avrebbe
"omesso di visionare i rapporti di servizio che evidenziavano il
barricamento in cella di Citraro, quindi non avrebbe dato disposizioni per
liberare la porta, sicché all’apertura della stessa i soccorsi
risultavano ritardati ed ostacolati". Lo psichiatra, invece, non
avrebbe saputo prevedere il probabile reiterarsi di gesti autolesionistici,
concorrendo così "al mancato impedimento del suicidio".
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Fonte:
Gazzetta del Sud, 20 novembre 2002; 8 agosto 2003
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