Processi per violenze e pestaggi

 

Rimini: detenuto accusa cinque agenti di averlo picchiato: assolti

 

Procedimenti avviati

Reati ipotizzati

A carico di

Esito

Procura di Rimini

Lesioni

5 agenti di P.P.

Assoluzione

 

Assolti cinque agenti dall’accusa di lesioni

 

La Voce di Rimini, 13 febbraio 2003


Sono stati tutti assolti i cinque agenti della polizia penitenziaria che erano finiti sotto processo per un presunto pestaggio ai danni di un marocchino all’interno del carcere dei Casetti. L’episodio si riferisce al 1998. All’epoca, infatti, un detenuto del penitenziario aveva denunciato di essere stato pestato in più occasioni da un gruppetto di secondini. Tanto che alla fine aveva anche avuto una ventina di giorni di prognosi. Nella denuncia, tuttavia, l’extracomunitario non aveva indicato i nomi dei suoi presunti aggressori. Il fascicolo era stato aperto dalla procura di Rimini e in seguito il marocchino aveva integrato la sua denuncia facendo cinque nomi.

Li avrebbe riconosciuti dopo un riconoscimento fotografico. Ma di quel verbale, che avrebbe confermato l’avvenuto riconoscimento, non si è mai trovata traccia. Il procedimento è stato più volte rinviato e a nessuna udienza il denunciante o comunque un suo avvocato si sono mai presentati.

Tanto che nell’ultima udienza il tribunale di Rimini aveva stabilito, che se non si fosse presentato nessuno nemmeno ieri mattina si sarebbe considerata rimessa tacitamente anche la querela. Così è stato e dunque i cinque agenti, difesi dagli avvocati Nicoletta Gagliani, Maurizio Ghinelli e Filippo Airaudo, sono stati tutti scagionati. Domenica scorsa, però, un detenuto è stato effettivamente pestato all’interno del carcere. I suoi aggressori erano due extracomunitari che dividevano la cella con lui. Verso sera, per motivi che sono ancora al vaglio della polizia penitenziaria, il detenuto italiano è stato aggredito a colpi di seggiola. Ha dovuto ricorrere alle cure dell’infermeria interna. Il medico di turno gli ha dato alcuni punti alla testa.

 

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