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Il sistema bibliotecario della Barbagia collabora con la Casa di Reclusione di Isili
L’Unione Sarda, 15 aprile 2003
Diciotto biblioteche, un solo servizio. Il sistema bibliotecario del Sarcidano - Barbagia di Seulo, istituito nel 1986 grazie alla lungimiranza del direttore dei servizi culturali di Isili Sandro Ghiani e di otto comuni che hanno fatto da apripista, è oggi uno dei pochi esempi di "cooperazione intercomunale" che funziona e sta creando posti di lavoro nel territorio. Lo ha detto lo stesso Sandro Ghiani, nel presentare a Laconi l’importante servizio e le sue innumerevoli possibilità di utilizzo. "Con l’ampliamento del progetto intercomunale, sono stati recentemente assunti dieci nuovi assistenti e un coordinatore, e il sistema continua a crescere, visto che nel 2003 hanno aderito anche i comuni di Mandas e Seui servendo ormai un territorio che amplia i suoi orizzonti fino alla Trexenta, alla Marmilla e persino ad alcuni centri ogliastrini". Paesi che si aggiungono a Isili, Escalaplano, Escolca, Esterzili, Genoni, Gergei, Laconi, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli, Sadali, Serri, Seulo, Villanovatulo e alla Casa di reclusione di Isili mentre stanno per fare il loro ingresso anche Barumini e Perdasdefogu. La grande forza del sistema, all’avanguardia nell’isola, è tutta nei numeri: le diciotto biblioteche aderenti possiedono 110 mila volumi, 6243 opuscoli, 91 tra periodici e quotidiani, 4.123 videocassette, 185 Cd-Rom, 23 Dvd e ben 629 registrazioni sonore. "Ogni biblioteca è uno sportello d’accesso al sistema - spiega Ghiani - e qualsiasi cittadino di questo territorio, ma anche i tantissimi studenti che gravitano a Isili, possono chiedere prestiti interbibliotecari, usufruire di attrezzature fotografiche, di un proiettore cinematografico e, almeno per quando riguarda Isili, della possibilità di navigare in Internet attraverso apposite postazioni multimediali, usufruendo della preziosa collaborazione di personale qualificato". La presidentessa del sistema bibliotecario e assessore alla cultura del comune di Isili Luciana Marras ha spiegato che "oggi la cooperazione tra Comuni sta portando alla concertazione e al coordinamento degli acquisti dei volumi, ma anche alla promozione di progetti che si raccordano col mondo della scuola e spesso diventano una guida nella scelta degli studi per i giovani". Concetto ribadito anche dal vicepresidente della tredicesima Comunità montana di Isili Ignazio Coni : "Noi crediamo che la funzionalità del sistema bibliotecario del Sarcidano -Barbagia di Seulo sia un importante volano per lo sviluppo del territorio", dice. Una tesi che trova ampi riscontri perché da anni il sistema è uscito dagli stretti confini delle biblioteche per aprirsi all’esterno con attività di promozione alla lettura: "Dai veri e proprio incontri di lettura - spiega Sandro Ghiani - fino alle iniziative rivolte ai bambini e ragazzi come "nati per leggere" , "in piazzetta coi libri" e "aspettando il Natale in biblioteca". Ma la vera novità, per certi versi rivoluzionaria, è rappresentata dall’ingresso nel sistema bibliotecario del Sarcidano - Barbagia di Seulo della biblioteca della Casa di reclusione di Isili, avvenuta nel 1999 grazie alla preziosa collaborazione del direttore del carcere isilese Paolo Sanna: "Dal 1985, quando avvenne il crollo del centro di lettura del carcere - afferma Sandro Ghiani - è iniziata fattivamente la collaborazione tra la biblioteca di Isili e il personale del carcere, in particolare gli educatori". E dopo la "rinascita " del 1999, adesso la casa di reclusione possiede una biblioteca fornita di un’ampia sala di lettura, con oltre 2000 volumi, la tv dotata dell’impianto satellitare, il lettore Dvd. In tal modo i 93 detenuti di Isili (54 dei quali stranieri che devono scontare condanne non superiori ai 4 anni), svolgono attività lavorative e ricreative - spiega Ghiani - e la biblioteca intende proporsi come elemento di sostegno delle iniziative culturali e di formazione al lavoro, come i corsi di pittura, musica, teatro".
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