La legge penitenziaria favorisce i rapporti con i familiari. La considerazione dei rapporti come elemento essenziale del trattamento rieducativo riconosce l’importanza preminente del mantenimento e dello sviluppo delle relazioni affettive del detenuto con i congiunti.

Il principale mezzo di contatto tra il detenuto e i componenti del proprio nucleo familiare è rappresentato dai colloqui.

Ed è questo l’unico momento in cui i reclusi possono incontrare ed intrattenersi con i parenti, le mogli e figli; questi ultimi, spesso bambini, atteso che l’età media dei ristretti non supera i cinquanta anni, vivono il colloquio con una sacralità che supera qualsiasi altro momento della vita detentiva. In pratica il colloquio rappresenta l’evento più atteso, insostituibile, l’ossigeno vitale per la risoluzione di qualsiasi problematica attinente allo stato di detenzione.

Contesto

Il carcere per sua natura è un luogo dove l’impatto, specie per chi viene dall’esterno, è decisamente forte e sconvolgente. Rumori metallici, cancelli che si chiudono dietro le spalle, divieti, prescrizioni, controlli, divise. Tutto questo per il bambino è decisamente traumatico; la visita al genitore per il piccolo può trasformarsi in un incubo, un avvenimento che può anche incidere negativamente sulla crescita e segnare il percorso della vita del piccolo.

Fisicamente poi gli incontri avvengono in spazi solitamente freddi e anonimi dove il calore di un sorriso paterno non riesce a trasmettere che gelida malinconia.

L’assenza di un idoneo ambiente ricettivo ove poter far sostare le famiglie e svolgere i colloqui impedisce di lenire la sofferenza del bambino data dall’assenza del genitore. Considerando che la cellula primaria dello Stato è costituita dalla famiglia, si ritiene doveroso intervenire per costruire spazi idonei per salvaguardare l’integrità morale e fisica del nucleo familiare.

Creare ambienti caldi e accoglienti dove i bambini possono non solo colloquiare serenamente con i genitori, ma anche creare situazioni di vita quotidiana quali, ad esempio, intraprendere attività di svago. Creare sale d’attesa armoniche ed attrezzate secondo i gusti tipici dei bambini.

Offrire un servizio di intrattenimento per i bambini con esperti animatori al fine di ridurre il disagio per l’inevitabile attesa ed in particolar modo di predisporre un approccio diverso con il pianeta carcere.

Individuazione di una sala di attesa all’interno della sezione dell’istituto riservata allo svolgimento dei colloqui. Tale spazio verrà attrezzato con fioriere di fiori secchi e piante, scaffalature per l’esposizione di lavori artigianali fatti dai detenuti, panche colorate. Le pareti saranno decorate con murales raffiguranti i mitici personaggi dei fumetti. Individuazione di una saletta, da allestire in sintonia con la sala di attesa, da adibire all’effettuazione dei colloqui fra detenuti, familiari e bambini. Detta sala verrà attrezzata con tavoli e sedie sul tipo della scuola dell’infanzia; inoltre la sala sarà dotata di idonea attrezzatura che consenta al bambino di istaurare con i genitori momenti di svago e gioco.

Modifica dei locali già esistenti prevedendo l’abbattimento di pareti al fine di creare uno spazio idoneo e confortevole per ospitare più nuclei familiari con bambini.

Interventi specifici

Gli interventi previsti per la creazione della sala di attesa e quella per lo svolgimento dei colloqui fra i detenuti e i figli minori sono i seguenti:

Interventi edili per adeguamento locali. Murales raffiguranti personaggi del mondo dei cartoni animati. Costo mano d’opera detenuti e materiale: € 400,00

Tavoli e sedie colorati per bambini; Tavoli e sedie per adulti; Appendi abiti colorati; Mensole; Armadi a giorno; Peluche e giochi di società; Costo complessivo arredo sala colloqui: € 4.500,00

Interventi edili per adeguamento locali; Murales raffiguranti personaggi del mondo dei cartoni animati; Costo mano d’opera detenuti e materiale: € 400,00

Panche per adulti; Sedie per adulti; Panche per bambini; Sedie per bambini; Tappeti; Costo complessivo arredo sala di attesa: € 1.500,00. Totale generale: € 6.800,00

Il servizio di animazione sarà assicurato ai bambini nella sala d’attesa e garantito da animatrici volontarie.